Scary è un villaggio Hobbit nel Decumano Est della Contea.
Etimologia[]
Il preciso significato del nome del villaggio è sconosciuto. Tolkien fa notare come contenga il termine dialettale inglese scar "rupe rocciosa" (come in Scarborough) derivato dal norreno sker ("scoglio" o "piccola isola rocciosa").
Descrizione[]
Scary era il più grande villaggio nella parte settentrionale del Decumano Est. Si trovava ai piedi delle falde meridionali dei rocciosi Colli di Scary, vicino a molte cave di pietra e a tre miglia ad ovest da quella di Quarry, dove verosimilmente lavorava una parte consistente dei suoi abitanti. Una strada secondaria che si dipartiva dalla Via del Nord lo raggiungeva dopo aver attraversato Tassitani.
Storia[]
Durante la Guerra dell'Anello, in seguito all'ascesa al potere di Saruman nella Contea, i Ruffiani accumularono grandi quantità di oggetti di valore, cibo e birra trafugati dalle case degli Hobbit nelle cave di pietra presso Scary. Dopo la morte dello Stregone vennero in gran parte recuperate dagli Hobbit. Scary è inoltre il villaggio da cui partì la fallimentare ribellione fomentata da Fredegario "Grassotto" Bolgeri nei confronti di Saruman e dei suoi uomini[1].
Note[]
- ↑ Il Signore degli Anelli, Il Ritorno del Re, I Rifugi Oscuri, pp. 1215-1216