- "A sud erano gli scavi di Tumunzahar, detta dagli Elfi Nogrod, ovvero Dimora Cava. "
- —J. R. R. Tolkien, Il Silmarillion
Nogrod,era una delle due città che i Nani costruirono ai piedi degli Ered Luin. Era abitata da una delle Sette Case, i Vastifasci o Gandiraggi, i quali erano tra i massimi esperti nella forgiatura di armi e gioielli. La città fu gravemente danneggiata a seguito delle devastazioni della Guerra d'Ira e venne abbandonata dai suoi abitanti che si trasferirono nel nord degli Ered Luin o a Khazad-dûm.
Nomi e etimologia[]
Nogrod è un nome Sindarin che significa letteralmente "Dimora Cava". Era anche conosciuta con le varianti di Novrod e Naugrod, quest'ultimo significa "Cava dei Nani", mentre in Khuzdul era nota come Tumnzahar.
Descrizione[]
La roccaforte dei Vastifasci sorgeva sugli Ered Luin, la catena montuosa che segnava il confine tra il Beleriand e la regione dell'Eriador. Si hanno scarse descrizioni di questa immensa fortezza, ma si sa che si trovava a sud-ovest del Monte Dolmed, a sud quindi della città di Belegost. A metà strada tra Nogrod e Belegost iniziava quella che era conosciuta come la Strada Nanica.
Popolazione[]
Per approfondire, vedi le voci Nani e Barbafiamma. |
I Nani di Nogrod erano supremi nella creazione di armi. Il maggiore di essi fu Telchar, artefice di Narsil.
- "I Naugrim erano assai abili in quest'opera (la creazione di armi, ndr), sebbene nessuno di essi superasse gli artieri di Nogrod, dei quali Telchar il fabbro era massimo per fama."
- —J. R. R. Tolkien, Il Silmarillion
Storia[]
Origini e l'amicizia con gli Elfi[]
Non si sa quando i Barbafiamma colonizzarono gli Ered Luin, ma ciò probabilmente avvenne durante gli Anni degli Alberi, quando ancora il Sole e la Luna non erano comparsi e la pace di Valinor non era stata avvelenata da Morgoth. I Nani di Nogrod furono chiamati da Re Thingol, assieme ai loro fratelli di Belegost, per contribuire alla costruzione di Menegroth, la reggia sotterranea del Re del Doriath, e insegnarono ai Sindar a forgiare armi per difendersi dalle incursioni degli Orchi che, con la liberazione di Melkor, avevano cominciato ad uscire da Angband. Fu da loro che i Sindar presero l'abitudine di combattere servendosi di asce da guerra, benché non mancassero le spade. Durante Prima Guerra del Beleriand i Nani di Nogrod assalirono gli Orchi della schiera orientale sfuggiti agli Elfi del Doriath e dell'Ossiriand, massacrandoli tutti. Da allora furono sempre alleati dei Sindar contro le schiere di Morgoth.
La Guerra dei Gioielli e la fine di Nogrod[]
Per approfondire, vedi le voci Nirnaeth Arnoediad, Battaglia delle Mille Caverne e Battaglia di Sarn Athrad. |
È probabile che abbiano aiutato i figli di Feanor nella Nirnaeth Arnoediad, sia in termini di armi che con un esercito.
I Nani di Nogrod uccisero Thingol e per vendicarsi del fatto che i loro artieri erano stati assassinati dagli Elfi, assalirono Menegroth e determinarono il crollo del Doriath. Furono sterminati da Beren e dagli Elfi Verdi dell'Ossiriand nella Battaglia di Sarn Athrad. Nogrod crollò alla fine della Prima Era e i suoi abitanti fuggirono a Moria.