Tarondor fu un uomo della stirpe dei Dúnedain di Gondor che visse durante la Terza Era. Figlio di Minastan, fratello di Telemnar, succedette allo zio nel 1636 TE e regnò per 162 anni. Morì nel 1798 TE all'età di 221 anni.
Etimologia[]
Il nome Tarondor è di origine Quenya e significa "Signore di Ondor (Gondor)".
Biografia[]
Tarondor nacque a Gondor nel 1577 TE da Minastan, secondogenito dell'allora Principe Minardil. Quando la Grande Epidemia investì Gondor nel 1636 TE, Tarondor fu uno dei pochi della famiglia reale a sopravvivere alla falcidia e dunque ascese al trono ad "appena" 59 anni, un'età piuttosto precoce per gli standard dei Re di Gondor. Tarondor si trovò a governare un regno in ginocchio, duramente provato dalla pestilenza, l'Albero Bianco era morto e Osgiliath e diverse città ormai spopolate; anche a causa di questo la guardia su Mordor venne meno e le forze oscure tornarono a stabilirsi nella Terra Nera, anche se per il momento rimasero nascoste. Il Re passò quindi i primi anni del suo lungo regno a cercare di ricostruire la potenza di Gondor e a dargli un minimo di stabilità: nel 1490 TE trasferì definitivamente la capitale da Osgiliath a Minas Anor, dove piantò un seme dell'Albero Bianco che rifiorì nuovamente. Morì nel 1798 TE all'età di 221 anni, e gli succedette sul trono il figlio Telumehtar, poi noto come Umbardacil.