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Questo articolo riguarda la fanciulla elfica. Per altre voci omonime, vedere Nimrodel (Disambigua).

"Elfica fanciulla d'un tempo passato,
Stella che brilla al vento,
Bianco il suo mantello e d'oro bordato
E le scarpe grigio argento.
Una stella sulla sua fronte,
Una luce nei suoi capelli,
Il sole brilla tra le fronde
A Lórien dei giorni belli.
"
Canzone di Nimrodel, Il Signore degli Anelli, libro II, cap. VI, "Lothlórien".

Nimrodel fu una fanciulla elfica del popolo dei Nandor che visse a Lothlórien tra la Seconda e la Terza Era.

Amò teneramente Amroth, Re di Lothlórien, e con lui partì alla volta di Gondor per prendere una nave che li conducesse all'Ovest nel 1981 TE. Tuttavia i due amanti si divisero e Nimrodel scomparve misteriosamente.

La sua storia d'amore con Amroth viene ancora oggi cantata nella Canzone di Nimrodel.

Etimologia[]

Il nome Nimrodel è di origine Nandorin e significa letteralmente "Signora della Grotta Bianca".

Biografia[]

Nimrodel era una donna appartenente al popolo dei Nandor che viveva a Lothlórien ben prima dell'arrivo dei Noldor e dei Sindar fuggiti alla devastazione del Beleriand. Ella non fu per niente felice della venuta degli stranieri, credendo che avrebbero portato molto dolore sul Bosco d'Oro, e si trasferì presso il fiume che poi prese il suo nome, vivendo separata dagli altri elfi e parlando unicamente la sua lingua natia.

L'unico individuo con il quale si aprì fu Amroth, Re dei Galadhrim, del quale ella s'innamorò ricambiata ma rifiutò sempre di sposarlo. Dopo che nel 1980 TE i Nani di Moria risvegliarono il Flagello di Durin, ella spaventata fuggì verso la Foresta di Fangorn dove fu raggiunta dall'amato Amroth, il quale le propose di partire con lui alla volta del porto di Edhellond a Gondor e da lì salpare alla volta delle Terre Immortali.

Assieme ad una piccola compagnia di Elfi Silvani, tra cui vi era la sua ancella Mithrellas, Nimrodel partì alla volta del porto di Edhellond ma mentre attraversavano i Monti Bianchi la sua compagnia fu separata da quella di Amroth, che ignaro proseguì per la Baia di Belfalas e lì l'attese per mesi.

Nimrodel però non arrivò mai: durante il viaggio si era infatti fermata presso il fiume Gilrain, dove c'erano delle cascate che le ricordavano la sua terra natia, e lì era crollata in un profondo sonno cullata dal rumore delle acque del fiume. Risvegliatasi si affretta raggiungere Edhellond, ma una volta arrivatavi non trovò più alcuna nave e venne oltretutto a sapere che il suo amato Amroth era morto affogato mesi prima.

Il destino successivo di Nimrodel è sconosciuto, alcuni ipotizzano che per un po' abbia viaggiato per la Terra di Mezzo cantando la sua immensa tristezza per la morte dell'amato per poi morire a causa del suo dolore.

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