Grór fu un nano dei Lungobarbi appartenente alla Casa di Dúrin che visse durante la Terza Era. Figlio di Dáin I e fratello minore di Thrór e Frór, dopo la cacciata della sua gente dai Monti Grigi fondò il reame nanico dei Colli Ferrosi. Fu il padre di Náin e il nonno di Dáin II Piediferro che divenne il Re del Popolo di Durin.
Etimologia[]
Il nome Grór come quello degli altri nani di Arda deriva dall'antico norreno e significa letteralmente "Il Cresciuto".
Biografia[]
Grór nacque nel 2563 TE sui Monti Grigi durante il regno di suo nonno Náin II, ed era l'ultimo figlio di Dáin. La sua nascita avvenne durante gli anni travagliati della Guerra tra i Nani e i Draghi, conflitto che venne perso sanguinosamente dal suo popolo. Nel 2589 TE, quando Grór aveva solo ventisei anni, un drago del gelo attaccò le aule di Dáin, uccidendo il Re e suo figlio Frór. I superstiti furono quindi costretti ad abbandonare i Monti Grigi e ad andarsene raminghi nella Terra di Mezzo.
Il Popolo di Durin si divise: una parte, sotto la guida di Thrór, raggiunse la Montagna Solitaria e vi restaurò il regno che era stato fondato da Thráin I; un'altra parte seguì invece Grór che si stabilì sui Colli Ferrosi e fondò un nuovo principato nanico di cui s'incoronò signore.
Durante il suo regno Grór assistette a molte disgrazie che in quegli anni flagellarono il suo popolo: nel 2770 TE il drago Smaug distrusse il regno di suo fratello Thrór, che anni dopo venne ucciso dall'orco Azog; inoltre durante la Battaglia di Azanulbizar il suo figlio ed erede Náin trovò la morte, venendo però però vendicato dal giovane Dáin che mozzo la testa ad Azog vendicando così il padre e il pro-zio.
Nonostante tutto sotto la guida di Grór i Nani dei Colli Ferrosi prosperarono e il loro regno divenne la più forte entità economica e militare nel nord della Terra di Mezzo. Dopo la caduta di Erebor ad opera di Smaug molti nani fuggirono sui Colli Ferrosi, che divennero dunque l'ultimo baluardo contro la crescente potenza di Sauron ad est.
Grór morì nel 2805 TE all'età di 241 anni dopo averne trascorsi 215 sul trono, e gli succedette il nipote Dáin Piediferro. Quest'ultimo succederà poi al cugino Thorin II, morto a seguito della Battaglia dei Cinque Eserciti, diventando il primo Re del Popolo di Durin a non appartenere alla linea primogenita della Casa di Durin.