Kortirion era la capitale e la più grande città dell'isola di Tol Eressëa.
Etimologia[]
Kortirion è un nome Quenya che significa "Colle della Torre di Guardia". In Noldorin era conosciuta come Mindon-Gwar che significa "Torre di Gwar". Il nome originale delle città era però Koromas che significa "Riposo degli Esiliati da Kôr". I locali la chiamavano la "Cittadella dell'Isola".
Descrizione[]
Era una città elfica che si trovava al centro di Tol Eressëa, nella contrada di Alalminórë, la più bella dell'isola. Era così chiamata poiché sorgeva su di un piccolo colle rotondo chiamato Kôr e perché sopra ogni altro edificio svettava l'alta e grigia Torre di Ingil. Era cinta da mura abbellite da fiori e sormontate qui e là da grandi e scuri alberi di tasso. All'interno di un grande korin di olmi si trovava la dimora di Meril-i-Turinqi, signora di fatto dell'isola. Sul pendio occidentale del colle, poco fuori città, sorgeva la Casetta del Gioco Perduto. Era circondata da un'ampia e verde pianura ricca di korin di olmi[1].
Storia[]
Fu fondata da Ingil, figlio di Ingwë, dopo la Guerra d'Ira. Egli la battezzò con il nome di Koromas, vi eresse la sua Torre in ricordo di Tirion e raccolse intorno a sé molti degli Elfi più saggi delle tre stirpi. In seguito fu governata da Meril-i-Turinqi, discendente di Ingwë[2].
Curiosità[]
Tolkien vi dedico il poema Kortirion among the Trees (in seguito revisionato e rinominato The Trees of Kortirion) scritto tra il 21 e il 26 novembre 1915 durante la convalescenza presso Little Haywood. Nell'immaginario dello scrittore in epoche successive sarebbe diventata la città di Warwick, nella quale sposò la moglie Edith[3].
Note[]
- ↑ The History of Middle Earth, Vol. I: The Book of Lost Tales Part One, pp. 1-5
- ↑ The History of Middle Earth, Vol. I: The Book of Lost Tales Part One, pp. 5, 18
- ↑ The History of Middle Earth, Vol. I: The Book of Lost Tales Part One, pp. 15, 25