Il Governatore di Esgaroth, conosciuto anche come Signore di Pontelagolungo, fu un uomo della stirpe degli Uomini del Nord che visse ad Esgaroth alla fine della Terza Era. Non si conosce il suo nome, ma ebbe un ruolo importante durante la Cerca di Erebor fornendo aiuto e assistenza a Thorin e la sua Compagnia. Morì nel 2945 TE nel deserto di Rhûn mentre cercava di fuggire con una parte del tesoro della città.
Biografia[]
Origini[]
Di questo personaggio non si conoscono le generalità: nacque presumibilmente a Esgaroth tra il 2880 e il 2890 TE e ne divenne il Governatore tra il 2920 e il 2930 TE. Non si conosce il criterio di elezione del Governatore di Esgaroth ma si suppone che, essendo questa una città mercantile, questo personaggio abbia dato prova della sua abilità e avvedutezza nel campo degli affari. Nel libro viene descritto come una persona avida, che tuttavia non demerita la sua posizione essendo una persona intelligente e carismatica ed è molto attento al benessere della città. Inoltre viene descritto come un amico di Bard il quale, essendo il Comandante della Milizia di Esgaroth, gode della più completa fiducia del Governatore.
L'Arrivo di Thorin e l'attacco di Smaug[]
La fuga nel deserto e la morte[]
Bard donò agli Uomini di Esgaroth un cospicuo quantitativo di oro per finanziare la ricostruzione della città, distrutta dalle fiamme del drago. Il Governatore tuttavia, complice la sua grande avidità, cadde vittima della "malattia del drago" e non seppe resistere a tutto quell'oro; così un giorno assieme a dei complici ne caricò più che poté su una barca e fuggì nottetempo dalla città, cercando poi di raggiungere il Dorwinion via terra. Tuttavia i suoi compagni dopo un po' l'abbandonarono nel deserto e lui morì di stenti. Balin disse a Bilbo, quando si recò in visita dall'hobbit assieme a Gandalf, che come suo successore gli Uomini di Esgaroth elessero un personaggio più saggio e avveduto di lui e che una nuova era di benessere fosse cominciata lungo il corso del Fiume Fluente.
Adattamenti[]
Trilogia de Lo Hobbit (2013-2014)[]
Nella trilogia de Lo Hobbit del regista Peter Jackson il personaggio del Governatore di Esgaroth è interpretato dall'attore britannico Stephen Frey. Nella versione cinematografica il personaggio risulta leggermente alterato: infatti, egli appare avido e per nulla interessato al bene della sua città. Inoltre non è molto amichevole nei confronti di Bard, temendo infatti che voglia rovesciarlo. A differenza del libro, nel film "La Battaglia delle Cinque Armate", il Governatore tentò la fuga da Esgaroth al sopraggiungere del Drago Smaug. Nella sua ipotetica chiatta di salvataggio, egli fece caricare ogni oggetto di valore a disposizione senza curarsi dei suoi cittadini. Lo stesso Alfrid venne scaricato in mare per impedire all'imbarcazione, traboccante d'oro, di affondare. Egli però non ebbe il tempo di lasciare la città ormai in fiamme: il cadavere di Smaug, ucciso da Bard, precipitò esattamente sopra la chiatta del Governatore, che incontrò dunque la morte.