Harad, conosciuta anche come Haradwaith, era il nome dell'immensa regione della Terra di Mezzo che si estendeva a sud di Gondor e di Mordor.
La regione è abitata da una stirpe di Uomini noti come Sudroni o Haradrim (Orde del Sud), i quali sono per la maggior parte malvagi e si sono alleati più volte con l'Oscuro Signore di Mordor contro Gondor e gli altri Popoli Liberi della Terra di Mezzo. È inoltre la terra di origine dei mastodontici Olifanti, che nella i quali vengono utilizzati dagli abitanti di quelle regioni sia come animali da soma che come animali da guerra.
Dopo la sconfitta di Sauron, la maggior parte delle tribù Haradrim che abitavano quelle terre si rappacificarono con Gondor, riconoscendo la sua signoria sia sulla regione di Harondor, a lungo contesa, che sulla Baia di Umbar anche se Re Elessar dovette condurre diverse campagne militari per pacificare definitivamente la regione.
Nomi e etimologia[]
Harad in Sindarin significa semplicemente "Sud", mentre in Quenya è noto come Hyarmen che ha esattamente lo stesso significato. Altro nome Sindarin col quale si è soliti riferirsi a questa regione è Haradwaith che significa letteralmente "Terra del Popolo del Sud".
Regioni e territori[]
Harondor[]
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Il nome significa letteralmente "Gondor Meridionale" e anticamente faceva parte del Regno di Gondor quando questi era ancora all'apice della sua potenza, tanto che Re Tarannon la elevò a Principato. Col decadere del potere dei Dúnedain la regione divenne una terra di continue battaglie tra gli Haradrim e gli Uomini di Gondor, che si contesero per secoli la regione, anche in virtù del fatto che era molto fertile.
Durante il regno del Sovrintendente Ecthelion II, padre di Denethor II, la regione venne definitivamente conquistata dagli Haradrim che ne mantennero stabilmente il controllo per diversi decenni fino all'inizio della Quarta Era. Nonostante la sconfitta dei Dúnedain, viene detto che nella regione continuarono a vivere popolazioni e fratellanze di guerrieri (anticamente alleate di Minas Tirith) che proseguirono la lotta contro gli invasori dal sud anche utilizzando tattiche di guerriglia e venendo in aiuto di Gondor durante la Guerra dell'Anello; di essi si sa pochissimo, salvo che erano assai abili guerrieri e lavoratori del metallo, con l'usanza di vestire in abiti sgargianti. Con la sconfitta di Sauron gli Haradrim, ormai privi del supporto di Mordor, vennero definitivamente scacciati dall'Harondor e Re Elessar riconquistò definitivamente la regione a Gondor assieme alla Baia di Umbar.
Vicino Harad[]
Il Vicino Harad è la regione di Harad confinante con l'Harondor a nord, con la Baia di Umbar a ovest e il regno di Khand a est. Ha un clima simile a quello della savana ed è popolata da diverse tribù nomadi di Haradrim. Nella regione si possono trovare anche gli Olifanti, che molte tribù addomesticano e usano come animali da soma, oltreché come animali da guerra.
Baia di Umbar[]
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La regione si affaccia sul Mare di Belfalas e vi sorge la più grande città di Harad: Umbar. Un tempo era una fiorente colonia numenoreana, ma dopo la caduta di Númenor la regione accolse un sacco di Numenoreani Neri alleati di Sauron, che in breve diventarono la maggioranza della popolazione. Dopo un breve periodo sotto il regno di Gondor, la signoria della città passò ai Corsari di Umbar fieri avversari dei Dúnedain.
Lontano Harad[]
È la regione più meridionale di Harad. Ha un clima tropicale ed è ricoperta da fitte foreste tipiche dei climi caldi e umidi. Gli Haradrim di questa regione hanno la pelle più scura rispetto a quella degli altri abitanti delle regioni di Harad, ed in genere sono più pacifici, tanto da essere spesso attaccati dai cugini settentrionali, che in questo modo alimentano il traffico di schiavi. Anche in questa regione è possibile imbattersi negli Olifanti.
Popolazione[]
Haradrim[]
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Gli Haradrim (letteralmente "Orde del Sud") noti anche come Sudroni, sono una popolazione di uomini che vive nelle regioni di Harad. Sebbene vengano spesso identificati come un unico popolo dagli altri popoli della Terra di Mezzo, si è arrivati a distinguere in tre etnie differenti:
- Sudroni Settentrionali: compongono la maggior parte della popolazione delle regioni del Vicino Harad, dell'Hâfarat e della Baia di Umbar. Hanno la carnagione olivastra, capelli e occhi neri; sono particolarmente aggressivi e capita spesso che combattano tra loro o con gli altri popoli della Terra di Mezzo. Sono i più predisposti alla malvagità di Sauron e per questo sono spesso stati alleati dell'oscuro Signore.
- Corsari di Umbar: i Corsari di Umbar sono i discendenti dei Numenoreani Neri che abitavano la città di Umbar. Essi coi secoli s'incrociarono con le popolazioni di Sudroni perdendo le caratteristiche numenoreane, anche se può capitare di incontrare alcuni uomini che hanno ancora qualche caratteristica di questa antica razza.
- Sudroni Meridionali: abitano per la maggior parte la regione del Lontano Harad. Benché abbiano molte caratteristiche in comune con i Sudroni Settentrionali, essi differiscono per alcuni aspetti: la loro carnagione è più scura e i capelli sono più grossi e crespi. La loro indole non è aggressiva come quella dei loro cugini settentrionali e spesso sono stati attaccati e schiavizzati da loro.
Numenoreani Neri[]
Per approfondire, vedi la voce Numenoreani Neri. |
Dopo il regno di Tar-Atanamir, il primo tra i Re di Númenor a scegliere di non abdicare, tra i Dúnedain presero sempre più piede le dottrine degli Uomini del Re, i quali vedevano nel Fato degli Uomini una punizione ingiusta e avrebbero desiderato fare vela verso Valinor per guadagnarsi l'immortalità. Tuttavia, siccome la rotta verso Ovest era a loro preclusa, i numenoreani cominciarono ad espandersi nella Terra di Mezzo: mentre i territori del nord come l'Eriador e la Valle dell'Anduin, che erano abitati anche da popolazioni elfiche, divennero meta di migrazione da parte degli esponenti della fazione dei Fedeli (chiamati così perché si mantenevano fedeli alle antiche tradizioni di amicizia con gli Elfi e fedeltà ai Valar), gli Uomini del Re presero la via del Sud stabilendosi soprattutto nella Baia di Umbar e penetrando nell'interno, dove soggiogarono diverse tribù di Haradrim e costituirono potenti principati dominati con il pugno di ferro.
Quando Sauron introdusse il culto di Melkor e il seme della malvagità a Númenor, gli Uomini del Re, i quali già erano predisposti alla corruzione a causa delle loro dottrine, vi si convertirono in massa accentuando il carattere duro e di sopraffazione che caratterizzava il loro dominio e diventando noti come Numenoreani Neri. Dopo la caduta di Númenor i Dúnedain dell'Harad si serbarono indipendenti da Gondor e da Arnor, mantenendo i propri principati che furono anche alleati di Sauron durante la Guerra dell'Ultima Alleanza.
La Terza Era fu tuttavia per i Numenoreani Neri un periodo di decadenza, segnato da sanguinosi conflitti contro Gondor e lotte fratricide che, unite alla tendenza a contrarre matrimoni misti, gradualmente causarono il declino della popolazione tanto che alla fine della Terza Era poche erano le genti che potevano vantare un'ascendenza numenoreana pura e la maggior parte di essi lasciò l'Harad per trasferirsi a Mordor quando giurarono fedeltà all'Oscuro Signore.
Politica e organizzazione sociale[]
Le popolazioni dell'Harad hanno una struttura politico-sociale abbastanza complessa, che oltretutto non viene molto approfondita nelle opere di Tolkien: essi sono divisi in regni e tribù nomadi spesso in guerra tra loro, tuttavia quando l'Oscuro Signore lancia la sua propria convocazione sono pronti ad unirsi in alleanze militari contro i nemici della Torre Oscura come Gondor o gli altri Popoli Liberi della Terra di Mezzo. È praticamente accertato che gli Haradrim siano una cultura molto bellicosa e aggressiva, che pratica largamente lo schiavismo e molte delle loro campagne militari sia a nord che a sud sono volte all'ottenimento di schiavi.
Storia[]
Prima Era[]
La storia dell'Harad durante la Prima Era è praticamente sconosciuta e i pochi frammenti e accenni non permettono di ricostruire interamente la storia della regione e dei suoi abitanti. Viene detto che i Drúedain, quando lasciarono l'Hildórien, si stabilirono per qualche tempo nella regione, ma a seguito della minaccia di uomini malvagi, grevi condizioni di vita e creature feroci, decisero di migrare a nord stabilendosi nell'Ithilien. Inoltre pare che sulle Montagne Gialle, poste nell'estremo Harad, il popolo nanico dei Nerachiave avesse le proprie roccheforti, ma esse sono praticamente ignote.
Seconda Era tra Sauron e Númenor[]
Alla fine della Prima Era Harad era una regione selvaggia abitata da tribù di uomini primitivi che conducevano una vita nomade spostandosi lungo le desolate contrade della provincia senza fondare insediamenti fissi. Quando Sauron ritornò nella Terra di Mezzo stabilendosi a Mordor, una delle prime cose che fece fu recarsi presso i capi Haradrim o inviare emissari per convincerli a giurargli obbedienza. Poiché gli Haradrim non avevano avuto praticamente contatti con gli Elfi, né avevano avuto alcun riflesso della luce di Valinor, la maggior parte di essi fu facilmente soggiogata da Sauron, il quale ebbe così a disposizione un gran numero di feroci guerrieri per le sue armate, oltre agli orchi e ai troll.
Intorno al decimo secolo della Seconda Era tuttavia, anche i Numenoreani cominciarono a fare la propria apparizione nella Terra di Mezzo, con il Re di Númenor Tar-Aldarion che cominciò il grande periodo delle esplorazioni numenoreano, navigando lungo le coste dell'Harad e stabilendo degli avamposti commerciali lungo le coste. Durante la grande epoca di colonizzazione della Terra di Mezzo da parte di Númenor, i Dúnedain fondarono diversi insediamenti sulle coste dei Harad e insegnarono i rudimenti della civilizzazione alle popolazioni della regione. Dopo un'interruzione di un paio di secoli a seguito dell'abdicazione di Tar-Aldarion, i Re di Númenor ripresero l'esplorazione delle coste della Terra di Mezzo, recuperando gli antichi avamposti e stabilendone di nuovi, tra i quali Umbar fu uno dei maggiori assieme a Tharbad e Pelargir.
Gli Haradrim cominciarono ad intrattenere dunque rapporti commerciali con i Numenoreani, apprendendo i rudimenti della civilizzazione, tuttavia vista anche la grande influenza di Sauron spesso i Dúnedain furono costretti a combattere per mantenere i propri domini sulla costa e per questo motivo cominciarono a fortificare i propri avamposti con grandi mura e fortezze; la grandi opere di fortificazione di Umbar vennero edificate intorno al 2280 SE.
Dopo il regno di Tar-Ciryatan, molti Numenoreani (la cui maggior parte apparteneva alla fazione degli Uomini del Re) si stabilirono nell'Harad guidando spedizioni che penetrarono nell'entroterra dove soggiogarono diverse tribù ostili e diventarono potenti signori degli Haradrim, fondando diversi regni e principati. La penetrazione numenoreana nell'entroterra portò tuttavia i Dúnedain ad entrare in contrasto con Sauron: l'Oscuro Signore di Mordor infatti, memore dell'aiuto prestato da Númenor agli Elfi durante la sua guerra contro di essi, odiava profondamente i Dúnedain e cominciò a progettare di scacciarli dalla Terra di Mezzo, oltre a cercare un modo per provocare la caduta dell'Ovesturia. Ebbe così inizio un secolare periodo di "guerra fredda" tra Mordor e le colonie dei Dúnedain, che culminò con la Spedizione di Ar-Pharazôn: il potente, e arrogante, Re Númenoreano guidò un'immensa flotta e uno sterminato esercito a Umbar e la sola vista dell'imponenza delle sue armate volse in fuga gli Haradrim e gli Orchi che componevano l'esercito di Sauron. Impossibilitato a combattere sul campo, Sauron decise di consegnarsi prigioniero ad Ar-Pharazôn, il quale lo condusse a Númenor dove l'Oscuro Signore potè lavorare pressoché indisturbato alla corruzione e alla rovina dei Dúnedain.
Durante il periodo in cui Sauron fu consigliere di Ar-Pharazôn i conflitti tra i Dúnedain e gli Haradrim si inasprirono: l'Oscuro Signore infatti, volendo accelerare la rovina dei Dúnedain, introdusse a Númenor un depravato culto di Melkor che, tra le altre cose, prevedeva sacrifici umani; i soldati dell'Ovesturia vennero dunque sguinzagliati nella Terra di Mezzo a caccia di sacrifici da offrire sull'altare nel Tempio di Melkor e uno dei loro territori di caccia fu appunto l'Harad. Inoltre, durante il periodo in cui Sauron fu a Númenor, sulle coste della Baia di Umbar affluirono sempre più coloni Dúnedain i quali tuttavia, a differenza dei numenoreani che si stabilivano nell'Eriador e nella Valle dell'Anduin, appartenevano alla fazione degli Uomini del Re, che in seguito sarebbero stati poi noti come Numenoreani Neri.
Terza Era e le guerre contro Gondor[]
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I primi secoli della Terza Era per l'Harad furono caratterizzati dall'alternarsi tra stabilità e instabilità: infatti i Numenoreani Neri continuarono a dominare le terre di Harad, anche se frequentemente si trovarono a dover combattere contro gli Haradrim, insofferenti ai loro brutali metodi di governo; inoltre sia i Sudroni che i Numenoreani Neri entrarono più volte in conflitto con il potente regno di Gondor il quale, definitivamente distaccatosi da Arnor, perseguiva una politica di consolidamento della sua influenza nella Terra di Mezzo meridionale.
A sbloccare la situazione furono Tarannon Falastur, primo dei Re Navigatori di Gondor, e i suoi immediati successori i quali, a seguito di una serie di vittoriose campagne militari, riuscirono ad imporre il dominio di Gondor sulla Baia di Umbar e a rendere vassalle molte delle tribù Haradrim dell'interno.
Iniziò così un periodo durato quasi cinque secoli, durante il quale i Dúnedain di Gondor dominarono stabilmente la regione dell'Harad, con grandi benefici per tutti anche se tale situazione non era destinata a durare.
La fine del dominio di Gondor e la sottomissione a Sauron[]
A seguito della Guerra delle Stirpi, con la fuga dei figli di Castamir e la fondazione del Regno dei Corsari, Gondor perse il controllo dell'Harad che ripiombò nell'anarchia. I Corsari di Umbar continuarono la propria guerra contro i Dúnedain del Sud, e anche le tribù di Haradrim presero ad attaccare i confini meridionali di Gondor, mettendolo in grave difficoltà.
Conscio dell'odio che i Sudroni provavano per Gondor, Sauron inviò i propri emissari tra le varie tribù e regni dell'Harad: essi con lusinghe e minacce persuasero gli abitanti della regione a fare atto di sottomissione all'Oscuro Signore di Mordor. Con l'estinzione della linea dei Re di Gondor, ora governato dai Sovrintendenti, si trovò a dover far fronte a gravi minacce riuscendo tuttavia a destreggiarsi abilmente e a contenere gli assalti dei Sudroni: dal 2510 TE in questa prova vennero aiutati anche dai Rohirrim, i quali più volte inviarono eserciti in soccorso all'alleato del sud.
Guerra dell'Anello[]
Durante la Guerra dell'Anello le regione dell'Harad fu alleata di Mordor e dette il proprio sostegno all'Oscuro Signore inviando le proprie armate a combattere contro gli eserciti dei Popoli Liberi della Terra di Mezzo, creando non poche difficoltà alle forze di Gondor, le quali furono costrette a ricorrere anche a tattiche di guerriglia per rallentarne l'avanzata: infatti, Faramir e i suoi Raminghi intercettarono nell'Ithilien una grossa armata di Haradrim che, assieme ad un grande Olifante, marciava verso nord per raggiungere Mordor e l'annientarono in quella che viene ricordata come la Battaglia dell'Ithilien, della quale gli Hobbit Frodo e Sam furono involontari spettatori, anche se lo sforzo bellico dei nemici di Gondor non fu grandemente indebolito.
Sotto la guida del Serpente Nero le genti di Harad presero parte ai più cruenti scontri della guerra, inviando diversi Mumakil e truppe di cavalleria che parteciparono sia all'Assedio di Gondor che alla Battaglia dei Campi del Pelennor e una flotta di navi corsare ad attaccare la città di Pelargir. Alla fine queste forze vennero totalmente annientate dalle forze combinate di Gondor e Rohan, con il Serpente Nero che venne personalmente abbattuto da Re Théoden durante la Battaglia dei Campi del Pelennor; a quanto sembra furono poche centinaia i superstiti che riuscirono a ritornare ad Harad, mentre gli Olifanti vennero tutti quanti uccisi in battaglia.
Quarta Era[]
Dopo la riunificazione dei regni di Gondor e Arnor con l'incoronazione di Aragorn a Re, gli Haradrim furono perdonati della loro alleanza con Sauron ma dovettero cedere Umbar e l'Harondor a Gondor. Durante la Quarta Era comunque gli Haradrim furono annoverati tra i popoli liberi e si astennero dal molestare Gondor.