Pallando, anche conosciuto come Rómestámo, fu uno degli Ainur della stirpe dei Maiar che insieme ad Alatar (conosciuti anche come Stregoni Blu), fu uno degli Istari scelti dai Valar per essere inviati nella Terra di Mezzo per aiutare i popoli liberi a combattere Sauron.
Etimologia[]
Pallando è il nome Quenya col quale lo stregone è conosciuto, ma il suo significato non è molto chiaro; potrebbe significare "Colui che vaga lontano". Rómestámo è poi un altro nome Quenya che significa invece "Salvatore dell'Est".
Biografia[]
Gli Stregoni Blu vagarono per l’estremo Est e l’estremo Sud della Terra di Mezzo nelle regioni di Rhûn, Khand e Umbar per scaturire ribellioni nei confronti di Sauron, e persuasero molti popoli a non schierarsi nell'esercito dell’Oscuro Signore.
Una ipotesi elaborata dallo stesso Tolkien contempla la possibilità che fondarono dei culti magici, dimenticando lo scopo per cui erano giunti nella Terra di Mezzo. Perciò è generalmente ipotizzato che non fecero più ritorno ad Aman, altre congetture contemplano la possibilità che fallirono nella loro missione, sottomessi dal potere di Sauron, ma la loro sconfitta non può essere accostata a quella di Saruman, che venne corrotto dal potere.
Adattamenti[]
Trilogia de Il Signore degli Anelli (2000-2003)[]
Gli Stregoni Blu non vengono mai menzionati nei film del Signore degli Anelli, ma vengono citati indirettamente da Saruman, che menziona "I bastoni di cinque stregoni" nell'edizione estesa del terzo film.
Triologia de Lo Hobbit (2012-2014)[]
Quando Bilbo chiede a Gandalf quanti Stregoni ci siano, egli risponde che ci sono lui, Saruman, due Stregoni Blu di cui però non ricorda i nomi e Radagast. Gandalf non riesce a ricordare i loro nomi perché i registi non avevano i diritti per citarli.
La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor (2014)[]
Nel videogioco L'Ombra di Mordor (2014), i giocatori hanno la possibilità di recuperare alcuni artefatti appartenenti ad Alatar e Pallando scoprendo che sono stati uccisi dai servi dell'Oscuro Signore. Queste informazioni non sono però canoniche perché non hanno riscontri negli scritti di Tolkien.