L'Iridato (tradotto come Gaggiolo in alcune edizioni) era un breve ma importante fiume delle Valle dell'Anduin.
Etimologia[]
Il nome proviene dal Sindarin Sîr Ninglor e ha significato di "Fiume dall'acqua dorata", costituito da Sîr (fiume), nîn (plurale di nen "acqua") e glaur (oro).
In alcune passate edizioni de Il Signore degli Anelli, il nome originale inglese river Gladden è tradotto con "fiume Gaggiolo".
Descrizione[]
Il fiume nasceva tra due braccia delle Montagne Nebbiose centrali, nei pressi della fine dell'Alto Passo. Successivamente scorreva verso Est fino al fiume Anduin, e all'incontro con esso formava delle paludi, i Campi Iridati.
Storia[]
Dopo l'Ultima Alleanza tra gli Elfi e gli Uomini, Isildur, erede di Elendil e portatore dell'Unico Anello, preso da Sauron in persona, fu assalito dagli Orchi vicino ai Campi Iridati, e l'Unico Anello andò perso nel fiume.
Molto più tardi, durante la Terza Era, alcuni Sturoi vissero sulle rive del fiume Iridato, e tra loro era presente Déagol, colui che trovò l'anello accidentalmente, e fu, in seguito, ucciso da Sméagol (Gollum), che possedette l'Anello per numerosi anni. Gollum infine seguì il torrente fino alla sua sorgente, vivendo in grotte dimenticate vicino alla Città dei Goblin.
Saruman a lungo cercò l'Anello nei pressi del fiume e nelle paludi, ma non lo trovò mai, anche se sembra che abbia accidentalmente ritrovato i resti di Isildur.
Nel TE 3018, alcuni degli esploratori inviati da Elrond dopo l'arrivo degli Hobbit a Gran Burrone, attraversarono le Montagne Nebbiose utilizzando l'Alto Passo, da dove nasceva l'Iridato, per cercare Radagast a Rhosgobel, ma di lui non c'era traccia, e tornano a Imladris attraverso la Valle dei Rivi Tenebrosi e utilizzando il Passo di Caradhras.