Mahtan è un fabbro elfico appartenente alla stirpe dei Noldor che vive a Valinor. Fu il padre di Nerdanel che sposò Fëanor, figlio di Finwë, il quale apprese molto dal suocero e affinò la propria arte di fabbro grazie ai suoi consigli. É uno dei pochissimi Elfi conosciuti, oltre a Círdan il Carpentiere, a portare una barba.
Etimologia[]
Mahtan è un nome Quenya che significa letteralmente "Colui che è abile a forgiare". Per la sua devozione al Vala Aulë è altresì conosciuto con il nome di Aulëndur; una forma di questo nome è Aulëndil, che verrà poi usata da Sauron durante la Seconda Era. Altri suoi nomi sono Urundil, che significa "Amante del rame", e Rusco che invece vuol dire "Volpe".
Biografia[]
Mahtan nacque in un anno imprecisato degli Anni degli Alberi. Non si sa se sia nato nella Terra di Mezzo o a Valinor, ma si sa che egli era uno dei più devoti allievi del Vala Aulë, dal quale apprese molto sulla metallurgia. Mahtan aveva una smisurata passione per il rame, tanto da preferire tale minerale all'oro nella creazione di gioielli e monili. Si sposò ed ebbe almeno una figlia che fu chiamata Nerdanel; dopo il matrimonio della figlia con Fëanor, egli accolse il genero nella propria casa e gli insegnò molto sulla sua arte, finché l'allievo non superò il maestro divenendo il più grande fabbro e artigiano dei Noldor. Quando Fëanor prestò orecchie alle menzogne di Melkor e cominciò a forgiare armi, Mahtan si pentì di ciò che gli aveva insegnato prevedendo che molto dolore sarebbe venuto da ciò. Dopo la fuga di Melkor da Valinor, Fëanor istigò i Noldor ad abbandonare Aman per andare nella Terra di Mezzo e recuperare i Silmaril, ma Mahtan non prestò ascolto alle esortazioni del genero e scelse di rimanere a Valinor con Nerdanel, che nel frattempo si era separata dal marito.