Lothlann era una vasta piana nel nord-est del Beleriand.
Etimologia[]
Lothlann o Lothland è un nome Sindarin che significa "vasta e vuota". Il nome equivalente in Noldorin era Lhothlann.
Descrizione[]
Era una vasta e fredda prateria quasi disabitata collocata nel nord-est del Beleriand. A ovest era separata dal Dorthonion e dal Ladros da una catena di colline o di bassi monti ricoperti da fitti boschi di pini mentre a nord-ovest si fondeva senza soluzione di continuità con le immense e aride piane dell'Anfauglith. A sud era delimitata dalla lunga e spoglia catena di bassi colli che costituiva la Marca di Maedhros che dava accesso allo Himlad tramite il Passo di Aglon a sud-ovest e al Thargelion tramite il Varco di Maglor a sud-est. Ad est era delimitato dalle propaggini più settentrionali degli Ered Luin.
Storia[]
Il Lothlann non fu mai colonizzato, se non nelle aree più prossime alla Marca di Maedhros, a causa della sua natura inospitale e dell'assenza di barriere difensive contro gli attacchi provenienti da Angband. I cavalleggeri di Maedhros e Maglor erano gli unici che si spingessero nelle sue vaste praterie per tenere alta la guardia contro ogni possibile offensiva da parte di Melkor.[1]
Nella Dagor Aglareb, uno degli eserciti di Morgoth attraversò il Lothlann e riuscì a forzare la Breccia di Maglor, spingendosi in profondità nel Beleriand Orientale ma venne infine sconfitto dai Figli di Fëanor.[2]
Durante la Dagor Bragollach, il corpo principale dell'armata di Morgoth costituito da Balrog, Orchi e dal drago Glaurung attraversò il Lothlann incendiandone le praterie e sbaragliando la cavalleria di Maglor che fu costretta a ritirarsi al Colle di Himring, lasciando che il nemico invadesse il Beleriand Orientale.[3]
Fu sommerso dal Belegaer in seguito alla Guerra d'Ira come quasi tutto il resto del Beleriand.
Note[]
- ↑ Il Silmarillion, cap. XIV, p. 150
- ↑ Il Silmarillion, cap. XIII, p. 139
- ↑ Il Silmarillion, cap. XVIII, pp. 188-189