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Il Vecchio Uomo Salice è una creatura della stirpe degli Ucorni che vive nella Terra di Mezzo, più precisamente nella Vecchia Foresta, a cavallo tra la Seconda e la Quarta Era. Durante la Guerra dell'Anello dopo aver attirato Frodo e i suoi amici al centro della foresta cercò di catturare Merry e Pipino, ma venne fermato in tempo da Tom Bombadil.

Descrizione[]

Il Vecchio Uomo Salice appartiene alla categoria degli Ucorni (Huorns), antichissimi "alberi spirituali" (in quanto "abitati" da particolari spiriti degli alberi) che formavano la primordiale Grande Foresta di Arda. A partire dalla Terza Era del sole, il Vecchio Uomo Salice dimora nella Vecchia Foresta, al confine est della contea, lungo le sponde del Sinuosalice (Withywindle).

Quasi tutta la Vecchia Foresta è sotto il suo vigile controllo, sotto l'influenza della sua volontà. Ha potere sui venti e trae energia dalla terra attraverso le sue profondissime radici. Per mezzo di un potente sortilegio, una melodia incantatrice appena udibile nel delicato fruscio delle foglie al vento, è in grado di indurre al sonno le malcapitate vittime, il cui destino è quello di scomparire inglobate nel suo tronco. L'unico con il potere sufficiente ad opporglisi è Tom Bombadil il Messere della Foresta.

Biografia[]

Non si conoscono le esatte origini del Vecchio Uomo Salice e Tolkien non ha mai approfondito il discorso. Probabilmente un tempo era un Ent come Barbalbero che un giorno cominciò ad "inselvatichirsi" ponendo la propria dimora in quella che in seguito divenne la Vecchia Foresta e divenendo come gli Ucorni della Foresta di Fangorn. Con il passare dei secoli ha iniziato a covare dentro di sé un sentimento di odio nei confronti di tutto ciò che si muove liberamente (e che spesso taglia, brucia, spezza...), un odio che ha tinto di nero il suo cuore, che ha reso il suo spirito malevolo (cosa che lo accomuna ad alcuni Ucorni della foresta di Fangorn).

Oltre che nel primo libro della trilogia de Il Signore degli Anelli, compare anche nella poesia intitolata "Le Avventure di Tom Bombadil" (The adventures of Tom Bombadil).

Adattamenti[]

Trilogia de Il Signore degli Anelli (2001-2003)[]

Anche se questo personaggio non appare nell'adattamento cinematografico de La compagnia dell'Anello di Peter Jackson, nel secondo film della trilogia in una delle scene tagliate accade un episodio molto simile, durante il quale Merry e Pipino vengono attaccati da un Ucorno nella foresta di Fangorn, che cattura i due Hobbit con le sue radici. In questa scena vengono tratti in salvo da Barbalbero e non da Tom Bombadil.

Videogiochi[]

Compare invece nel videogioco Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell'Anello, dove, proprio come nel libro, cattura Merry e Pipino e il giocatore (Frodo) dovrà picchiare i suoi rami caduti al suolo per colpirlo finché non arriverà Tom Bombadil per salvarli con una delle sue solite canzoni. Si può dedurre che questo videogioco sia stato concepito dal libro La compagnia dell'anello, e non dal film di Peter Jackson, dove non compaiono la vecchia foresta, il Vecchio Uomo Salice e Tom Bombadil.

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