- "C'erano anche esseri abominevoli che infestavano i giunchi e le erbe e che, dai suoni che emettevano, parevano diabolici parenti dei grilli. Ve n'erano a migliaia, e cigolavano, e squittivano, e stridevano, niiic-briiic, briiic-niiic, incessantemente, dappertutto, durante tutta la notte: gli Hobbit credevano di impazzire."
- —Il Signore degli Anelli, libro I, cap. XI, "Un coltello nel buio".
I Nicchibricchi (o Nichibrichinichi nella vecchia traduzione) sono insetti simili a grilli che infestano le canne e i ciuffi d'erba nelle paludi delle Chiane Ditteri, situate a est di Brea, nell'Eriador. Il loro nome è dovuto a Samvise Gamgee, che le nominò così a causa del fastidioso verso che emettevano.
Etimologia[]
Il nome Nicchibricchi (Neekerbreekers nell'originale) è un nome onomatopeico, invenzione di Samvise Gamgee a partire dal suono che emettono: niiic-briiic, niiic-briiic.
Storia[]
Nel 3018 TE, durante il loro viaggio verso Gran Burrone, gli Hobbit Sam, Frodo, Merry e Pipino e il Ramingo Aragorn passarono una notte nelle Chiane Ditteri. I Nicchibricchi infastidirono gli Hobbit stridendo ininterrottamente per tutta la notte, impedendo loro di dormire e lasciandoli stravolti.