Palisor era l'estesa regione che costituiva la parte orientale della Terra di Mezzo.
Etimologia[]
Palisor in Quenya significa "prato" o "distesa erbosa".
Descrizione[]
Questa grande regione era delimitata ad ovest dalle Montagne Nebbiose e dai Monti Bianchi, a nord dai Monti di Ferro, a est dalle Orocarni e a sud dagli Stretti del Mondo che la separavano dalle distese desertiche che in futuro saranno conosciute come Harad. Al centro di Palisor vi era il Mare di Helcar, un enorme mare interno nella cui parte orientale vi era un golfo noto come Cuiviénen, bordeggiato ad est dal grande Bosco Selvaggio. A sud-est di Cuiviénen, oltre le Orocarni, vi era l'Hildórien, una regione ricoperta da foreste di pini che terminava nel Mare Orientale.
Storia[]
Nell'AA 1050 gli Elfi si risvegliarono presso le sponde di Cuiviénen.[1]
All'inizio della Prima Era, in Hildórien, si risvegliarono i primi Uomini. Pochi anni dopo, a causa delle menzogne dei servitori di Melkor, molti Uomini passarono dalla sua parte e alla fine, guidati da Fankil, attaccarono gli Elfi e gli Uomini fedeli a Tû nella Battaglia di Palisor, scacciandoli da quella regione.[2]
Alla fine della Prima Era, a causa dei cataclismi determinati dalla Guerra d'Ira, gli Stretti del Mondo sprofondarono nel Belegaer e il Mare di Helcar confluì in gran parte in esso, venendone quasi completamente prosciugato. Ciò che rimase nell'antico lago furono il Mare di Rhûn e il lago di Núrnen.[3]
Note[]
- ↑ Il Silmarillion, cap. III, p. 53
- ↑ The History of Middle Earth, Vol. I: The Book of Lost Tales Part One, cap. X, pp. 263-264, 267-269
- ↑ Il Silmarillion, cap. XXIV, p. 317