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Taur-en-Faroth era un'area collinare del Beleriand occidentale. Sotto di essa sorgeva la città del Nargothrond.

Etimologia[]

Il nome Taur-en-Faroth è in lingua Sindarin e significa "Foresta dei Cacciatori". Con il termine "Alto Faroth" ci si riferisce invece alla parte settentrionale dell'area, la quale presentava rilievi più elevati.

Descrizione[]

Taur-en-faroth

Le colline di Taur-en-Faroth in una rappresentazione

Taur-en-Faroth si estendeva a ovest del fiume Narog, a una cinquantina di leghe verso sud dalla piana di Tumhalad. Nella sua parte più elevata, a nord, era attraversata dal Ringwil.

La zona era ricoperta da una vasta vegetazione, anche se non particolarmente fitta.

Popolazione[]

Prima del ritorno dei Noldor nel Beleriand e del primo sorgere del Sole, la Taur-en-Faroth era abitata da Nanerottoli, i quali furono i primi a vagare per le caverne che in seguito ospitarono le sale del Nargothrond.

Dopo l'arrivo dei Noldor, la zona, secondo il volere di Thingol, venne affidata a Finrod e al suo casato. Durante questi anni non è escluso che gli Elfi, con la dovuta segretezza per mantenere celata la posizione della città, attraversassero la Taur-en-Faroth.

Quando l'esercito di Glaurung riuscì a conquistare il Nargothrond, le terre che un tempo appartenevano alla città, tra cui anche la Taur-en-Faroth, caddero in mano alle pattuglie vaganti di Orchi.

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