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Il Sinuosalice era il fiume che attraversava la Vecchia Foresta.

Etimologia[]

Il nome inglese è composto da withy, che anticamente indicava il salice, in quanto le sponde del fiume ne erano ricche e windle che deriva da wendel e si riferisce al convonvolo, per via delle numerose anse determinate dal suo corso.

Descrizione[]

Il fiume nasceva dalle alture dei Tumulilande a nord-est della Vecchia Foresta e discendeva in direzione ovest e poi sud-ovest attraverso l'umida e profonda Valle del Sinuosalice. Il suo corso era pigro e sinuoso e le sue acque di color marrone. Passando nel cuore della foresta, lambiva le radici del Vecchio Uomo Salice, probabilmente la creatura più antica di quella contrada dopo Tom Bombadil e Baccadoro. Le paludose sponde del fiume erano ricche degli omonimi alberi, di erba e di canneti. Il suo corso lo portava a scorrere accanto ai villaggi Hobbit di Breredon e Grindwall sino a sfociare nel Brandivino presso Finfratta.

Storia[]

Il 26 settembre del TE 3018 Frodo, Sam, Merry e Pipino attraversarono la Valle del Sinuosalice e furono irretiti dall'incantesimo di sonno del Vecchio Uomo Salice, prima di essere salvati dall'intervento di Tom Bombadil che li ospitò per due giorni presso la sua casa al limitare della Foresta.[1]

Molto tempo addietro Tom Bombadil incontrò la sua futura sposa Baccadoro, la Figlia del Fiume, presso le rive del Sinuosalice. Da allora, ogni estate, era solito scenderne il corso e raccogliere gigli da offrirle in dono. Fu in occasione dell'ultimo viaggio dell'estate el TE 3018 che incontrò Frodo e i tre compagni.[2]

Note[]

  1. Il Signore degli Anelli, La Vecchia Foresta, pp. 161-165
  2. Il Signore degli Anelli, Nella casa di Tom Bombadil, pp. 173-174
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