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La Lama di Morgul, conosciuta anche come Coltello Morgul o Daga Morgul, è il nome con il quale sono conosciute le terribili armi armi stregate utilizzate dai Nazgûl al servizio di Sauron.

Forgiate a Mordor servendosi di arcani incantesimi di magia nera, sono estremamente pericolose non tanto per la loro capacità di ferire, quanto per il fatto che possono contagiare la persona colpita con l'Alito Nero, conducendolo ad una terribile morte oppure ad un destino ancora peggiore.

Una di queste armi fu usata dal Re Stregone per pugnalare Frodo a Colle Vento.

Etimologia[]

Il nome Morgul in Sindarin significa letteralmente "Stregoneria Oscura" e, oltre al fatto che probabilmente sono state forgiate nella roccaforte di Minas Morgul, sottintende anche che durante il processo di fabbricazione è stata utilizzata la magia nera.

Descrizione[]

Oltre ad essere armi affilatissime e letali esse hanno anche un altro effetto su coloro che vengono feriti da queste armi, anche se non si tratta di una ferita normalmente letale: se il malcapitato è di spirito forte e incrollabile, andrà incontro ad una orribile morte dopo una lunga agonia, mentre coloro dotati di una volontà meno ferma, cadranno sotto l'influenza dell'Alito Nero e lentamente si trasformeranno a loro volta in spettri sottomessi alla volontà del Re Stregone.

Storia[]

Non si sa con precisione quando queste armi apparvero la prima volta nella Terra di Mezzo, ma si tende a pensare che siano sempre state parte della panoplia degli Spettri dell'Anello; alcuni hanno addirittura ipotizzato che il Sovrintendente di Gondor Boromir I (2477 TE - 2489 TE) sia morto dopo essere stato ferito da una di queste armi a seguito di una straziante agonia.

The Attack of the Wraiths by Ted Nasmith

Il Re Stregone si appresta a pugnalare Frodo, Ted Nasmith.

La prima apparizione certa di queste armi nelle opere di Tolkien è a Colle Vento, quando i Nazgûl attaccarono gli hobbit accampati con Aragorn nei pressi dell'antica fortezza. Il Re Stregone riuscì a ferire Frodo ad una spalla; l'hobbit, invocando il nome di Elbereth, riuscì a far liquefare la lama, tranne la punta che rimase dentro di lui cominciando a farsi strada verso il suo cuore. Servendosi dell'Athelas, un'erba curativa, Aragorn riuscì a prestare le prime cure a Frodo, rallentando la sua trasformazione in spettro, ma le disperate condizioni dell'hobbit costrinsero i suoi amici ad una corsa contro il tempo per portarlo a Gran Burrone, dove Elrond avrebbe potuto curarlo in maniera definitiva.

Dopo una fuga disperata dall'inseguimento dei Nazgûl, Frodo riuscì ad essere salvato in extremis da Elrond, il quale si servì dei suoi poteri curativi per estrarre la punta della lama e curare l'infezione; tuttavia la ferita lasciò all'hobbit una dolorosa cicatrice, il cui dolore si riaccendeva in presenza di Spettri dell'Anello o al cadere dell'anniversario del suo ferimento a Colle Vento, lasciandolo spossato e costringendolo a lunghi riposi per recuperare le forze, anche dopo la sconfitta definitiva di Sauron.

Questa fu una delle ragioni che spinsero Frodo a decidere di lasciare la Terra di Mezzo, nella speranza che la terra benedetta di Aman offrisse sollievo alle ferite del corpo e dello spirito.

Adattamenti[]

Il Signore degli Anelli (1978)[]

Nel film animato di Bakshi del 1978, la Lama di Morgul utilizzata dal Re Stregone per colpire Frodo viene rappresentata come una daga lunga all'incirca una quarantina di centimetri e con il pomolo cesellato a forma di teschio demoniaco.

Particolarità di questo film, a differenza della trilogia di Peter Jackson, è mostrare come la lama prima di dissolversi sia spezzata, facendo capire allo spettatore che la punta è rimasta dentro al corpo dell'hobbit, in maniera molto fedele al romanzo.

Il Signore degli Anelli: la Compagnia dell'Anello (2001)[]

Nel primo film della Trilogia di Peter Jackson dedicata al Signore degli Anelli, il Re Stregone utilizza una lama di Morgul per pugnalare Frodo a Colle Vento esattamente come nel libro; tuttavia, a differenza di quanto accade nel romanzo, la lama si dissolve praticamente subito dopo aver colpito l'hobbit e non risulta spezzata, dunque non ha lasciato alcun frammento dentro il corpo dell'hobbit.

Inoltre le condizioni della ferita di Frodo appaiono decisamente peggiori rispetto a quanto scritto nel libro, tanto che praticamente nel corso di tutto il viaggio da Amon Sûl a Gran Burrone l'hobbit permane in uno stato di semincoscienza, tormentato da allucinazioni e febbre.

Trilogia de Lo Hobbit (2012-2014)[]

Nel primo film della Trilogia de "Lo Hobbit", Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato, l'ombra del Re Stregone usa una lama Morgul per attaccare Radagast il Bruno durante la sua esplorazione a Dol Guldur, ma lo stregone riesce ad sfuggire dall'imboscata e a portare con sé l'arma, consegnandola poi a Gandalf in viaggio assieme a Thorin e la sua Compagnia.

Successivamente Gandalf, durante la riunione del Bianco Consiglio a Gran Burrone, cerca di usare la lama di Morgul per convincere gli altri Saggi che il Bianco Consiglio dovrebbe attaccare Dol Guldur, poiché la presenza degli Spettri dimostrerebbe il ritorno di Sauron; tuttavia Saruman oppone un rifiuto sostenendo che non ci siano prove che l'arma recuperata da Radagast possa essere una lama Morgul; Galadriel sottolinea che la lama fu seppellita con il Re Stregone di Angmar dagli uomini del nord all'interno delle Alte Colline del Rhudaur, mentre Elrond aggiunge che la grotta dove si trova il sepolcro era sigillata da un potente incantesimo elfico.

Nel film Lo Hobbit: La desolazione di Smaug (2013), Kili viene ferito da una freccia di Morgul alla coscia, rischiando quasi di morire, ma viene salvato da Tauriel, la quale tratta la ferita con un rimedio elfico tratto dall'Athelas. Ciò sarebbe tuttavia in contrasto con il canone tolkeniano, in quanto l'Athelas da sola (anche se rallenta l'avvelenamento) non è sufficiente a impedire la morte dei contagiati dall'Alito Nero, in quanto è necessario che la cura sia somministrata da un potente signore elfico come Elrond o da un discendente della Casa di Elros dotato di poteri taumaturgici.

Videogiochi[]

Il Signore degli Anelli: la Battaglia per la Terra di Mezzo 2 (2006)[]

Il Signore degli Anelli Online (2009)[]

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