Le Pelóri, dette anche Montagne di Aman o Montagne di Difesa sono una catena montuosa disposta a mezzaluna da nord a sud, vicino alle coste orientali di Aman. Esse separano le pianure interne di Valinor dalle regioni di Eldamar, Aramar e Avathar. L'unico valico praticabile per oltrepassare questa catena è quello di Calacirya. La vetta più alta è quella di Taniquetil, mentre la seconda è Hyarmentir.
Etimologia[]
Pelóri è una parola di origine Quenya che significa letteralmente "Barriera di Protezione". Sono conosciute anche col nome di Pelóri Valion, che significa "Vette difensive di Valinor".
Descrizione[]
Le montagne dei Pelóri sono un'alta catena montuosa che si estende a proteggere l'intera costa orientale del continente di Aman. Le pareti delle montagne e le scogliere cadono a precipizio nel mare, rendendo impossibile una qualsiasi scalata da parte dei mortali o dei servi di Morgoth. Sulle sue cime vivono le Aquile di Manwë, che d'incaricano di prestare buona guardia da eventuali intrusioni. La montagna più alta di questa catena è il Taniquetil, che è la dimora di Manwë e della sua sposa Varda.
Storia[]
Le Pelóri vennero originatamente erette dai Valar dopo la distruzione dell'isola di Almaren e delle Due Lampade come cinta di alture difensive per il reame di Valinor. Tuttavia, non è chiaro il motivo per cui i Valar decisero di lasciare fuori dalla catena le altre regioni di Aman. In seguito, Manwë pose il proprio trono sulla loro vetta più alta: Taniquetil.
Più tardi, quando Melkor fuggì da Valinor dopo la sua prima cattività, sfruttò l'ombra delle Pelóri per nascondersi dalla vista dei Valar nella regione di Avathar e in seguito per rientrarvi inosservato.
Dopo l'Ottenebramento di Valinor, i Valar avrebbero voluto chiudere interamente le montagne ma alla fine decisero di mantenere aperto il passo di Calacirya per permettere il passaggio agli Elfi. Attraverso questa apertura, la luce di Valinor filtrava nella Baia di Eldamar illuminando la riva occidentale di Tol Eressëa.