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Glory and fallen of Númenor by Jian Guo

Gloria e caduta di Númenor, Jian Guo.

I Re di Númenor, conosciuti anche come Re del Mare all'apice del potere dell'Ovesturia, furono i discendenti di Elros Tar-Minyatur, figlio di Eärendil e fratello di Elrond, che regnarono sull'isola di Númenor e sul popolo dei Dúnedain.

Tra i membri della loro razza erano quelli dotati di maggior saggezza e dalla vita più lunga di quella degli altri Dúnedain, che era già tre volte superiore rispetto a quella degli Uomini della Terra di Mezzo; possedevano inoltre poteri taumaturgici e di preveggenza e gli fu concesso di scegliere il momento della propria morte, anche se persero tale privilegio quando abbracciarono le dottrine degli Uomini del Re.

Da Elros, primo Re di Númenor, ad Ar-Pharazôn, usurpatore ma contato come l'ultimo nel novero dei sovrani, ci fu un totale di 25 Re, contando anche le Regine regnanti.

Dopo la caduta di Númenor nel 3319 SE la linea principale dei Re fu spezzata, ma continuò nella Terra di Mezzo con la linea di Elendil, diretto discendente di Elros attraverso Silmariën.

Descrizione[]

Titoli[]

I Re di Númenor nel corso dei secoli assunsero diversi titoli, alcuni dei quali vennero conservati dai loro discendenti anche successivamente alla Caduta di Númenor. Tra questi i più importanti furono:

  • Re dell'Ovesturia
  • Re dei Dúnedain
  • Re del Mare (titolo assunto a partire dal regno di Tar-Aldarion, con l'inizio del periodo coloniale di Númenor)
  • Re degli Uomini
  • Signori della Casa di Elros
  • Signori della Terra di Mezzo (titolo assunto in contrapposizione sia a Sauron che agli Elfi, quando i numenoreani cominciarono a insuperbirsi)
  • Signori dell'Ovest (titolo assunto i contrapposizione ai Valar, durante il regno dei Re seguaci delle dottrine degli Uomini del Re)

Regalia[]

  • Scettro di Númenor: quando Númenor era ancora potente il potere regale non era rappresentato da una corona (come lo fu in seguito a Gondor e ad Arnor) ma da uno scettro di argento che passava di generazione in generazione. Con Tar-Vardamir si affermò la tradizione di cederlo volontariamente al proprio erede abdicando, consuetudine che in seguito venne abbandonata con l'aumentare della paura della morte e l'affermazione delle dottrine degli Uomini del Re. Lo scettro originale andò perduto con Ar-Pharazôn nel 3319 SE, e alla distruzione di Númenor sopravvisse solo lo Scettro dei Signori di Anduinë, modellato sulla forma dello scettro dei Re.
  • Anello di Barahir: inizialmente l'Anello era uno dei simboli di regalità che i primi Re di Númenor tramandavano di padre in figlio. Tar-Elendil tuttavia cedette il gioiello alla figlia Silmariën quando creò il Principato di Andunië assieme alla spada Narsil.
  • Aranrúth: anticamente spada di Re Thingol del Doriath, fu salvata da Elwing e da Celeborn dopo il Secondo Fratricidio. Fu ceduta a Elros da sua madre e da questi ai suoi discendenti, divenendo la spada dei Re di Númenor. Andò perduta durante la distruzione di Númenor, anche se è incerto se sia sprofondata assieme all'isola oppure cingesse il fianco di Ar-Pharazôn.

Poteri e abilità[]

Ai Re e gli altri membri della Casa di Elros, in virtù della loro discendenza da Lúthien e dalle nobili casate dei Noldor, venne concesso di vivere molto più a lungo degli altri Dúnedain, i quali vivevano il triplo degli altri uomini, con alcuni dei suoi membri che superarono abbondantemente la soglia dei quattrocento anni (Elros, il loro capostipite, visse addirittura cinquecento anni). Possedevano inoltre una grande saggezza, ed erano estremamente sapienti di storia e di scienza, avendo ereditato alcune caratteristiche degli Elfi, grazie al loro nobile lignaggio, come grandi abilità taumaturgiche, che gli consentiva di curare alcuni malattie semplicemente con l'imposizione delle mani.

Alcuni, come il loro parente Elrond, erano dotati del potere della preveggenza, anche se con il tempo, anche a causa dell'insuperbirsi della casa dei Re, questo potere andò scemando e rimase "in sonno" tra i membri di questa dinastia.

Consiglio dello Scettro[]

I Sovrani dell'Ovesturia erano inoltre affiancati dal Consiglio dello Scettro, un ristretto concilio che raccoglieva nobili e persone di fiducia del Re, con i quali erano soliti consultarsi anche se i pareri espressi dai membri di questo consesso non erano vincolanti.

Storia[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi le voci Númenor e Casa di Elros.

I Re di Númenor appartennero tutti, più o meno direttamente, alla Casa di Elros e per quasi tremila anni ressero il regno di Númenor, espandendolo e rendendolo sempre più grande e potente. Tuttavia con l'aumentare della potenza aumentò anche la paura per il Fato degli Uomini: inizialmente era un semplice rimpianto e i Re non ne risentirono molto, tuttavia con l'affermarsi delle pericolose dottrine degli Uomini del Re il rimpianto si trasformò in invidia per l'immortalità degli Elfi e nella brama per la terra benedetta di Aman. Ar-Pharazôn e alcuni suoi predecessori furono i massimi esponenti di queste dottrine e la loro arroganza causò la rovina di Númenor e la morte di moltissimi Dúnedain. La linea dei Re tuttavia sopravvisse alla distruzione della patria degli Uomini del'Ovesturia con le dinastie dei Re di Arnor e di Gondor nella Terra di Mezzo.

Lista dei Re[]

Nella sua storia plurimillenaria Númenor ha potuto contare ben 25 sovrani, tra Re e Regine, tutti diretti discendenti da Elros Tar-Minyatur.

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