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Boromir2
«...tanti timori e dubbi per una cosa così piccola. Un oggettino...»
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Gli Haradrim, noti anche come Sudroni, sono una stirpe di Uomini che vive nel sud della Terra di Mezzo, soprattutto nella regione di Harad. Benché non tutti siano malvagi, essi sono predisposti alla corruzione delle forze del male e hanno a lungo combattuto contro i Dúnedain di Númenor e di Gondor.

Al pari dei loro cugini Esterlings, essi furono alleati dell'Oscuro Signore Sauron sia durante la Seconda che durante la Terza Era e fornirono agli eserciti di Mordor numerose unità di cavalleria e soprattutto i temibili Olifanti da Guerra; ricoprirono un ruolo importante nella Battaglia dei Campi del Pelennor, durante la quale misero a dura prova i Rohirrim. Dopo la Guerra dell'Anello vennero definitivamente sottomessi da Re Elessar, che assieme a Éomer di Rohan condusse una breve campagna militare contro di essi.

Nomi ed etimologia[]

Il nome Haradrim è di origine Sindarin e significa letteralmente "Orde/popolo del Sud", sono anche conosciuti come Harlan in Adûnaico e come Sudroni in Ovestron.

Descrizione[]

Aspetto e suddivisione[]

Spadaccino Haradrim

Un guerriero Haradrim in un'illustrazione

"Sam, ansioso di vedere meglio, andò a raggiungere le guardie. Si arrampicò su uno dei grossi lauri; per un attimo intravide degli Uomini di carnagione scura vestiti di rosso scendere di corsa il pendio con guerrieri in abiti verdi alle calcagna che li atterravano durante la fuga. Fitta era la pioggia di frecce. Poi improvvisamente un Uomo cadde proprio dall’orlo della loro conca, quasi sulle loro teste, piombando fra gli esili arbusti. Giacque immobile nelle felci a pochi passi di distanza, bocconi, con frecce dalle verdi piume che gli trafiggevano il collo appena più in basso del collare d’oro. I suoi abiti rossi erano laceri, la cotta di piastrine d’ottone strappata e deforme, le nere trecce adorne d’oro fradicie di sangue. La bruna mano stringeva ancora l’elsa di una spada rotta."
Il Signore degli Anelli, libro IV, cap. III, "Il Cancello Nero è chiuso".

Benché spesso gli Haradrim vengano identificati come un unica razza, essi sono invece un agglomerato di diverse tribù ed etnie che benché siano uniti da una cultura simile differiscono grandemente per quanto riguarda i tratti fisici e caratteriali. I principali gruppi di Sudroni sono:

  • Haradrim Settentrionali: abitano soprattutto le regioni di Harondor, l'entroterra di Umbar e i deserti settentrionali di Harad. Hanno una carnagione olivastra, occhi scuri e lunghi capelli ricci e neri. Sono indubbiamente i più aggressivi del loro popolo, hanno una cultura tribale e basano buona parte della loro economia con il commercio di schiavi e sono noti per essere abili allevatori di Olifanti. Gli Haradrim settentrionali hanno fornito molti guerrieri a Sauron nel corso delle sue guerre contro i Dúnedain e molte ne hanno combattute essi stessi contro Númenor e Gondor.
  • Haradrim Meridionali: questa stirpe di Haradrim vive soprattutto nelle regioni del Lontano Harad, l'estremo sud della regione. Pur essendo culturalmente affini ai loro cugini settentrionali, differiscono da loro per i tratti fisici, avendo essi la pelle nera e i capelli corti e crespi. Benché non siano del tutto immuni dal male sono in genere più pacifici degli Haradrim Settentrionali, i quali li hanno più volte attaccati e schiavizzati.

Sono abili guerrieri, che basano il proprio esercito sulla cavalleria, perlopiù leggera, e la fanteria pesante. Sono soliti usare gli Olifanti, che essi allevano normalmente, come temibili macchine da guerra e cavalleria corazzata. Vestono soprattutto con abiti scarlatti, adatti ai climi aridi della regione di Harad, e sono soliti indossare corazze sia di cuoio che di metallo.

Cultura e Società[]

Sands of Harad by Tomasz Jedruszek

Haradrim e mumak, Tomasz Jedruszek.

La cultura degli Haradrim è piuttosto rozza e primitiva se comparata con altri popoli della Terra di Mezzo, anche se i contatti con i Numenoreani hanno un poco contribuito a civilizzarli. Sono divisi in diverse tribù, grandi e piccole, e hanno una struttura sociale di tipo familistico basata sui clan. Molti di essi, soprattutto le tribù dell'interno, sono nomadi e si spostano di continuo, e spesso entrano in conflitto tra di loro per il controllo delle oasi e delle scarse risorse di Harad.

Non hanno un Re riconosciuto, anche se nel corso della loro storia alcuni Numenoreani Neri sono riusciti ad imporre il proprio dominio su diverse tribù fondando alcuni potenti Principati guidati con il pugno di ferro e soggiogati con il terrore. La loro economia si basa soprattutto sull'allevamento degli Olifanti, dai quali ricavano praticamente tutto il necessario per vivere e spesso li usano sia come bestie da soma che da guerra. Anche il commercio degli schiavi rappresenta una parte importante del loro sostentamento, e spesso conducono guerre unicamente per accaparrarsene.

Non si sa molto della loro religione. Si suppone che anch'essi adorino i Valar, anche è probabile che il contatto prolungato con i Numenoreani Neri e le Forze Oscure abbia spinto molti di essi ad abbracciare il culto depravato di Melkor.

Non si sa che idioma parlino gli Haradrim, ma è probabile che non avendo avuto alcun contatto con gli Elfi, a differenza degli altri Uomini, essi utilizzino una lingua assai simile al Taliska primitivo che in seguito potrebbe aver subito l'influenza sia dell'Adûnaico, molto diffuso nelle colonie Numenoreane della costa, oltre che del Linguaggio Nero parlato dai servi dell'Oscuro Signore.

Storia[]

Prima e Seconda Era[]

Il Dominio di Sauron e le guerre contro Númenor[]

Gli antenati degli Haradrim si svegliarono assieme agli altri Uomini nell'Hildórien durante la Prima Era, tuttavia non seguirono gli Edain nella loro grande migrazione verso Ovest, preferendo rimanere nelle regioni sud-orientali della Terra di Mezzo. Alcuni ipotizzano che tra gli Uomini Neri che giunsero nel Beleriand alcuni anni prima della Nirnaeth Arnoediad fossero imparentati con gli Haradrim. È probabile che abbiano avuto assidui contatti con i Nani del popolo dei Nerachiave, i quali abitavano nelle montagne meridionali in prossimità di Harad, ma non vi sono certezze.

Con la sconfitta di Morgoth alla fine della Prima Era, Sauron si sottrasse al giudizio dei Valar e fuggì nell'estremo oriente, dedicandosi alla prosecuzione dell'opera del suo antico padrone. Divenuto il nuovo Oscuro Signore della Terra di Mezzo, Sauron assoggettò al proprio dominio i popoli degli Esterling e degli Haradrim che vivevano nelle regioni di Rhûn e dell'Harad, volgendoli al male e ottenendo nuovi e potenti guerrieri per i propri eserciti.

La prima sconfitta di Sauron, la caduta di Númenor e la Guerra dell'Ultima Alleanza[]

Nel 3261 SE Ar-Pharazôn, avendo deciso di affermare la supremazia di Númenor sulla Terra di Mezzo, decise di combattere Sauron sbarcando a Umbar con uno sterminato esercito per affrontare l'Oscuro Signore. Le armate di Mordor, composte anche da moltissimi Haradrim, non ebbero neanche modo di combattere poiché, talmente grande era l'impressione fatta dalle armate dei Dúnedain, che si dispersero al solo suono dei corni da guerra di Númenor. Sauron, vedendosi impossibilitato a combattere, cambiò dunque strategia e finse di sottomettersi ad Ar-Pharazôn, cos' da farsi portare a Númenor e lavorare dall'interno per la sua caduta.

Nei cinquant'anni successivi gli Haradrim furono praticamente sottomessi ai Dúnedain che vivevano nella città di Umbar, i quali appartenevano per la maggior parte alla fazione dei Numenoreani Neri. Dopo la Caduta di Númenor nel 3318 SE gli Haradrim riguadagnarono in parte la propria indipendenza, anche se i Numenoreani Neri sopravvissuti alla catastrofe riuscirono a imporre in parte il proprio dominio, costituendo dei principati Dúnedain in esilio, dominati con il pugno di ferro e il terrore.

Durante la guerra dell'Ultima Alleanza, combattuta dal 3429 SE al 3441 SE, gli Haradrim furono alleati di Sauron e assieme a Orchi ed Esterlings presero parte alle principali battaglie della guerra, per poi ritirarsi nuovamente nel Sud dopo la sconfitta dell'Oscuro Signore

Terza Era[]

Guerre con i Dúnedain e la sottomissione a Gondor[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi la voce Re Navigatori di Gondor.

Dopo la sconfitta di Sauron gli Haradrim non rappresentarono una grave minaccia per Gondor per quasi otto secoli, in quanto il regno dei Dúnedain del Sud era impegnato a combattere contro gli Esterlings nel nord-est e preferiva mantenere una sorte di "pace armata" con i potentati dei Numenoreani Neri nel sud, lasciandogli mano libera nell'Harad.

Le cose cambiarono le con l'avvento dei Re Navigatori di Gondor, i quali, avendo ormai pacificato gli Esterling, volsero la propria attenzione all'Harad e alla Baia di Umbar. Il Re Eärnil I, nipote di Tarannon Falastur, condusse una vittoriosa campagna militare contro il regno di Umbar e i suoi alleati Haradrim, che portò alla conquista della città dei Numenoreani Neri e alla disfatta di molti dei loro alleati; la conquista di Umbar non pose fine alla guerra, che continuò anche sotto il regno di Ciryandil, morto in battaglia contro i Sudroni; alla fine però Gondor riuscì a trionfare, guidata da Re Ciryaher il quale, con la sconfitta degli Haradrim, si guadagnò il titolo di Hyarmendacil I ("Vincitore del Sud").

Per i quattro secoli successivi il dominio di Gondor fu praticamente incontrastato, almeno fino a quando la Guerra delle Stirpi, con la secessione di Umbar guidata dai figli di Castamir l'Usurpatore, gli Haradrim tornarono a rappresentare una grave minaccia per Gondor, alleandosi con i Corsari di Umbar e ricevendo gli emissari di Sauron, il quale era ritornato e aveva cominciato a tessere nuovamente le sue trame per impadronirsi della Terra di Mezzo.

Gondor sulla difensiva e le resistenza dei Sovrintendenti[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi le voci Hyarmendacil II, Prima Battaglia dei Guadi del Poros e Seconda Battaglia dei Guadi del Poros.


La Guerra dell'Anello[]

Durante la Guerra dell'Anello gli Haradrim fornirono un grande numero di armate alle forze di Sauron, prendendo parte a diverse battaglie contro Gondor e rappresentando, dopo gli Orchi e gli Esterling, la terza razza più numerosa al servizio di Barad-dûr.

Battaglia dell'Ithilien[]
Exquisite-kfind Per approfondire, vedi la voce Battaglia dell'Ithilien.

Combattuta il 7 Marzo 3019 TE nella regione dell'Ithilien, fu tutto sommato uno scontro minore della Guerra dell'Anello, che vide contrapporsi un grande reggimento di Haradrim, dotato di Olifanti, ad una numerosa compagnia di Raminghi dell'Ithilien guidata dal Capitano di Gondor Faramir; la battaglia viene ricordata principalmente perché fu durante questo scontro che Frodo e Sam s'incontrarono con Faramir, raggiungendo poi con lui e i suoi uomini il nascondiglio segreto di Henneth Annûn.

Assedio di Gondor e Battaglia dei Campi del Pelennor[]
Exquisite-kfind Per approfondire, vedi le voci Assedio di Gondor, Battaglia dei Campi del Pelennor e Serpente Nero.

Gli Haradrim parteciparono sia all'Assedio di Gondor che alla Battaglia dei Campi del Pelennor, fornendo principalmente numerosi contingenti di cavalleria alle armate di Mordor e alcuni Olifanti; sotto il comando del loro comandante, noto come Serpente Nero, i cavalieri Haradrim tentarono di contrastare la carica dei Rohirrim ma, essendo questi i migliori cavalieri della Terra di Mezzo, ne vennero travolti. Alla fine fecero scendere in campo gli Olifanti, che misero in seria difficoltà i cavalieri di Rohan, ma alla fine vennero sconfitti, grazie anche all'intervento dei Rinforzi del Sud guidati da Aragorn.

Quarta Era[]

Dopo la definitiva sconfitta di Sauron alla fine della Terza Era, Re Elessar, aiutato dal suo alleato Éomer di Rohan, guidò una serie di campagne militari nel sud che portarono alla definitiva conquista di Umbar da parte di Gondor e alla definitiva sottomissione degli Haradrim, i quali divennero vassalli del Reame Unito e cessarono di rappresentare una minaccia per i Dúnedain.

Adattamenti[]

Trilogia de Il Signore degli Anelli (2001-2003)[]

Haradrim LOTR (2002)

Haradrim come appaiono nella trilogia di Peter Jackson

Nella Trilogia de "Il Signore degli Anelli" di Peter Jackson gli Haradrim appaiono brevemente nel film Le Due Torri quando Frodo e Sam assistono alla battaglia tra i Raminghi dell'Ithilien guidati da Faramir e una delle loro colonne in marcia di avvicinamento verso Mordor.

Ne Il Ritorno del Re, terzo capitolo della saga, gli Haradrim compaiono con i loro mastodontici Olifanti nella Battaglia dei Campi del Pelennor, dove si scontrano ferocemente prima con i Rohirrim e poi con l'Esercito dei Morti guidato da Aragorn.

Mentre il libro descrive l'esercito di Sudroni come formato principalmente da cavalleria armata di scimitarre, nel film non vediamo cavalieri: le armate di Haradrim sono composte quasi esclusivamente da fanteria leggera e i loro guerrieri combattono in massima parte da piattaforme montate sul dorso dei loro mostruosi olifanti. Hanno anche adornato le zanne degli animali con punte e rulli spinati che nella battaglia dei Campi del Pelennor schiacciano e impalano numerosi cavalieri nemici.

I costumi degli Haradrim nel film sono in stile mediorientale e di colore marrone scuro o nero, mentre gli Haradrim indossavano una livrea rossa nel libro.

Il Signore degli Anelli: la Battaglia per la Terra di Mezzo (2004)[]

Nel videogioco strategico per PC rilasciato dalla EA nel 2004, gli Haradrim rappresentano una tipologia di unità da tiro delle forze del male divise in plotoni da cinque uomini che lanciano grossi giavellotti. Possono essere reclutati solamente nelle Fortezze di Harad, struttura unica della fazione di Mordor, e infliggono più danni dei battaglioni di arcieri orchi, tuttavia non hanno la stessa gittata e sono parimenti vulnerabili alle cariche di cavalleria e agli scontri corpo a corpo diretti.

Tali plotoni possono essere inoltre fatti montare sugli Olifanti, rendendo queste grandi creature una temibile postazione di tiro mobile e ponendo relativamente al sicuro i soldati dagli attacchi diretti delle unità nemiche.

Il Signore degli Anelli: la Battaglia per la Terra di Mezzo 2 (2006)[]

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