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La Seconda Guerra contro gli Esterling fu il nome dato ad una vittoriosa campagna condotta da Gondor contro gli Esterling di Rhun durante il regno di Narmacil I. La guerre fu comandata dall'allora Sovrintendente Minalcar, nipote del Re, che con le sue vittorie si guadagnò l'epiteto di Ròmendacil e affermò definitivamente il dominio di Gondor sulle Terre Orientali.

Antefatti[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi la voce Prima Guerra contro gli Esterling.

A seguito della sconfitta nella Prima Guerra contro gli Esterling, i popoli del profondo Rhûn non avevano più rappresentato una seria minaccia per Gondor. All'inizio del tredicesimo secolo della Terza Era tuttavia, gli Esterling cominciarono a mostrare inquietanti segnali di ripresa tanto che si spinsero a compiere feroci incursioni contro gli Uomini del Nord che abitavano nelle terre del Rhovanion. Questi, spaventati dalla violenza degli attacchi, intorno al 1240 TE si rivolsero dunque a Gondor, la principale potenza militare ad est delle Montagne Nebbiose, in cerca di aiuto: a quel tempo sul trono sedeva l'indolente Narmacil I, ma a tenere saldamente le redini del potere era suo nipote Minalcar che colse immediatamente l'occasione per debellare definitivamente la minaccia ad oriente promettendo a Vidugavia, carismatico Principe degli Uomini del Nord, l'aiuto di Gondor in caso di attacco.

La Guerra[]

Rómendacil II of Gondor by Matěj Čadil

Minalcar, il vittorioso condottiero degli eserciti di Gondor, Matěj Čadil.

Poco dopo l'accordo tra Gondor e le genti del nord, gli Esterling lanciarono una grande invasione contro il Rhovanion dilagando nei territori tra il Mare di Rhûn e il Bosco Atro. Inizialmente Gondor non rispose a questi attacchi, ma quando Minalcar venne a sapere che alcuni capi degli Uomini del Nord stavano cercando di allearsi con gli Esterling sperando in tal modo di essere risparmiati dalla loro furia e di poter partecipare alla spartizione del bottino, decise dunque di agire e mobilitò l'esercito di Gondor che, coadiuvato dalle forze degli Uomini del Nord guidate da Vidugavia, marciò verso nord e sconfisse gli Esterling in una serie di sanguinose battaglie.

Nel 1248 TE Minalcar distrusse il grosso dell'armata degli uomini di Rhûn in una gigantesca battaglia combattuta tra il Mare di Rhûn e il Rhovanion e assicurandosi la vittoria.

Conseguenze[]

Dopo aver sconfitto le forze nemiche sul campo, Minalcar guidò una spedizione punitiva ad est del Mare di Rhûn per distruggere gli accampamenti degli Esterling che minacciavano sia il Rhovanion che Gondor, costringendo i nemici a ritirarsi nel profondo est, tanto che per cinquecento anni non rappresentarono più una minaccia per Gondor.

Per commemorare la sua grande vittoria inoltre Minalcar fece costruire le statue degli Argonath come monito ai futuri nemici di Gondor e potenziò importanti fortezze come quella di Cair Andros. Inoltre per ricompensare Vidugavia di aver combattuto al suo fianco gli dette l'appoggio per incoronarsi Re e formare il Regno del Rhovanion, che nei secoli successivi fu il più fedele alleato di Gondor.

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