I Kaukareldar erano gli Elfi corrotti da Melkor durante la loro prigionia in Angband e soggetti all'Incantesimo del Terrore Senza Fondo.
Etimologia[]
Kaukareldar in Quenya significa letteralmente "elfi corrotti". Venivano chiamati anche False Fate.
Descrizione[]
Potevano essere pressoché indistinguibili dai loro simili elfici, come nel caso di Maeglin, oppure corrotti nel corpo oltre che nell'anima e allora apparivano curvi e deformi a causa delle incessanti fatiche e delle torture fisiche e psicologiche subite in Angband.
Storia[]
Melkor iniziò a corrompere gli Elfi a partire dal loro risveglio presso il lago di Cuiviénen arrivando a trasformarli in Orchi.[1]
Durante la Prima Era ne catturò molti a seguito delle varie battaglie e delle scorrerie compiute dai suoi eserciti e li imprigionò in Angband dove vennero sottoposti all'Incantesimo di Terrore Senza Fondo, torturati e costretti a lavorare per lui. I Kaukereldar erano tuttavia solo quegli Elfi che, consapevolmente o inconsapevolmente, si prestavano alle manipolazioni del Nemico. Melkor in particolare li sfruttava per seminare discordia tra gli Elfi e tra questi e gli Uomini, come accadde poco prima della Nirnaeth Arnoediad.[2]
Il più famoso di tutti fu Maeglin che tradì i Gondolindrim rivelando la collocazione di Gondolin e molte altre informazioni sulla Città Nascosta.[3]
Note[]
- ↑ Il Silmarillion, cap. III
- ↑ The History of Middle Earth, Vol. I: The Book of Lost Tales Part One, cap. X, p. 271
- ↑ Il Silmarillion, cap. XVI