Tar-Minastir fu un uomo della stirpe dei Dúnedain di Númenor che visse durante la Seconda Era. Figlio di Isilmo, succedette alla zia Tar-Telperiën nel 1731 SE divenendo l'undicesimo Re di Númenor. Minastir regnò per 138 anni prima di abdicare in favore del figlio Tar-Ciryatan nel 1869 SE. Sotto il suo regno i Dúnedain cominciarono ad insediarsi stabilmente nella Terra di Mezzo, costruendo grandi città come Umbar e Pelargir.
Etimologia[]
Il nome Minastir è di origine Quenya e significa letteralmente "Colui che vigila".
Biografia[]
Minastir nacque a Númenor da Isilmo, fratello minore della regina Tar-Telperiën, nel 1474 SE. Siccome la zia non volle mai sposarsi e avere figli, Minastir divenne automaticamente erede al trono di Númenor mentre suo padre si trasferì nella Terra di Mezzo. Ebbe diversi contrasti con la zia riguardo alla politica del regno: al contrario della parente infatti, che riteneva che Númenor dovesse estraniarsi dalle vicende della Terra di Mezzo, Minastir era convinto che i Dúnedain non potendo guardare ad Occidente a causa del Grande Divieto, dovessero concentrare le proprie energie alla conquista dell'Oriente. Durante la Guerra tra Sauron e gli Elfi nel 1695 SE, andando contro la volontà della Regina, Minastir inviò un grande esercito in soccorso dei Noldor che in una grande battaglia annientò le armate dell'Oscuro Signore. Una volta succeduto sul trono col nome di Tar-Minastir, il nuovo Re coltivò l'amicizia con Gil-galad del Lindon ed Elrond di Gran Burrone e inoltre incoraggiò molti Dúnedain a stabilirsi come coloni nella Terra di Mezzo. Fu in questo periodo che venne fondata la grande città di Umbar, mentre le colonie preesistenti di Vinyalondë, Tharbad e Pelargir videro crescere esponenzialmente la propria importanza. Minastir abdicò in favore del figlio Ciryatan nel 1869 SE e morì nel 1873 all'età di 399 anni.