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Il Noldorin è un dialetto derivato dal Quenya parlato dai Noldor "Esiliati" nel Beleriand ed è conosciuto anche come il Quenya degli Esiliati.

Continuò ad essere parlato fino alla fine della Terza Era, ma si trattava soprattuto di una lingua elevata per studiosi e, a differenza del Sindarin, non era parlato comunemente.

Grammatica

La grammatica del Noldorin conobbe diverse variazioni rispetto a quella del Quenya durante la Prima Era, dovute sostanzialmente al contatto tra i Noldor e i Sindar. Le principali variazioni furono:

  • Durante la Prima Era il caso accusativo perse le sue differenze con il nominativo
  • Dopo la fine della Prima Era le parole con l'iniziale in w- cambiarono in v-
  • Alla fine della Seconda Era le parole inizianti con la lettera ñ cambiarono in n
  • Durante la Terza Era varie parole cambiarono per cui le sequenze di -IV- (dove V rappresenta qualsiasi vocale arbitrario) furono modificati per -iyV-

Esempi

Per meglio esemplificare le differenze tra il Quenya di Aman e il Noldorin prendiamo la frase:

  • Fëanor nella sua ira condusse i Noldor oltre il mare da Valinor alla Terra di Mezzo. I Noldor attraversarono le terre boscose dei Sindar e lì si dispersero.

Nel Quenya antico di Aman la frase sarebbe:

  • Tulyane Fayanáro achazyasse Ñoldoi olla Aiar Valinórello Endórenna. Awanter Ñoldor miz taureai nórí Thindaron az náner wintainai tasse.

Nel Noldorin sviluppatosi nella Terra di Mezzo diventa invece:

  • Feanáro aharyasse tulyane Noldor olla Ear Valinorello Endorenna. Noldor oanter mir taurie nóri Sindaron ar náner vintaine tasse.

Storia

Prima Era

Il Noldorin nacque nel Beleriand dall'incontro tra il Quenya parlato dai Noldor che avevano scelto di fuggire da Aman e il Sindarin pparlato dai sudditi di Thingol. Inizialmente le lingue convissero tuttavia, quando Thingol venne a sapere del Fratricidio di Alqualondë, il Re del Doriath decretò che la lingua dei massacratori del suo popolo fosse posta fuorilegge e chiunque vi avrebbe fatto ricorso per ordine dello stesso Re sarebbe considerato fratricida e traditore impenitente.

Molti Noldor adottarono quindi il Sindarin, che divenne praticamente la loro prima lingua, tuttavia non dimenticarono il Noldorin che continuò ad essere parlato fluentemente nei regni dell'Hithlum, della Marca di Maedhros e a Gondolin. Infatti il Noldorin continuò ad essere parlato dai Noldor stessi ovunque essi vivessero, come favella sapienzale.

Seconda e Terza Era

Dopo la Guerra d'Ira i Noldor avevano subito gravissime perdite e molti, con la sconfitta di Morgoth, scelsero di ritornare ad Aman avendo ottenuto il perdono dei Valar. Un numeroso gruppo di Noldor però scelse di rimanere nella Terra di Mezzo sotto la guida di Gil-Galad e fu così che il Noldorin sopravvisse ad est del Grande Mare.

Dopo l'incontro tra i Dúnedain e gli Elfi del Lindon, questa lingua si diffuse anche a Númenor che se rimase appannaggio di studiosi o di nobili particolarmente amici degli Elfi.

Dopo la morte di Gil-Galad e l'esodo dei Noldor verso Aman, i locutori del Noldorin durante la Terza Era si ridussero gradualmente di numero tanto che alla fine della Terza Era erano ridotti a poche migliaia ed era considerata praticamente una lingua morta.

Con la partenza di Elrond e dei suoi figli dalla Terra di Mezzo, il Noldorin cessò praticamente di esistere ad est del Mare, anche se i Re della Casa di Telcontar e alcuni studiosi ancora lo conoscevano ma raramente lo parlavano.

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