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Il Reame Unito, conosciuto anche come Reame Unito di Arnor e Gondor, fu un regno dei Dúnedain fondato nella Terra di Mezzo da Elendil l'Alto sul finire della Seconda Era dopo l'Akallabëth; dopo la morte di Elendil nella Guerra dell'Ultima Alleanza, il titolo di Alto Re fu assunto da suo figlio Isildur, il quale tuttavia lo tenne solo pochi anni, rimanendo ucciso nel Disastro dei Campi Iridati e sancendo con la propria morte la separazione del reame nei due regni di Arnor e Gondor.

Il Reame Unito venne rifondato solo alla fine della Terza Era dal discendente di Isildur Aragorn Elessar, a seguito della definitiva sconfitta di Sauron nella Guerra dell'Anello. Questo regno univa i territori che erano stati i regni dei Dúnedain di Arnor e Gondor e suoi regnanti di questo regno furono i Re della Casa di Telcontar, discendenti da Re Aragorn Elessar e Arwen Undomiel.

Nomi e etimologia[]

Il nome completo del Regno era Reame Unito di Arnor e Gondor ma spesso era chinato più semplicemente Reame Unito. In Sindarin il suo nome era Adertharnad.

Re conosciuti[]

Descrizione[]

Territorio[]

Fu indubbiamente il reame più esteso dell'intera Terra di Mezzo occupando tutti quei territori che un tempo erano stati dei regni di Arnor e Gondor all'epoca della loro massima espansione. Rese tuttavia indipendente la Contea degli Hobbit, la quale divenne un'enclave all'interno del Reame Unito dove agli Uomini era proibito mettere piede senza il permesso del Re.

In seguito con l'abbandono della Terra di Mezzo da parte degli Elfi, il reame si ingrandì, arrivando ad inglobare gli antichi di Imladris, di Lothlórien e probabilmente anche il Lindon dopo la partenza di Círdan per l'Ovest.

Re Aragorn rese inoltre tributari vasti territori dell'Harad e Rhûn, rioccupando tutti i territori della Baia di Umbar che anticamente avevano formato il Regno dei Corsari. Poteva inoltre contare sull'alleanza con il regno di Rohan e Dale, oltre ad ottimi rapporti con i Nani.

Principali città[]

Rebuilding Mines Tirith

Gimli e Aragorn (in basso a destra) supervisionano gli artigiani di Erebor impegnati nel restauro di Minas Tirith dopo la Guerra dell'Anello

  • Minas Tirith: eletta quale capitale di Gondor dopo la decadenza di Osgiliath, venne mantenuta da Re Elessar come capitale del Reame Unito di Gondor e Arnor. Alla sua morte il Re venne seppellito nelle cripte reali e così anche i suoi discendenti.
  • Osgiliath: antica capitale di Gondor, poi abbandonata in favore della più difendibile Minas Tirith, durante il regno di Re Elessar venner restaurata e in parte ripopolata, ma non riebbe più il suo rango di capitale. È ignoto se Eldarion e i suoi discendenti vi abbiano nuovamente trasferito la propria sede.
  • Pelargir: antico porto di costruzione numenoreana, grazie alla sconfitta definitiva dei Corsari di Umbar riacquistò nuovamente la propria importanza, tornando ad essere una città commerciale e sede della rinnovata Flotta di Gondor.
  • Dol Amroth: capitale dell'omonimo principato, i suoi Principi vennero riconfermati da Re Elessar nei propri diritti ereditari
  • Umbar: antico porto fondato dai Dúnedain all'epoca di Númenor e per secoli feroce rivale di Gondor, venne definitivamente conquistata da Re Elessar dopo la Guerra dell'Anello e i Corsari ridotti all'obbedienza.
  • Edhellond: antico porto elfico fondato dai profughi Sindar del Beleriand
  • Annúminas: antica capitale di Arnor fondata da Elendil l'Alto, dopo la vittoria contro Sauron nella Guerra dell'Anello venne ricostruita da Re Elessar, che ne fece la capitale amministrativa del nord, recandovisi spesso nel corso del suo lungo regno.
  • Tharbad: antico porto numenoreano e la più importante città commerciale del Nord, andata in rovina a seguito della Grande Epidemia e al declino di Arnor, venne restaurata e popolata con nuovi coloni provenienti da Gondor, riportandola al proprio antico splendore.
  • Fornost: antica capitale del regno dell'Arthedain, decaduta dopo la distruzione di Arnor a opera del Re Stregone, fu ricostruita e ripopolata con coloni provenienti da Gondor.

Va inoltre ricordato che, a seguito dell'abbandono della Terra di Mezzo da parte degli Elfi, molto probabilmente i territori dei regni elfici del Lindon, Gran Burrone e Lothlórien vennero inglobati nel Reame Unito, anche se non è noto se le antiche città degli Elfi siano state popolate dagli Uomini.

Popolazione[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi le voci Uomini, Hobbit e Dúnedain.

La maggioranza degli abitanti del regno era composta dai cosiddetti Uomini Mediani, cioè quegli Uomini che durante la Prima Era non entrarono nel Beleriand oppure scelsero di non seguire Elros a Númenor. Gli altri principali gruppi erano i Tergil i discendenti da unioni miste tra Dúnedai e Uomini Mediani che rappresentavano il secondo gruppo etnico più numeroso, e i Dúnedain i puri discendenti degli Uomini di Númenor che però erano ridotti a poche decine di migliaia alla fine della Terza Era. Vi era inoltre una numerosa popolazione di Hobbit, nonostante Re Elessar avesse reso la Contea un'entità indipendente.

Politica[]

Storia[]

Elendil e la Prima Fondazione[]

Elendil and his Sons by Abe Papakhian

Elendil e i suoi figli, Abe Papakhian.

Il primo Reame Unito propriamente detto fu fondato in realtà da Elendil e dai suoi figli dopo la loro fuga da Númenor a seguito dell'Akallabêth nel 3318 TE. Siccome Elendil era l'ultimo esponente della Casa di Elros egli fu quindi riconosciuto dai Dúnedain come sovrano e per primo assunse il titolo di Alto Re di Arnor e Gondor.

Egli regnò per circa 125 anni trovando la morte durante l'Assedio di Barad-dûr combattendo contro Sauron assieme al re elfico Gil-Galad e ad Elrond. Dopo di lui gli succedette sul trono il suo figlio maggiore Isildur, il quale tuttavia regnò per appena tre anni: nel 2 TE infatti, dopo aver affidato al nipote Meneldil la reggenza regno di Gondor, partì verso nord assieme ai suoi tre figli maggiori con l'intendo di raggiungere Gran Burrone, ma durante il viaggio lui e la sua scorta vennero attaccati da un esercito di Orchi e il Re trovò la morte nella Battaglia dei Campi Iridati assieme ai suoi figli maggiori.

A seguito della morte di Isildur il trono sarebbe dovuto passare di diritto al suo figlio minore Valandil, il quale era tuttavia ancora un bambino e non in grado di esercitare energicamente le sue prerogative sovrane; accadde così che Meneldil, approfittando della minore età del cugino, assunse la Corona di Gondor proclamando la propria indipendenza dal nord. Dunque il Reame Unito si dissolse dividendosi nei regni indipendenti di Arnor, sotto la Linea di Isildur, e Gondor, sotto la Linea di Anárion.

Il primo tentativo fallito di riunificazione tra Arnor e Gondor[]

Arvedui and Firiel by Elena Kukanova

Arvedui con la moglie Fíriel, Elena Kukanova [1].

Nel 1944 TE il Re di Gondor Ondoher, i suoi due figli maschi e il nipote trovarono la morte combattendo contro i Carrieri, creando una grave crisi nel reame, in quanto la Linea di Anárion si era improvvisamente trovata priva di eredi diretti maschi diretti che succedessero al trono, rischiando di innescare una nuova guerra civile che probabilmente avrebbe decretato la fine del reame.

In questo frangente il Re Arvedui dell'Arthedain, come era stato predetto da Malbeth il Veggente alla sua nascita, avanzò la propria candidatura al trono, avendo sposato la figlia di Ondoher e discendendo in linea diretta da Elendil attraverso il figlio Isildur, proponendosi come il restauratore dell'antica unità dei Dúnedain spezzatasi a seguito della morte di Isildur.

Tuttavia il Consiglio di Gondor respinse la sua candidatura e, su pressione del Sovrintendente Pelendur, preferendo affidare la Corona di Gondor al Generale Eärnil, vincitore dei Carrieri e lontano cugino del defunto sovrano, discendente di Telumehtar. Questo fece sfumare la possibilità della riunificazione e, come previsto da Malbeth il Veggente, i Dúnedain dovettero aspettare oltre mille anni prima di riunirsi nuovamente in un unico reame.

L'ascesa di Aragorn Elessar e la rifondazione del Reame[]

Incoronazione di Aragorn

Il 1 Maggio 3019 TE, dopo la sconfitta di Sauron nella Guerra dell'Anello, il Capitano dei Raminghi Aragorn, il quale riuniva in sé sia la Linea di Isildur che di Anárion, fu incoronato Re di Gondor davanti alle mura di Minas Tirith, assumendo il nome di Elessar e restaurando così l'unità dell'antico reame dei Dúnedain.

Un mese dopo, nel Giorno di Mezzo Anno, il nuovo Re sposò Arwen Undómiel, figlia di Elrond Mezzelfo, e con questa unione fondò quella che in seguito venne conosciuta come Casa di Telcontar, i cui discendenti avrebbero regnato sul Reame Unito negli anni a venire.

Aragorn regnò per 122 anni e durante questo tempo mise mano ad una profonda riforma del reame: grazie all'alleanza con Éomer di Rohan, al quale confermò la donazione del Calenardhon fatta dai Sovrintendenti, condusse diverse campagne militari sia nell'Est che nel Sud, ampliando i confini del regno dei Dúnedain, arrivando a comprendere molti più territori di quelli che un tempo erano stati i domini di Elendil e isildur, riportandolo all'antica gloria.

Aragorn tuttavia, non fu solo un grande guerriero, ma anche un un Re costruttore: sotto il suo regno molte delle antiche città dei regni di Gondor e Arnor vennero restaurate e nuovamente colonizzate (fra tutte Annúminas, Fornost e Tharbad nel Nord), le vecchie strade furono nuovamente sistemate e se ne aggiunsero di nuove, mentre venne stabilita una grande collaborazione con i Nani di Erebor e delle Caverne Scintillanti (quest'ultimo un reame fondato da Gimli dopo la Guerra dell'Anello), i quali contribuirono grandemente con la propria abilità artigiana nel ricostruire le antiche città e riparare le rovine del tempo e della guerra.

Estremamente riconoscente agli Hobbit per il loro contributo nella sconfitta di Sauron, Re Elessar ampliò i confini della Contea fino ai Colli Torrioni, ed inoltre proclamò l'indipendenza del paese dei Mezzuomini, vietando agli Uomini della Gente Alta di entrarvi senza permesso del Re. Altre concessioni furono fatte ai Drúedain, ai quali il Re concesse in perpetuo la Foresta Druaduana, e agli Ent, al cui "capo" Barbalbero fu concessa la signoria di Isengard, dopo che questa era stata revocata allo stregone Saruman per il suo tradimento nei confronti dei Popoli Liberi della Terra di Mezzo.

Altre versioni del Legendarium[]

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