La Prima Battaglia dei Guadi del Poros fu un sanguinoso scontro combattuto nel 1944 TE tra le armate di Gondor, comandate da Eärnil, e un esercito di Haradrim e Variaghi di Khand che aveva invaso il regno dei Dúnedain del Sud. La battaglia si concluse con una schiacciante vittoria di Gondor, tuttavia nonostante il nome la battaglia non si svolse esattamente presso i guadi ma quaranta miglia più a nord.
Antefatti[]
Nel 1944 TE Sauron, che temeva una riunificazione di Arnor e Gondor, scatenò i suoi alleati affinché attaccassero contemporaneamente su due fronti i Dúnedain. Mentre Araphant era impegnato al nord respingere il Re Stregone di Angmar, Ondoher si ritrovò attaccato sia da est che da sud. Il Re divise dunque il suo esercito affidando il comando del distaccamento meridionale a suo cugino Eärnil con l'incarico di fronteggiare l'invasione degli Haradrim, mentre lui avrebbe affrontato gli Esterlings a nord-est.
La battaglia[]
Eärnil marciò dunque a sud con il suo esercito intenzionato a sbarrare la strada al nemico nei pressi del fiume Poros, che divideva l'Harondor dall'Ithilien. Anziché difendere i guadi, come gli Haradrim si aspettavano, il generale di Gondor si ritirò quaranta miglia più a nord tendendo un'imboscata alle truppe nemiche, che non si aspettavano un attacco. Fu un terribile massacro ma nonostante l'evidente svantaggio gli Haradrim combatterono valorosamente, infliggendo gravi perdite all'esercito di Gondor.
Tuttavia le forze di Eärnil erano più motivate e meglio preparate dei guerrieri nemici e, dopo una dura battaglia, riuscirono ad avere la meglio annientando le forze degli Haradrim e dei Variaghi.
Conseguenze[]
La sconfitta degli Haradrim a sud permise a Gondor di trarre un respiro di sollievo e dette modo a Eärnil di riorganizzare le armate dei Dúnedain e affrontare gli Esterling che, dopo aver ucciso Ondoher nel Disastro del Morannon, minacciavano di dilagare nel regno e infliggere un colpo morale a Gondor.