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Il Terzo Fratricidio fu il terzo, l'ultimo e il più crudele dei fratricidi tra Elfi combattuti a causa del Giuramento di Fëanor per il possesso dei Silmaril. I figli di Fëanor superstiti attaccarono nel 538 PE il regno di Eärendil, formato dai superstiti di Gondolin e del Doriath, per impadronirsi del Silmaril che Elwing era riuscita a salvare dal Secondo Fratricidio.

Nello scontro morirono molti elfi di entrambi gli schieramenti e vi trovarono la morte anche Amrod e Amras, ma neanche questa volta i Figli di Fëanor riuscirono a recuperare il Silmaril. In questa occasione Maedhros e Maglor rapirono Elrond e Elros ma, memori della tragedia dei figli di Dior, li tennero presso di sé e li crebbero come nobili Noldor.


Antefatti[]

Il Secondo Fratricidio e la fine del Doriath[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi la voce Secondo Fratricidio.

Trent'anni prima nel Doriath era avvenuto il Secondo Fratricidio, durante il quale Dior e molti dei suoi familiari e sudditi avevano trovato la morte per mano dei Figli di Fëanor, i quali avevano attaccato Menegroth per impadronirsi del Silmaril recuperato da Beren e Luthien cinquant'anni prima. Tuttavia Elwing, figlia di Dior, grazie a Celeborn era riuscita a fuggire portando con sé il Silmaril e assieme a molti Sindar aveva raggiunto le foci del Sirion dove il potere di Ulmo era ancora forte e le genti di Círdan numerose. Qui gli scampati del Doriath erano stati raggiunti dai superstiti di Gondolin guidati da Tuor e insieme avevano fondato un nuovo regno sotto la guida di Tuor ed Idril, e per alcuni anni vissero in pace, nascosti sia agli occhi di Morgoth che dei Figli dei Fëanor.

L'ultimatum dei figli di Fëanor[]

Nel 525 PE Eärendil, figlio di Tuor, sposò Elwing che dette alla luce due figli: Elrond e Elros. Dopo la partenza di Tuor e Idril per l'Ovest, Eärendil divenne signore delle Bocche del Sirion, ma si assentava spesso per condurre le sue esplorazioni navali a bordo della sua nave Vingilot. I Figli di Fëanor superstiti vennero un giorno a conoscenza che Elwing era viva e si trovava con il Silmaril nel regno dei superstiti di Gondolin e del Doriath. Radunarono dunque il loro esercito, composto da alcune migliaia di Noldor, e inviarono messaggeri alle Foci del Sirion che portavano un ultimatum: se Elwing ed Eärendil non avessero consegnato loro il Silmaril, essi avrebbero attaccato il regno e se lo sarebbero preso con la forza. Tuttavia gli abitanti delle Foci del Sirion rifiutarono di ottemperare alle loro richieste, sostenendo che il loro signore era assente e non potevano prendere questa decisione senza consultarlo.

La battaglia[]

Preso atto del rifiuto delle genti delle Foci del Sirion di consegnare loro il gioiello, Maedhros e i suoi fratelli guidarono la propria armata da Amon Ereb e marciarono alla volta delle Foci del Sirion. Celeborn e gli altri capitani si aspettavano un attacco, ma i Figli di Fëanor furono talmente rapidi che non ebbero il tempo di organizzare un'efficace difesa. La battaglia volse quasi subito a sfavore delle genti di Eärendil, che comunque decisero di vendere cara la pelle, tuttavia ad un certo momento la situazione si fece estremamente caotica: molti dei soldati di Maedhros furono colti dai rimorsi e rifiutarono di eseguire gli ordini, schierandosi dalla parte degli aggrediti e dando inizio ad una tremenda zuffa che rese quasi impossibile distinguere gli alleati dai nemici.

In tutto questo trovarono la morte molti Sindar e Noldor di entrambi gli schieramenti, tra i quali vi furono i gemelli Amrod e Amras, indubbiamente tra i caduti più insigni dello scontro. Nonostante questo bagno di sangue nemmeno stavolta Maedhros e Maglor riuscirono a recuperare il gioiello, poiché Elwing si gettò da una scogliera con il Silmaril; il potere di Ulmo, tuttavia, la trasformò in un uccello marino permettendole di raggiungere Eärendil. Nel frattempo Círdan, avuta notizia dell'attacco, aveva mobilitato la sua gente e stava giungendo in soccorso degli aggrediti con la sua flotta. Fu così che i Figli di Fëanor dovettero fuggire, ma non prima di aver rapito Elrond e Elros.

Conseguenze[]

Il Terzo Fratricidio fu un'altra grave conseguenza del Giuramento di Fëanor e della Sorte dei Noldor: ancora una volta i nemici di Morgoth ricevettero un durissimo colpo da coloro che avrebbero dovuto essere loro alleati e molte vite che avrebbero potuto essere salvate furono spezzate. Dopo questo fatto il Silmaril di Beren e Luthien abbandonò per sempre la Terra di Mezzo, mentre Elrond ed Elros vennero cresciuti da Maedhros e Maglor che, spinti dal rimorso per le loro azioni, decisero di allevarli come figli loro al fine di espiare le proprie colpe.

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