Hanstovánen era il porto da cui salpava la nave Mornië, presente nelle prime versioni del legendarium.
Etimologia[]
Hanstovánen è un nome Quenya dal significato ignoto, tuttavia vánë è il perfetto del verbo auta- che significa "lasciare" "andare via (verso un altro luogo)". Veniva chiamato anche Morniento o Mornielta che contengono il termine mor- ovvero "oscurità". Ci si riferiva ad esso anche con Amnos, Amnor o Emnon, in realtà il nome della spiaggia su cui sorgeva.
Descrizione[]
Era il porto in cui si radunavano le anime degli Uomini dopo aver percorso le aspre strade di Qalvanda che lo separavano da Mandos in attesa di salpare su Mornië, la nera nave che li trasportava sino alle piane di Avathar dove attendevano la Fine del Mondo in una sorta di Purgatorio.[1]
Mandos pronunciò la sua terribile Maledizione in questo porto. Nelle prime versioni del mito, fu invece Amnon, un servitore di Mandos, a svelarla ai Noldor dopo che, avendo chiesto spiegazioni in merito al loro viaggio, gli avevano risposto sprezzantemente.[2]
Note[]
- ↑ The History of Middle Earth, Vol. I: The Book of Lost Tales Part One, cap. III, p. 78
- ↑ The History of Middle Earth, Vol. I: The Book of Lost Tales Part One, cap. VII, p. 186