Tolkienpedia

Ciao! Benvenutə su Tolkienpedia banner black.png, la più grande enciclopedia italiana su Tolkien, scritta dai fan per i fan!

Vuoi scrivere o correggere un articolo? Vuoi fare qualche domanda nel nostro forum? Oppure vuoi semplicemente navigare sul sito senza pubblicità? Registrati, è gratis!

LEGGI DI PIÙ

Tolkienpedia
(Aggiunte categorie)
(Aggiunte categorie)
Riga 27: Riga 27:
 
[[Categoria:Personaggi de I Figli di Hurin]]
 
[[Categoria:Personaggi de I Figli di Hurin]]
 
[[Categoria:Personaggi de Il Signore degli Anelli]]
 
[[Categoria:Personaggi de Il Signore degli Anelli]]
  +
[[Categoria:Personaggi de The History of Middle Earth]]

Versione delle 15:57, 14 ago 2018

Mablung era un elfo del popolo dei Sindar del Beleriand che durante la Prima Era servì Re Thingol in qualità di Capitano, assieme al suo amico Beleg Cúthalion. Combatté diverse battaglie al fianco di Beleg contro gli Orchi di Morgoth partecipando alla Nirnaeth Arnoediad, dove rifulse per la sua abilità di spadaccino. Fu amico di Turin Turambar e fu incaricato di scortare sua madre Morwen e sua sorella dall'eroe a Nargothrond. Fu ucciso dai Nani nella Battaglia delle Mille Caverne nel 503 PE.

Etimologia

Mablung è un nome di origine Sindarin che significa letteralmente "Dalla mano ferma/pesante", un nome appropriato visto che egli fu uno dei migliori spadaccini del Doriath. L'equivalente Quenya del suo nome è Lungumá o Lungumaqua, che significano letteralmente "Mano Pesante".

Biografia

Origini

Mablung nacque nel Beleriand durante gli Anni degli Alberi presso il popolo dei Sindar. Combatté durante la Prima Guerra del Beleriand facendosi notare per la grande abilità nel maneggiare la spada; per i suoi meriti di guerra fu nominato da Thingol Capitano della Guardia Reale del Doriath.

Prima Era e il rapporto con Túrin

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi la voce Nirnaeth Arnoediad.
Mablung e Beleg nella Nirnaeth Arnoediad

All'inizio della Prima Era Mablung ricoprì assieme all'amico Beleg il ruolo di ambasciatore di Thingol nella Mereth Aderthad, la grande riunione di signori degli Elfi tenutasi nell'anno 20 PE. Nel 471 PE partecipò assieme a Beleg Cuthalion alla battaglia della Nirnaeth Arnoediad e loro due furono gli unici rappresentanti del Doriath, poiché Thingol, furioso per il tentativo di Celegorm e Curufin di rapire la figlia, rifiutò di mandare ulteriori aiuti a Maedhros. Scampato al disastro riuscì a ritornare nel Doriath dove riprese il suo posto accanto al Re. Nel 473 PE a Menegroth giunse il giovane Turin, figlio di Hurin Thalion della Casa di Hador, che fu adottato dal Re e allevato come un Principe elfico. Fu Mablung ad insegnargli a tirare di spada e per quasi cinque anni rappresentò, assieme a Beleg, un amico fraterno per il giovane. Cercò di dissuaderlo, senza successo, dall'inseguire Saeros nella foresta e di impedire che s'imponesse l'esilio, ma Turin fu irremovibile. In seguito fu incaricato da Thingol di scortare al sicuro la famiglia di Turin dall'Hithlum, incarico che non poté portare a termine a causa dell'attacco improvviso di Glaurung che disperse la scorta e fece imbizzarrire il suo cavallo. Fu lui a confermare il racconto di Brandir, spingendo involontariamente Turin al suicidio e non gli restò altro da fare che erigere la tomba.

La morte

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi la voce Battaglia delle Mille Caverne.

Dopo che Thingol fu assassinato dagli artigiani di Nogrod, che volevano impossessarsi del Silmaril incastonato nella Nauglamír, Mablung dette una caccia spietata agli assassini riuscendo ad ucciderli quasi tutti e vendicando il suo Re. Tuttavia due superstiti riuscirono a raggiungere Nogrod e raccontarono una falsa storia istigando i loro compatrioti ad attaccare Menegroth. Un esercito di Nani mosse dunque da Nogrod e penetrò nel Doriath, ormai privato della Cintura di Melian, piombando inatteso sulla reggia di menegroth. Mablung tentò valorosamente di resistere, ma cadde sopraffatto dal numero dei nemici.