La Torre di Echtelion, nota anche come Torre Bianca di Ecthelion o semplicemente Torre Bianca, era una altissima torre posta sulla sommità della fortezza di Minas Tirith nella settima cerchia di mura. Essa era l'edificio più importante di Gondor in quanto conteneva al suo interno il Trono di Gondor e, sulla sommità, una stanza segreta accessibile solo al Re e ai Sovrintendenti, ove era custodito l'ultimo palantír di Gondor.
Etimologia[]
La torre prende il suo nome dal Sovrintendente Ecthelion I, anche se non fu lui a costruirla ma si limitò a restaurarla. In Sindarin è conosciuta coi nomi di Barad Fain (Torre Bianca) contrapposta alla Barad-dûr di Mordor, oppure come Barad Ecthelion.
Descrizione[]
La torre si ergeva grande e imponente all'interno della cittadella di Minas Tirith. Alta e proporzionata misurava oltre 50 tese e ciò la rendeva uno dei punti più alti di Gondor, misurando oltre 1,000 piedi dalla pianura. Al suo interno vi era la sala del trono e in cima ad essa una stanza segreta che custodiva il Palantír di Anor.
Storia[]
La torre non faceva parte della costruzione originale della fortezza edificata da Anárion, ma fu eretta più di 2,000 anni dopo dalla posa della prima pietra dal suo discendente Calimehtar per ospitarci la Pietra di Anor e restaurare il palazzo reale di Minas Tirith, da poco divenuta la capitale di Gondor. Per quasi 200 anni fu la sede dei Re di Gondor ma, a seguito dell'estinzione della Linea di Anárion, la torre divenne la residenza dei Sovrintendenti Regnanti della Casa di Húrin e il vessillo dei Sovrintendenti garrì sulla torre per i quasi 1,000 anni successivi. Nel 2698 TE l'allora Sovrintendente Ecthelion I operò un grande restauro nella torre che da allora fu nota col nome di Torre di Ecthelion. Il 19 Aprile 3019 TE l'Hobbit Pipino e Gandalf giunsero alla torre per conferire con il Sovrintendente Denethor II mentre il 1 Marzo successivo lo stendardo dei Sovrintendenti venne ammainato e sul pinnacolo della torre tornò a garrire al vento il vessillo di Elendil.