Pelargir fu il primo porto e la prima grande città fondata dai Numenoreani presso il delta alla foce del fiume Anduin durante il periodo coloniale di Númenor nell'anno 2350 SE.
Dopo che gli Uomini del Re presero il potere nell'Ovesturia, inaugurando una politica di ostilità verso gli Elfi e coloro che volevano invece preservare l'antica amicizia tra i due popoli, divenne il principale rifugio nella Terra di Mezzo per quei Fedeli in fuga dalle persecuzioni alle quali erano sottoposti a Númenor.
Durante la Terza Era fu la sede della flotta di Gondor e, insieme a Dol Amroth, il grande baluardo del regno contro le incursioni dei Corsari di Umbar alleati di Sauron.
Il luogo di Pelargir appare nella serie TV Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere.
Etimologia[]
Pelargir è una parola di origine Sindarin che significa letteralmente "Circolo/Anello delle Navi Reali".
Descrizione[]
Pelargir si trova nei pressi della foce del fiume Anduin, e più precisamente alla biforcazione formata dal Grande Fiume e dall'affluente che vi sbocca dentro, il Sirith. La città era costruita originariamente su un isolotto posto al centro della foce del fiume, poi si espanse anche sulle rive, che vennero dotate di possenti mura di difesa. Al centro della città sorgeva il faro di Pelargir, oltre ad esservi gli arsenali e i porti della Marina di Gondor.
Popolazione[]
Per approfondire, vedi le voci Dúnedain e Uomini di Gondor. |
Pelargir è una delle città più popolose del regno di Gondor se non quella più popolosa. In essa i Dúnedain puri, o comunque gli Uomini di Gondor con meno incroci, hanno sempre composto la maggioranza della popolazione anche dopo la sanguinosa Guerra delle Stirpi. Alla fine della Terza Era almeno 1/3 della popolazione della città poteva dirsi di discendenza numenoreana, anche se erano meno puri rispetto ai Dúnedain del nord.
Storia[]
La fondazione e la Seconda Era[]
Pelargir venne fondata dai Numenoreani nel 2350 SE durante l'epoca delle grandi esplorazioni di Númenor e la fondazione delle prime colonie numenoreane nella Terra di Mezzo. Fin dal principio divenne il più importante porto dell'Impero Numenoreano e in breve tempo la popolazione crebbe esponenzialmente fino a contare decine di migliaia di abitanti.
Quando a Númenor cominciarono a prendere piede gli Uomini del Re e a perseguitare i Numenoreani che si serbavano fedeli ai Valar e agli Elfi, a molti di questi non restò che abbandonare l'isola e trasferirsi in massa nella Terra di Mezzo. Molti di questi approdarono per l'appunto a Pelargir, che divenne una roccaforte degli Elendili nella Terra di Mezzo, così come Umbar sarebbe di converso diventata la roccaforte dei Numenoreani Neri scampati alla distruzione di Númenor.
Quando nel 3319 SE Númenor venne distrutta, Pelargir accolse le schiere di scampati guidati da Isildur e suo fratello Anárion, mentre Elendil preferì stabilirsi a nord nell'Eriador. Successivamente Pelargir venne inglobata nel regno di Gondor e divenne la principale base della sua flotta e grande centro mercantile.
Terza Era[]
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Nel corso della Terza Era Pelargir fu una delle città più importanti del regno: infatti qui aveva sede la flotta da guerra di Gondor e chi controllava la città era padrone sia del commercio fluviale che della Baia di Belfalas. Spesso si trovò costretta ad affrontare le flotte dei Corsari di Umbar, ma ne uscì quasi sempre vittoriosa.
L'importanza rivestita da Pelargir per il regno si evince anche dal fatto che per alcuni secoli, soprattutto durante il periodo dei Re Navigatori, funse praticamente da capitale secondaria di Gondor, arrivando addirittura al punto di soppiantare Osgiliath, seppur per brevissimo tempo.
Le Guerre Corsare e il declino[]
Per approfondire, vedi le voci Guerra delle Stirpi, Assedio di Pelargir e Saccheggio di Pelargir. |
Durante la Guerra Civile di Gondor, venne assediata nel 1447 TE da Re Eldacar poiché era diventata la roccaforte dei sostenitori di Castamir l'Usurpatore. L'assedio ebbe successo e il Re riuscì a scacciare i nemici dalla città, ma questi si rifugiarono a Umbar, rafforzando le schiere dei Corsari e divenendo una vera spina nel fianco per Gondor.
Con il declino della potenza di Gondor anche la città tuttavia cominciò a decadere e a perdere il suo prestigio. Nel 1634 TE subì un violentissimo attacco da parte de Corsari di Umbar che, istigati da Sauron, assediarono la città e uccisero Re Minardil; tuttavia Gondor riuscì riconquistare la città e a scacciarne i nemici.
Nei secoli successivi le flotte di Pelargir furono costrette a subire l'iniziativa di quelle di Umbar, tanto che verso la fine della Terza Era la Marina di Gondor era ormai l'ombra di quella che era un tempo. Nonostante ciò le navi di Pelargir, guidate da Thorongil (alias Aragorn) ottennero una strabiliante vittoria contro i Corsari nell'anno 2980 TE con l'Incursione contro Umbar, nella quale, con pochissime navi, la flotta di Gondor riuscì ad infiltrarsi nel porto della città e dare fuoco alle navi corsare. Dopo questa batosta le flotte nemiche non rappresentarono più una grave minaccia per Pelargir, per i successivi trent'anni.
La Guerra dell'Anello[]
Per approfondire, vedi la voce Battaglia di Pelargir. |
Al tempo della Guerra dell'Anello Pelargir era il principale porto di Gondor assieme a Dol Amroth e rappresentava un formidabile baluardo verso Umbar e i regni dell'Harad, anche grazie alle opere di difesa realizzate sotto il regno di Denethor II in previsione di un attacco di Sauron. Sia i Corsari che gli Haradrim ritenevano Pelargir una piazzaforte formidabile che, se conquistata, avrebbe potuto decidere gli esiti della Guerra dell'Anello.
Per questo motivo da Umbar salpò una formidabile flotta di 50 navi per attaccare la città ed impedirle al tempo stesso di inviare rinforzi a Minas Tirith sotto assedio. Tuttavia grazie all'intervento di Aragorn e dell'Esercito dei Morti nella Battaglia di Pelargir ribaltò la situazione e la flotta avversaria venne completamente distrutta.
La Quarta Era[]
Con l'incoronazione di Aragorn a Re di Gondor e Arnor la città tornò a rivestire l'importanza che aveva avuto nei secoli passati. Il Re infatti ricostruì la flotta e la condusse in grandi campagne militari contro Harad e Umbar, sottomettendo quei territori alla definitiva sovranità di Gondor. Con la riunificazione dei due regni dei Dúnedain visse poi un grande boom economico, in quanto i commerci rifiorirono.
Curiosità[]
- In una lettera Tolkien dichiarò di aver tratto ispirazione dalla città italiana di Venezia nel creare Pelargir dopo un viaggio in Italia nel 1955.