I Racconti Ritrovati, o Il Libro dei Racconti Perduti - Prima parte, è il primo volume della serie The History of Middle-earth, pubblicato in Inglese nel 1983 e in Italiano per la prima volta nel nel 1986, edito da Rusconi, alla quale seguirono altre 3 edizioni: la prima nel 2005, pubblicata con il Corriere della Sera, la seconda nel 2013, edita da Bompiani e la terza nel 2022, anch'essa edita da Bompiani[1][2].
Il volume racchiude le prime versioni delle storie del Legendarium che andranno poi a formare Il Silmarillion. Ogni storia è seguita da note e da un commento dettagliato di Christopher Tolkien.
Sebbene segua la trama del Silmarillion, i racconti contenuti in questo volume sono più complessi e dettagliati rispetto a quelli presenti nel Silmarillion: sono scritti in uno stile più formale e "antico", includendo molte frasi e parole obsolete. Inoltre l'interazione tra le diverse razze elfiche è diversa: i Noldoli esiliati (o Gnomi, i Noldor delle storie successive) subiscono una sconfitta decisiva molto prima rispetto ai testi successivi e diventano schiavi del nemico che avevano giurato di sconfiggere.
Nella storia che fa da cornice al libro, un uomo mortale visita Tol Eressëa, dove apprende la storia degli abitanti dell'isola. Nelle prime versioni questo uomo è chiamato Eriol, ed è di origini incerte, mentre nelle versioni successive assume il nome di Ælfwine, un uomo dell'Inghilterra medievale.
Contenuto[]
In questo volume si trovano i primi resoconti e le idee originali riguardo gli "dei", i Valar, e la creazione del mondo, riguardo gli Elfi e del loro viaggio verso Valinor, i Due Alberi e i Silmaril e il furto di Melkor e l'Esilio dei Noldor.
- I. La casetta del Gioco Perduto
- II. La Musica degli Ainur; la prima versione di quello che poi sarà l'Ainulindalë nel Il Silmarillion.
- III. L'avvento dei Valar e la costruzione di Valinor; che poi diventeranno il Valaquenta ed il primo capitolo del Quenta Silmarillion.
- IV. L'incatenamento di Melkor;
- V. L'avvento degli Elfi e la costruzione di Kor; Kôr diventerà poi Tirion.
- VI. Il furto di Melkor e l'ottenebramento di Valinor
- VII. La fuga dei Noldoli; i Noldoli sono quelli che poi diventeranno gli Elfi Noldor.
- VIII. Il racconto del Sole e della Luna
- IX. L'occultamento di Valinor
- X. Il racconto di Gilfanon: il travaglio dei Noldoli e l'avvento dell'Umanità
- Appendice: Nomi nei Racconti Ritrovati.
Iscrizioni[]
All'inizio di ogni volume della History of Middle-earth è presente un'iscrizione in Tengwar, scritta da Christopher Tolkien e che descrive il contenuto del libro. L'iscrizione presente in questo volume è la seguente:
- "This is the first part of the Book of the Lost Tales of Elfinesse which Eriol the Mariner learned from the Elves of Tol Eressëa, the Lonely Isle in the western ocean, and afterwards wrote in the Golden Book of Tavrobel. Herein are told the Tales of Valinor, from the Music of the Ainur to the Exile of the Noldoli and the Hiding of Valinor."
- —Christopher Tolkien, Racconti Ritrovati
Tradotta in Italiano:
- "Questa è la prima parte del Libro dei Racconti Perduti degli Elfi che Eriol il Marinaio apprese dagli Elfi di Tol Eressëa, l'Isola Solitaria nell'oceano occidentale, e che poi scrisse nel Libro d'Oro di Tavrobel. Qui sono narrati i Racconti di Valinor, dalla Musica degli Ainur all'Esilio dei Noldoli e all'Occultamento di Valinor."
- —Christopher Tolkien, Racconti Ritrovati