Narmacil I fu un uomo della stirpe dei Dúnedain di Gondor che visse durante la Terza Era. Figlio maggiore di Atanatar II, succedette al padre alla morte di questi nel 1226 TE diventando il diciassettesimo Re di Gondor.
Estremamente pigro e indolente delegò la maggior parte dei suoi poteri al nipote Minalcar, rimanendo in disparte. Morì nel 1294 TE all'età di 248 anni e gli succedette il fratello minore Calmacil.
Etimologia[]
Narmacil è un nome di origine Quenya che significa "Spada Fiammeggiante".
Biografia[]
Narmacil nacque a Gondor nel 1049 TE da Atanatar II. Succeduto al padre nel 1226 TE dimostrò quasi immediatamente scarso interesse per gli affari di stato, avendo ereditato il carattere indolente e pigro del padre.
Nel 1240 TE nominò suo nipote Minalcar, figlio del suo fratello minore Calmacil, Reggente di Gondor e per il resto del suo regno lasciò che fosse il nipote a governare in sua vece. La scelta si dimostrò azzeccata, in quanto Minalcar si dimostrò un ottimo statista e un generale risoluto, riuscendo a sconfiggere nel 1248 TE una grande invasione di Esterlings e stabilendo buone relazioni con il neonato Regno del Rhovanion, che divenne un alleato cruciale per Gondor nel cinquecento anni successivi.
Narmacil morì nel 1294 TE dopo 68 anni di "regno"; fu il secondo sovrano della Linea di Anárion a non lasciare eredi, dunque gli succedette brevemente sul trono il fratello minore Calmacil.