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"«È vero», disse Legolas. «Ma gli Elfi di questa terra erano di una razza estranea a noi, gente silvana, e gli alberi e l’erba non li rammentano. Solo odo le pietre rimpiangerli: In noi profondo scavarono, con arte ci lavorarono, in alto ci elevarono: ma più non sono qui. Non sono più qui. Da molto tempo ormai fuggirono ai Rifugi Oscuri»."
Il Signore degli Anelli, libro II, cap. III, "L'Anello va a Sud"


Ost-in-Edhil fu un'antica città elfica costruita dai Noldor della Terra di Mezzo durante la Seconda Era. Fu la capitale del regno elfico di Eregion e ospitò una numerosa popolazione di elfi Noldor e Sindar.

Acquistò grande fama grazie all'abilità dei suoi fabbri e suo signore fu per diverso tempo Celebrimbor, nipote di Fëanor, forse il più grande fabbro elfico dai tempi di suo nonno.

Fu qui che, su consiglio di Sauron, vennero forgiati gli Anelli del Potere. Venne distrutta durante la Guerra tra Sauron e gli Elfi a metà della Seconda Era, e di essa non rimasero che rovine.

Etimologia[]

Il nome Ost-in-Edhil è di origine Sindarin e significa letteralmente "Fortezza degli Elfi".

Descrizione[]

Mappa Ost in Edhil

La mappa della città secondo la guida di MERP

La città fu costruita su una collina rocciosa nel punto in cui il fiume Sirannon s'incrociava con il fiume Glanduin formando una specie di difesa naturale.

Gli edifici erano alti e tutti in pietra, punteggiati da alte torri. Non si conosce molto di questa città ma un tempo doveva essere magnifica e piena di vita.

Popolazione[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi le voci Noldor, Sindar e Gwaith-i-Mírdain.
Celebrimbor at the forge by Angus McBride

Il fabbro Celebrimbor, Angus McBride.

Gli abitanti della città erano tutti appartenenti alla stirpe degli Elfi e si dividevano in Sindar e Noldor; quest'ultimi costituivano però la maggioranza, tanto che rappresentavano la maggiore comunità di Noldor nella Terra di Mezzo dopo il Lindon.

Nel 750 SE Celebrimbor fondò la Confraternita dei Fabbri Elfici, noti come Gwaith-i-Mírdain nella quale confluirono i maggiori artigiani del suo popolo e divennero noti tra tutti i popoli della Terra di Mezzo come superbi creatori di oggetti magici.

Storia[]

Fondazione[]

La città venne fondata nel 750 SE da Celeborn e sua moglie Galadriel, che radunarono presso di loro una numerosa schiera di Noldor e Sindar. Gli abitanti profusero in questa città molto della loro arte, rendendola bellissima e un'isola di civiltà nel mezzo della desolazione che allora abbracciava le Terre Selvagge.

Celeborn e la moglie ebbero l'accortezza di coltivare buoni rapporti con i Nani di Moria e con i coloni Dúnedain che in quel tempo cominciarono a trasferirsi nella Terra di Mezzo.

Fu durante questo periodo che Celebrimbor fondò la Confraternita dei Fabbri Elfici, riunendovi tutti i migliori artigiani del suo popolo rimasti nella Terra di Mezzo.

Dopo che i Dúnedain fondarono Tharbad, i Noldor intrattennero rapporti commerciali anche con essi, ed è tramandato che Galadriel incontrò il principe Tar-Aldarion poco più a sud della città.

Il regno di Celebrimbor e la forgiatura degli Anelli[]

Sauron Annatar

Sauron nelle vesti di Annátar

Nel 1350 SE Galadriel e Celeborn lasciarono la città decidendo di varcare le Montagne Nebbiose per trasferirsi a Lothlórien. Essi trasmisero la signoria sull'Eregion a Celebrimbor, nipote di Fëanor, che ne divenne il nuovo signore.

Fu durante il suo regno, caratterizzato dalla fioritura dei rapporti con i Nani di Moria, di cui Celebrimbor fu grande amico, che Sauron si presentò alla sua corte nelle vesti di Annátar e insegnò ai Noldor di Eregion a forgiare gli Anelli del Potere. Benché Celebrimbor diffidasse di Annatar, i suoi sudditi furono entusiasti e dai suoi insegnamenti impararono molto e forgiarono diversi anelli magici e fu allora che Celebrimbor creò i tre anelli elfici.

La Guerra con Sauron e la rovina[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi le voci Guerra tra Sauron e gli Elfi e Distruzione dell'Eregion.
OstinEdhil2

Le rovine di Ost in Edhil

Quando Sauron rivelò per quello che in realtà era, i fabbri nascosero gli Anelli e si ribellarono a lui. Allora l'Oscuro Signore invase l'Eregion con un'imponente armata di Orchi e uomini malvagi che giunsero ad assediare la stessa Ost-in-Edhil.

Celebrimbor fu catturato e ucciso sulla sua soglia dopo essere stato inutilmente torturato per estorcergli informazioni sulla posizione degli Anelli Elfici, mentre la città fu saccheggiata e distrutta. I superstiti fuggirono a nord e, sotto la guida di Elrond, fondarono la roccaforte di Imladris (Gran Burrone).

Migliaia di anni dopo la sua distruzione, nel 3018 TE, la Compagnia dell'Anello si trovò a passare in prossimità delle rovine della città, poco prima di prendere la strada attraverso Moria.

Adattamenti[]

Il Signore degli Anelli: la Compagnia dell'Anello (2001)[]

Ost-in-Edhil

Le rovine di Ost-in-Edhil nell'adattamento di Peter Jackson.

Nel primo film della trilogia di Peter Jackson, mentre la Compagnia si dirige a sud dopo aver lasciato Imladris, si può notare in una scena che passano accanto alle rovine di una fortezza.

Questa sono state identificate come le rovine della città di Ost-in-Edhil, benché nel film non venga detto esplicitamente.

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