- "«Da' loro questo», disse Gandalf, frugando nel suo fagotto ed estraendone una fiaschetta di cuoio. «Un solo grosso sorso per ognuno di noi. È estremamente prezioso; è miruvor, il cordiale di Imladris.» [...] Non appena Frodo ebbe inghiottito un po' del caldo e fragrante liquore, sentì il loro il proprio cuore empirsi di nuovo vigore e la pesante sonnolenza abbandonare le sue membra.»"
- —J.R.R. Tolkien, La Compagnia dell'Anello
Miruvor è il nome di una bevanda, più precisamene di un cordiale, tipico degli Elfi e dei Valar che questi consumano abitualmente durante le loro feste. Viene citato sia ne Il Silmarillion che ne Il Signore degli Anelli; in quest'ultimo Elrond fece dono a Gandalf di una fissa di liquore, con la raccomandazione di usarlo con parsimonia. Anche altre razze della Terra di Mezzo, come i Dúnedain e persino gli Orchi, posseggono liquori dalle proprietà simili, ma il Miruvor è riconosciuto per essere indubbiamente il più potente ed efficace tra essi.
Etimologia[]
Il nome Miruvor è la traslitterazione in Sindarin del nome in Quenya Miruvórë, che significa letteralmente "Succo prezioso" o "Pensiero di una bevanda preziosa di miele".
Descrizione e proprietà[]
Si pensa che l'origine di questo prezioso liquore sia da far risalire a Valinor, dove i Valar l'avrebbero ottenuto dal prezioso miele dei fiori eterni del giardino di Yavanna. In seguito gli Elfi impararono il procedimento di produzione e i Noldor lo portarono con loro nella Terra di Mezzo e lo diffusero tra i propri alleati. Vista l'impossibilità di procurarsi il miele dei giardini di Yavanna lontani da Aman, è probabile che gli Elfi della Terra di Mezzo utilizzino un altro tipo di miele per produrre il liquore, dunque è ipotizzabile che il vero Miruvor sia ancora più potente di quello che gli Elfi producono a Imladris. Il Miruvor ha la proprietà di rinnovare la forza e la vitalità di chi lo beve e viene usato dagli elfi anche per le feste, oltre che durante i viaggi particolarmente faticosi.