Il Secondo Saccheggio del Monte Gundabad, conosciuto anche come Battaglia del Monte Gundabad, fu una delle battaglie più sanguinose combattute durante la feroce Guerra tra i Nani e gli Orchi. Tra il 2793 e il 2798 TE i Nani guidati da Thráin II attaccarono il Monte Gundabad ed uccisero tutti gli Orchi che vi trovarono, svuotando la montagna di tutti gli oggetti di valore prima di ritirarsi.
Antefatti[]
Nel 2790 TE il Re del Popolo di Durin Thrór venne ucciso a Moria da Azog il Profanatore. Ciò provocò lo sdegno di tutta la razza dei Nani che, rispondendo alla convocazione di Thráin II, si unì inuma grande coalizione per vendicare l'affronto inferto agli eredi di Dúrin il Senzamorte.
Dopo tre anni di preparazione i guerrieri delle sette casate attaccarono tutte le roccaforti degli Orchi sulle Montagne Nebbiose e i Monti Grigi, bonificandole dalla loro presenza.
La battaglia[]
Non si sa con precisione in che anno si svolse la battaglia, ma è ipotizzabile che sia stata combattuta qualche anno prima della decisiva Battaglia di Azanulbizar, tra il 2793 e il 2798 TE.
Sfruttando le antiche gallerie che collegavano tra loro le antiche roccaforti dei Nani (ora occupate dagli Orchi), le forze di Thráin attaccarono una per una tutti i principali insediamenti degli orchi sulle Montagne Nebbiose e i Monti Grigi.
Così facendo giunsero al Monte Gundabad, che un tempo era stato uno dei più importanti centri nanici del nord, e lo attaccarono: non ci sono giunti resoconti precisi della battaglia, tuttavia fu molto sanguinosa e migliaia di orchi vennero brutalmente massacrati dalla furia dei Nani, i quali non si fermarono finché ogni orco presente nella montagna non venne ucciso.
Conseguenze[]
Dopo aver epurato ogni presenza nemica, i Nani provvidero a saccheggiare qualsiasi oggetto di valore presente nella montagna, tra cui molti tesori rapinati anticamente proprio ai Nani della Montagne Nebbiose, per poi abbandonare il Monte Gundabad.
Per diversi anni il monte rimase completamente vuoto, tuttavia alcuni anni dopo la fine della guerra gli Orchi tornarono ad occuparne le antiche sale.