Tolkienpedia

Ciao! Benvenutə su Tolkienpedia banner black, la più grande enciclopedia italiana su Tolkien, scritta dai fan per i fan!

Vuoi scrivere o correggere un articolo? Vuoi fare qualche domanda nel nostro forum? Oppure vuoi semplicemente navigare sul sito senza pubblicità? Registrati, è gratis!

LEGGI DI PIÙ

Tolkienpedia
Advertisement

Nenya, l’Anello dell’Acqua o Anello di Diamante, è uno dei tre Anelli del Potere degli Elfi, insieme a Narya e Vilya. Fu affidato a Galadriel e venne conservato da lei per tutta la sua vita. Viene descritto come l’anello della bellezza poiché possedeva il potere di nascondere agli occhi del male le opere realizzate, infatti la regina di Lórien riuscì a difendere la sua terra da Sauron grazie al potere del manufatto.

Etimologia

Il nome Nenya deriva dalla parola Quenya nén che significa "acqua", da cui ha origine l'appellativo di "Anello dell'Acqua".

Descrizione e poteri

L'Anello era stato forgiato in argento o mithril e probabilmente aveva un diamante incastonato nel corpo. Aveva il potere di preservare le cose belle dalla corruzione del male e di proteggerle dal decadimento del tempo, oltre ad occultarle alla vista dei malvagi.

Storia

Nenya 02

Nenya, nell'adattamento cinematografico di Peter Jackson.

Nenya venne forgiato insieme a Narya e Vilya da Celebrimbor nella Seconda Era, grazie all'assenza di Sauron durante la creazione dell’anello il manufatto non venne mai a contatto con il male e poté preservare il suo potere durante il predominio dell’Oscuro Signore. L’anello venne affidato a Galadriel che lo conservò, grazie al potere di Nenya la regina elfica costruì nella Terra di Mezzo il reame di Lórien.

Nenya perse i suoi poteri dopo la caduta di Sauron e venne condotto verso Aman da Galadriel che partì con i possessori degli altri due anelli Gandalf ed Elrond. Il reame di Lórien dopo la partenza della sua regina col tempo finì per crollare poiché anche il marito Celeborn decise di raggiungere la terra di Aman.

Advertisement