Lindo fu un Elfo di Tol Eressëa, fondatore insieme alla moglie Vairë della Casetta del Gioco Perduto.
Etimologia[]
Lindo è un nome Quenya che significa "cantore". In Noldorin era conosciuto come Glinda, nome che contiene da glin "voce, suono".
Descrizione[]
Il suo aspetto è sconosciuto ma nei confronti di Eriol e dei suoi ospiti si dimostra molto saggio e gentile.
Biografia[]
Fu figlio di Valwë, uno dei primi Elfi ad approdare su Tol Eressëa.
Lindo, insieme alla moglie Vairë, fondò la Casetta del Gioco Perduto presso Kortirion su esortazione di Meril-i-Turinqi. La Casetta ospitava quei bambini, figli dei primi Uomini, che dopo essere giunti in Aman durante il sonno ed aver mirato lo splendore di Kôr o udito la musica dei Falmari, non avevano più voluto tornare nel mondo dei mortali[1].
Ospitò il marinaio Eriol all'interno della Casetta per diversi mesi istruendolo in merito a Tol Eressëa e alle imprese dei Valar e degli Elfi nelle prime ere del mondo. Gli raccontò di persona la storia della creazione del Sole e della Luna. In qualità di padrone di casa, benediva il cibo ad ogni pasto e presiedeva alla narrazione dei racconti nella Sala dei Ceppi[2].
Note[]
- ↑ The History of Middle Earth, Vol. I: The Book of Lost Tales Part One, pp. 5, 7-10
- ↑ The History of Middle Earth, Vol. I: The Book of Lost Tales Part One, pp. 3, 6-7