Tolkienpedia

Ciao! Benvenutə su Tolkienpedia banner black, la più grande enciclopedia italiana su Tolkien, scritta dai fan per i fan!

Vuoi scrivere o correggere un articolo? Vuoi fare qualche domanda nel nostro forum? Oppure vuoi semplicemente navigare sul sito senza pubblicità? Registrati, è gratis!

LEGGI DI PIÙ

Tolkienpedia
m (r2.7.10) (Bot: Modifico de:Mim in de:Mîm)
Etichetta: apiedit
Etichette: Modifica visuale apiedit
Riga 4: Riga 4:
   
 
=== '''Origini''' ===
 
=== '''Origini''' ===
  +
Mîm apparteneva al popolo dei [[Nanerottoli]], i quali non erano tanto una stirpe di Nani a sé stante quanto un gruppo di esiliati dalle varie casate. Non si sa quando nacque, ma probabilmente ciò accadde nel Beleriand intorno al secondo o terzo secolo della Prima Era. All'epoca dei fatti narrati ne [[I Figli di Húrin]] il popolo dei Nanerottoli era quasi estinto e gli unici rimasti erano Mîm e i suoi figli Ibun e Khîm che vivevano nelle antiche aule del loro popolo scavate in [[Amon Rûdh]].
   
 
=== '''L'incontro con Túrin''' ===
 
=== '''L'incontro con Túrin''' ===
  +
[[File:Mim tells turin about the bar en danwedh by steamey.jpg|left|thumb|207x207px]]
{{Quote|Ora, quando [[Beleg]] aveva lasciato i fuorilegge per tornare nel [[Doriath]], Tùrin li aveva condotti a ovest, via dalla valle del [[Sirion]]; essi infatti erano stanchi di quella vita senza riposo, sempre a starsene sul chi vive per tema di essere sorpresi, e volevano cercarsi un rifugio più sicuro. E accadde che, una sera, incapparono in tre [[Nani]], che al vederli fuggirono; uno dei tre però, rimasto indietro, venne catturato e atterrato, e uno dei banditi tese l'arco e scoccò una freccia contro gli altri due che stavano per scomparire nella semioscurità del crepuscolo. Ora, il Nano che avevano preso si chiamava Mîm; ed egli implorò [[Tùrin]] di salvargli la vita offrendogli, in cambio, di guidare i banditi alle sue aule nascoste, che nessuno avrebbe potuto trovare senza il suo aiuto. Turin allora provò pietà per Mîm e Io risparmiò; e gli chiese: «Dov'è casa tua? ». Rispose il Nano: «Alta sopra le terre sta la casa di Mîm, sul grande colle. [[Amon Rûdh]], così quel colle è detto oggi, avendo gli Elfi cambiati tutti i nomi ». Tùrin allora restò in silenzio, e a lungo guardò il Nano; alla fine disse: « Orbene, portaci al luogo che hai detto ».|L'incontro tra Mîm e Turin, [[Il Silmarillion]]}}
+
{{Quote|Ora, quando [[Beleg]] aveva lasciato i fuorilegge per tornare nel [[Doriath]], Tùrin li aveva condotti a ovest, via dalla valle del [[Sirion]]; essi infatti erano stanchi di quella vita senza riposo, sempre a starsene sul chi vive per tema di essere sorpresi, e volevano cercarsi un rifugio più sicuro. E accadde che, una sera, incapparono in tre [[Nani]], che al vederli fuggirono; uno dei tre però, rimasto indietro, venne catturato e atterrato, e uno dei banditi tese l'arco e scoccò una freccia contro gli altri due che stavano per scomparire nella semioscurità del crepuscolo. Ora, il Nano che avevano preso si chiamava Mîm; ed egli implorò [[Tùrin]] di salvargli la vita offrendogli, in cambio, di guidare i banditi alle sue aule nascoste, che nessuno avrebbe potuto trovare senza il suo aiuto. Turin allora provò pietà per Mîm e Io risparmiò; e gli chiese: «Dov'è casa tua? ». Rispose il Nano: «Alta sopra le terre sta la casa di Mîm, sul grande colle. [[Amon Rûdh]], così quel colle è detto oggi, avendo gli Elfi cambiati tutti i nomi ». Tùrin allora restò in silenzio, e a lungo guardò il Nano; alla fine disse: « Orbene, portaci al luogo che hai detto ».|L'incontro tra Turin e Mîm}}Mentre Mîm era fuori con i suoi figli a cercare radici, s'imbatté nella banda dei [[Gaurwaith]] guidata da Turin. Lui fu catturato mentre i suoi figli fuggirono, anche se [[Khîm]] venne ferito mortalmente da una freccia scagliata da [[Andróg]].
   
 
=== '''Il tradimento''' ===
 
=== '''Il tradimento''' ===
  +
{{Vedi anche|Scontro di Amon Rûdh}}
   
 
=== '''La morte''' ===
 
=== '''La morte''' ===

Versione delle 08:38, 21 giu 2017

Boromir2
«...tanti timori e dubbi per una cosa così piccola. Un oggettino...»
Questo articolo è soltanto un abbozzo
Per favore, aiuta Tolkienpedia a espanderlo, se puoi.

Mîm, conosciuto anche come Mîm il Nanerottolo, era un Nano della stirpe dei Nanerottoli che visse nel Beleriand durante la Prima Era. Ultimo della sua razza, viveva assieme ai due figli Ibun e Khîm ad Amon Rûhd e per un po' di mesi aiutò Túrin Turambar e la sua banda di fuorilegge. Dopo aver tradito Túrin fuggì da Amon Rûhd per poi raggiungere il Nargothrond e proclamarsene signore dopo la morte di Glaurung. Fu ucciso da Húrin per vendicare il tradimento di Mîm nei confronti di suo figlio.

Biografia

Origini

Mîm apparteneva al popolo dei Nanerottoli, i quali non erano tanto una stirpe di Nani a sé stante quanto un gruppo di esiliati dalle varie casate. Non si sa quando nacque, ma probabilmente ciò accadde nel Beleriand intorno al secondo o terzo secolo della Prima Era. All'epoca dei fatti narrati ne I Figli di Húrin il popolo dei Nanerottoli era quasi estinto e gli unici rimasti erano Mîm e i suoi figli Ibun e Khîm che vivevano nelle antiche aule del loro popolo scavate in Amon Rûdh.

L'incontro con Túrin

File:Mim tells turin about the bar en danwedh by steamey.jpg

Template:QuoteMentre Mîm era fuori con i suoi figli a cercare radici, s'imbatté nella banda dei Gaurwaith guidata da Turin. Lui fu catturato mentre i suoi figli fuggirono, anche se Khîm venne ferito mortalmente da una freccia scagliata da Andróg.

Il tradimento

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi la voce Scontro di Amon Rûdh.


La morte

File:Hurin uccide Mîm.jpg

Template:Quote