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Questo articolo riguarda la foresta al confine della Contea. Per altre voci omonime, vedere Vecchia Foresta (Disambigua).

"«Le storie che raccontano sono vere?», chiese Pipino. «Non so di che storie stai parlando», rispose Merry. «Se intendi dire le storie di orchi e streghe che raccontavano le zie di Grassotto, rigurgitanti di folletti, lupi e altre cose del genere, la risposta è no. O comunque io non ci credo. Ma la Foresta è strana: tutto in lei è molto più vivo, più conscio di ciò che succede intorno, direi quasi che capisce molto di più che non le cose della Contea. E gli alberi non amano gli estranei: ti osservano e ti scrutano. Generalmente si accontentano di guardarti, finché è ancora giorno, e non fanno gran che. Può darsi che rare volte i più ostili abbassino un ramo o caccino fuori una radice, o ti afferrino con una liana. Ma di notte avvengono le cose più allarmanti, o perlomeno così raccontano. Personalmente ci sono venuto soltanto un paio di volte dopo il calar del sole, e non mi sono mai allontanato dalla Siepe. Mi sembrava di sentire tutti gli alberi sussurrare fra loro, passandosi notizie e messaggi e complottando in un linguaggio inintelligibile; e vedevo i rami oscillare e palpare nel buio senza un alito di vento."
—Merry e Pipino parlano della Vecchia Foresta, Il Signore degli anelli, La Compagnia dell'Anello

La Vecchia Foresta è una foresta della Terra di Mezzo che sorge a est della Terra di Buck, l'ultima propaggine della Contea a est del fiume Brandivino. Un tempo la Foresta faceva parte dell'immensa distesa di alberi che andava da Boscoverde, a est delle Montagne Nebbiose, fino agli Ered Luin che una volta segnavano il confine tra la Terra di Mezzo e il Beleriand. In questo luogo vivono il Vecchio Uomo Salice, Tom Bombadil il "Messere della Foresta", la sua compagna Baccador e alcuni ipotizzano che vi si possano incontrare delle Entesse.

Descrizione[]

Old Forest by The Encyclopedia of Arda

Mappa della Vecchia Foresta, The Encyclopedia of Arda.

La Vecchia Foresta si presenta in maniera assai simile alla Foresta di Fangorn a sud delle Montagne Nebbiose. Anch'essa è infatti fitta e oscura, dove i raggi del sole non riescono a penetrare le fronde degli alti alberi. Essa di estende dalla Frattalta, la grande siepe piantata a protezione della Terra di Buck, fino alle Tumulilande. Similmente agli alberi della Foresta di Fangorn, anche quelli della Vecchia Foresta hanno sviluppato una coscienza e la capacità di parlare e muoversi. Siccome molto spesso questi alberi sono malvagi, muoversi da soli nella Vecchia Foresta è diventato molto pericoloso per i viaggiatori, in quanto spesso gli alberi si spostano e confondono i sentieri portando gli incauti a perdersi nei meandri della foresta. Il luogo indubbiamente più malvagio è la Valle del Sinuosalice, formata dal fiume Sinuosalice che attraversa l'intera foresta per poi buttarsi nel Brandivino; in questo luogo si trova il Vecchio Uomo Salice, il più maestoso e cattivo tra salici della Valle. L'unico che in qualche modo sembra immune alla malvagità della foresta ed addirittura in grado di controllarla è Tom Bombadil, la cui casa sorge appena al di fuori dei confini orientali della Vecchia Foresta.

Storia[]

Vecchio uomo salice

Come accennato in precedenza un tempo la Vecchia Foresta faceva parte dell'immensa distesa di alberi che da Boscoverde, ora noto come Bosco Atro, si estendeva fino alle propaggini degli Ered Luin nell'Eriador. Era questo il territorio degli Ent, ma prima di allora Morgoth ebbe in qualche modo la possibilità di infettare questi luoghi con la propria malvagità anche se solo di sfuggita. Nel corso dei secoli le foreste pian piano si ritirarono fino a ridursi a pochi territori e la Vecchia Foresta era tra questi; dopo la fine della Prima Era Tom Bombadil stabilì in questi luoghi la propria dimora assumendo il titolo di Messere della Foresta e, in seguito, Messere della Vecchia Foresta.

In tutto questo gli alberi cominciarono a sviluppare una coscienza e a sviluppare la capacità muoversi e parlare; tuttavia erano particolarmente ostili, forse perché corrotti in parte dalla malvagità di Morgoth, e quando gli Hobbit si stabilirono nella Terra di Buck cominciarono ad assumere atteggiamenti particolarmente minacciosi nei confronti della Gente Piccola. Per proteggersi i Bucklandesi, così erano noti tagli altri Hobbit, fecero crescere la Frattalta, un'immensa ed alta siepe che correva lungo i confini della Terra di Buck. Gli alberi tuttavia non demorsero e accentuarono i propria atteggiamenti ostili, arrivando a minacciare molto da vicino la siepe e a sovrastarla con le proprie fronde. Per prevenire qualsiasi guaio gli Hobbit si radunarono e a centinaia, armati di asce e roncole, attraversarono la Frattalta e tagliarono centinaia di alberi creando una striscia tra la siepe e a foresta rafforzata in seguito con un fossato.

I Bucklandesi accumularono poi la legna tagliata in una radura e accesero un immenso falò che bruciò per giorni e da allora quella radura fu conosciuta come Radura del Falò e non vi crebbero più alberi, solo erbacce. Questa vittoria degli Hobbit non fece altro che incattivire ancora di più gli alberi che da allora provarono sempre un sordo rancore nei confronti della Gente Piccola.

Old Man Willow by Roger Garland

Frodo e Sam invocano l'aiuto di Tom Bombadil per salvare Merry e Pipino dal Vecchio Uomo Salice, Roger Garland.

Durante la Guerra dell'Anello Frodo e i suoi compagni, per sfuggire alla caccia spietata dei Nazgûl, si inoltrarono nella Vecchia Foresta, sperando di lasciare inosservati la Contea e raggiungere Brea quanto prima. Tuttavia non avevano fatto i conti con gli alberi che confusero loro le idee e li fecero vagare per quasi una settimana nella Vecchia Foresta e li instradarono verso la Valle del Sinuosalice, il luogo più pericoloso dell'intera foresta. Qui Merry e Pipino vennero catturati dal Vecchio Uomo Salice e solo il provvidenziale intervento di Tom Bombadil impedì che il viaggio dei quattro Hobbit si concludesse in tragedia.

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