Nuin fu un Elfo della stirpe degli Avari che compare solo nei Racconti Ritrovati.
Etimologia[]
Nuin è un nome Ilkorin dal significato ignoto.
Descrizione[]
Non è noto il suo aspetto ma era certamente più basso rispetto ai primi Uomini poiché, nell'osservarli, pensò che fossero di statura simile ai più alti tra gli Avari.[1]
Storia[]
Fu uno degli Avari, Elfi che si risvegliarono presso Cuiviénen nel AA 1050 ma che non intrapresero il viaggio verso Aman e quindi non videro mai la luce degli Alberi di Valinor.
Un giorno, contravvenendo alla volontà di Tû, un potente spirito d'ombra che governava la regione attorno al lago di Cuiviénen ed era diventato quale un re per gli Elfi che vi dimoravano, decise di spingersi oltre le Orocarni, spinto dalla curiosità e attraverso uno stretto passo raggiunse Murmenalda, una vallata completamente cinta da monti in cui trovò addormentati i primi Uomini. Quando lo riferì a Tû, questi ne fu molto contrariato poiché in questo modo Nuin stava contravvenendo al volere di Ilúvatar e vietò agli Elfi di recarsi in quella valle. In ogni caso, spinto dalla curiosità, Nuin vi ritornò e svegliò i primi due uomini, Ermon ed Elmir, insegnandogli il suo linguaggio, per questo venne da loro chiamato Padre della Lingua. Melkor tuttavia si accorse del risveglio dei primi Uomini ed inviò il suo luogotenente Fankil a seminare discordia tra loro e gli Elfi. Si giunse così alla battaglia di Palisor dove il Nemico fu vittorioso grazie all'appoggio non solo di Nani e Goblin ma anche della maggior parte degli Uomini, eccetto la gente di Ermon. Nello scontro Nuin trovò la morte.[2]
Note[]
- ↑ The History of Middle Earth, Vol. I: The Book of Lost Tales Part One, cap. X, p. 264
- ↑ The History of Middle Earth, Vol. I: The Book of Lost Tales Part One, cap. X, pp. 263-264, 267-269