I Troll sono una razza di grandi creature malvagie create da Morgoth durante gli Anni degli Alberi come brutta copia degli Ent. Sono bestie grandi e forti ma non particolarmente intelligenti, che in battaglia vengono usate principalmente come truppe di sfondamento o bestie da soma.
Durante la Terza Era l'Oscuro Signore Sauron creò un nuovo tipo di troll noti come Olog-hai, più intelligenti e resistenti al sole ma che cessarono di esistere con la sua sconfitta. Mentre ne Lo Hobbit i troll rappresentano un elemento comico, ne Il Signore degli Anelli figurano più come personaggi malvagi nelle file di Sauron.
Nomi ed etimologia[]
Il nome Troll è il termine col quale queste creature sono conosciute in Ovestron. In Sindarin sono note come Torog mentre in Quenya hanno nome di Hruo o Kalimbo. Il loro nome nel Linguaggio Nero è Olog.
Descrizione[]
Aspetto fisico[]
Ne Il Signore degli Anelli i troll vengono descritti in genere come alti dai 3 ai 5 metri, con la pelle glabra, dal colore variabile dal bianco sporco al nero, ed estremamente resistente ai colpi delle spade e per ucciderli sono necessarie armi ben affilate o molte frecce. Le loro sono braccia lunghe e forti, mentre i piedi sono tozzi e privi di dita.
Punti di forza e debolezze[]
Sono esseri molto forti, benché non quanto gli Ent, in grado di sradicare gli alberi o lanciare grosse pietre, oltre a poter portare carichi molto pesanti. Tuttavia non sono esenti da punti deboli: queste creature sono infatti assai poco intelligenti, non differiscono molto da un qualsiasi animale, e se esposti direttamente alla luce solare si trasformano in pietra; ciò li rende praticamente dei predatori notturni, costringendo sia Morgoth che Sauron ad evocare grandi masse di nubi per permettergli di muoversi anche durante il giorno.
Tipologie di troll[]
- Troll di Caverna : sono stati osservati a Moria, Sono di colore scuro, blu o verde, squamosi e di sangue nero. I soldati di Mordor li adoperavano per esplorare le caverne dei Monti Nebbiosi e per dare la caccia alla compagnia a Moria.
- Olog-hai : chiamati anche Troll di Mordor, sono Troll particolarmente intelligenti e forti per questo alcuni credevano che fossero una razza di orchi giganti; sono stati creati da Sauron e sono in grado di sopportare la luce del sole. Nei film sono adattati come Troll di Attacco.
- Troll delle nevi : questi troll vengono nominati solo nella storia di Helm Mandimartello, come paragone per la forza del re. Si presume che abitino le vette più elevate.
- Mezzi troll : queste creature abitano il Lontano Harad e sono grandi uomini dalla pelle nera ,con occhi bianchi e una larga lingua rossa. Non è chiaro se siano effettivamente incroci tra Uomini e Troll o se siano completamente slegati da quest' ultimi.
Troll conosciuti[]
Nelle opere di Tolkien vengono menzionati singolarmente solo alcuni troll e di questi solo tre hanno una certa rilevanza nei racconti.
- Gugliemo Berto e Maso: sono i tre troll grossi e stupidi che compaiono nel libro de Lo Hobbit e fungono principalmente da elemento comico. Dopo aver catturato Thorin e la sua Compagnia stavano per mangiarli ma Gandalf, servendosi delle sue capacità di imitatore, riuscì a confonderli e a farli discutere sul modo di cucinarli fino a che non sorse il sole che li tramutò in pietra. Nel loro covo vennero trovate le lame elfiche Glamdring, Orcrist e Pungolo, anche se nessuno riuscì mai a capire come lame tanto famose possano essere finite nelle mani dei tre troll.
- Capo degli Olog-Hai: si tratta di un personaggio solamente citato ne Il Signore degli Anelli nel capitolo narrante la Battaglia del Morannon. È colui che guida l'assalto della truppa degli Olog-hai contro le forze di Gondor e Rohan, ma rimane ucciso durante la battaglia.
Storia[]
Secondo quanto viene raccontato ne Il Silmarillion, quando Eru creò gli Ent per venire incontro ai desideri della Vala Yavanna. Accadde che Morgoth, il quale provava invidia per qualsiasi opera dei Valar, creò i Troll per prendersi gioco dell'opera di Eru; tuttavia queste orrende creature non avevano l'intelligenza degli Ent ed erano particolarmente goffe e stupide. L'unico utilizzo per il quale potevano essere impiegate era quello di truppe di sfondamento o bestie da soma per le macchine d'assedio.
Molti di questi esseri vennero uccisi durante la Guerra d'Ira e dopo la sconfitta di Morgoth i superstiti si dispersero sulle montagne e le colline della Terra di Mezzo vivendo da soli, in piccoli gruppi oppure furono catturati dagli orchi che li addomesticarono. Durante la Seconda Era le armate di Sauron, proclamatosi Oscuro Signore, militarono molti troll e combatterono nelle principali guerre che lo videro opporsi ai Popoli Liberi della Terra di Mezzo, per poi nuovamente disperdersi a seguito della sua sconfitta nella Guerra dell'Ultima Alleanza.
Benché non più legati a Sauron, i troll continuarono a flagellare la Terra di Mezzo anche nei secoli successivi compiendo razzie contro i villaggi isolati degli uomini dell'Eriador e della Valle dell'Anduin. Durante la Guerra del Nord, che vide contrapporsi Angmar al Regno di Arnor, molti troll militarono nelle armate del Re Stregone ma vennero uccisi in gran numero durante la Battaglia di Fornost.
Nonostante le perdite sofferte, i troll rimasero una spina del fianco per le genti dell'Eriador e causarono anche la morte di più di un Capitano dei Raminghi tra cui Arador il nonno di Aragorn II.
Durante la Guerra dell'Anello tornarono a militare nelle armate di Mordor e in questo periodo fece la propria apparizione una nuova razza di troll detta Olog-hai, più forte e intelligente dei normali troll, oltre ad essere in grado di resistere alla luce del sole. Essi presero parte alle principali battaglie del conflitto (come l'Assedio di Minas Tirith e la Battaglia di Dale) ma vennero praticamente sterminati durante la Battaglia del Morannon, che di fatto pose termine alla guerra assieme alla distruzione dell'Unico Anello.
Con la fine della Guerra dell'Anello non si sentì praticamente più parlare dei troll nella Terra di Mezzo, il che porta a credere che la maggior parte della loro razza sia perita durante la guerra e i pochi superstiti abbiano cercato rifugio nel profondo est o nelle più nere oscurità delle montagne cessando per sempre di tormentare i Popoli Liberi della Terra di Mezzo.