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La Linea di Isildur, conosciuta anche come Casa di Isildur, fu una linea collaterale della Casa di Elros che regnò sul regno di Arnor dal 2 TE al 1975 TE. Venne fondata da Valandil, unico figlio sopravvissuto di Isildur, il quale tecnicamente avrebbe dovuto diventare anche Re di Gondor, ma l'atto di separazione attuato dal cugino Meneldil limitò la sua sovranità solo al regno di Arnor.
La casata è anche conosciuta con il nome di Linea di Arnor del Nord o con il nome Quenya di Isildurioni, che significa letteralmente "Discendenti di Isildur".
Descrizione
Stemma Araldico
I discendenti di Isildur di Arnor conservarono come stemma araldico la Stella di Elendil, a rappresentanza del fatto che essi erano la linea primogenita della Casa di Elendil. Si trattava di una grande stella d'argento in campo nero.
I discendenti di Isildur furono coloro che mantennero più puro l'antico lignaggio dell'Ovesturia, preservando in tal modo molti delle qualità che un tempo erano state della Casa di Elros: essi avevano una vita molto lunga, superiore persino alla maggior parte dei Dúnedain, erano saggi, coraggiosi ma non temerari, e dotati di poteri taumaturgici, in quanto discendenti di Melian la Maia.
Dopo la sua morte nel 2 TE, i destini dei due regni dei Dúnedain si separarono e la discendenza di suo figlio Valandil, unico sopravvissuto dei suoi figli, governò il reame di Arnor fino alla sua divisione nell'861 TE. Dopo questa data la casata si divise nei tre rami dell'Arthedain, del Cardolan e del Rhudaur, tuttavia mentre negli ultimi due la linea si estinse essa perdurò nell'Arthedain sopravvivendo alla caduta del regno avvenuta nel TE 1975. In seguito, i discendenti di Isildur assunsero il titolo di Capitani dei Raminghi e per oltre mille anni vissero in clandestinità.
Valandil, (TE 2 – TE 249): unico figlio maschio di Isildur a sopravvivere al padre e ai fratelli, tutti periti nel Disastro dei Campi Iridati, poiché all'epoca della Guerra dell'Ultima Alleanza era ancora bambino e si trovava con la madre a Imladris. Fu il terzo Re di Arnor, dopo il nonno Elendil e il padre, e tecnicamente avrebbe dovuto succedere al padre anche sul trono di Gondor, ma suo cugino Meneldil approfittò della sua minore età per separare il regno e iniziare una nuova linea regnante; fu il sovrano che regnò più a lungo di tutta la sua stirpe, rimanendo sul trono per ben 239 anni.
Eärendur, (TE 777 – TE 861): fu l'ultimo esponente della Linea di Isildur a regnare sul reame di Arnor unificato. Alla sua morte, per evitare una devastante guerra civile, i suoi tre figli si divisero il reame nei tre stati più piccoli dell'Arthedain, Cardolan e Rhudaur. Non sono noti dettagli riguardo alle due linee cadette del Cardolan e del Rhudaur che però si estinsero con la caduta dei rispettivi regni.
Arvedui, (TE 1964 – TE 1975): ultimo sovrano del regno di Arnor, alla sua nascita Malbeth il Veggente previde che se la sorte gli fosse stata favorevole avrebbe potuto riunire i reami di Gondor e Arnor, ma non fu così; sposò la principessa Fíriel di Gondor, figlia di Re Ondoher, dalla quale ebbe un figlio di nome Aranarth. Scampato alla furia degli eserciti di Angmar, perì tra i ghiacci della Baia di Forochel mentre tentava di raggiungere in nave il Lindon e con lui andò perduto il Palantír di Amon Sûl.
In alcuni espansioni del gioco di ruolo MERP (Middle-Earth Role-Playing game) vengono descritte anche le due linee cadette discendenti dai figli minori di Eärendur dopo la divisione di Arnor, benché queste informazioni non siano presenti negli scritti originali di Tolkien. I fratelli di Amlaith, mai individuati per nome nelle fonti canoniche, vengono chiamati Thorondur e Aldarion e rappresentano i capostiti rispettivamente delle Linee del Cardolan e del Rhudaur.
Linea del Cardolan
La linea di Thorondur governò per cinquecento anni il regno del Cardolan e mantennero buone relazioni con l'Arthedain assistendolo anche contro le aggressioni del Rhudaur e di Angmar. La dinastia ebbe sette sovrani e si estinse le 1332 TE con la morte di Re Tarastor e dei suoi figli nella sventurata Invasione del Rhudaur.
La linea del Rhudaur governò per quasi quattrocentocinquanta anni il regno del Rhudaur alternando periodi di fortuna a periodi di disgrazia, ma quasi tutti i suoi esponenti ebbero pessimi rapporti con i regni dell'Arthedain e del Cardolan. La dinastia ebbe 6 sovrani, per poi estinguersi nel TE 1307 con Elewen ed essere sostituita da una serie di usurpatori fedeli al Re Stregone.
