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"«Qui, nel profondo, presso l'acqua scura, viveva il vecchio Gollum, un essere piccolo e viscido. Non so da dove venisse, né chi o che cosa fosse. Era Gollum, scuro come l'oscurità stessa, eccezion fatta per due grandi occhi rotondi e pallidi nel viso scarno»"
Lo Hobbit, cap. V, "Indovinelli nell'Oscurità".

Gollum, noto anche come Sméagol o Trahald, era un Hobbit della stirpe degli Sturoi, originario delle pianure nel nord della Valle dell'Anduin che visse sul finire della Terza Era. Fu corrotto e deformato sia nel corpo che nella mente dal possesso prolungato dell'Unico Anello, ottenuto uccidendo il parente Déagol che aveva trovato l'oggetto in fondo al fiume Gaggiolo, cosa che lo portò a isolarsi nelle profondità delle Montagne Nebbiose nutrendosi di pesci e, se capitava, di orchi che strangolava nel buio.

Nel 2941 TE l'hobbit Bilbo Baggins, separato dalla Compagnia di Thorin, si trovò a passare per caso nella caverna dove la disgraziata creatura viveva e fu da questi sfidato ad una gara di indovinelli con in palio la propria vita contro le indicazioni. Alla fine Bilbo vinse ma quando Gollum si rese conto che l'hobbit aveva il suo anello gli si scagliò contro e solo per un caso fortuito Bilbo riuscì a sfuggire alla sua furia.

Tuttavia Gollum non dimenticò mai il nome Baggins e la brama di riprendersi ciò che secondo lui gli era stato "rubato" lo spinse a lasciare le montagne per mettersi alla ricerca del suo tesoro.

Durante la Guerra dell'Anello, dopo aver a lungo pedinato la Compagnia, venne catturato da Frodo e Sam sugli Emyn Muil ma in seguito decise guidare i due hobbit fino a Mordor diventando fedele a Frodo accettandolo come suo padrone e cercando persino di redimersi allontanando la sua personalità malvagia avendo trovato qualcuno che si preoccupa di lui, salvo poi cambiare idea e tradirli dopo essere stato catturato e picchiato dagli uomini di Faramir, cercando di farli mangiare da Shelob.

Morì il 25 Marzo del 3019 TE, cadendo nelle fiamme del Monte Fato assieme all'Anello che aveva strappato a morsi dal dito di Frodo.

Etimologia[]

"«Benedicici e aspergici, tesssoro mio! Mi sssa che quesssta è carne di prima scelta; finalmente un bocconcino prelibato, gollum!». E quando disse gollum inghiottì, con un orribile rumore di gola. Era questa la ragione del suo nome, sebbene egli chiamasse sempre se stesso "tesoro mio"."
Lo Hobbit, cap. V, "Indovinelli nell'oscurità"

Gollum non è il nome originale di questa creatura, ma un soprannome derivato dagli orribili versi che era solito emettere. Il suo vero nome è infatti Sméagol, che è un derivato dall'antica lingua degli Hobbit e significa letteralmente "Strisciante/Penetrante".

Una traslitterazione del nome Sméagol in Lingua Corrente è Trahald.

Descrizione[]

Aspetto[]

Gollum by Tove Jansson

Gollum (1962), Tove Jansson.

Nelle prime edizioni de Lo Hobbit inizialmente Tolkien non aveva ben specificato l'aspetto di Gollum, per cui molti illustratori lo raffigurarono come un mostro molto grande, come ad esempio nelle illustrazioni russe, svedesi e portoghesi dell'opera. In seguito il Professore, accortosi dell'errore, nelle edizioni successive della sua opera modificò la descrizione per renderlo più simile ad un Hobbit, benché corrotto dall'Anello.

Da quello che si apprende sia ne Lo Hobbit che ne Il Signore degli Anelli, Gollum all'epoca dei fatti narrati nei libri ha più di cinquecento anni; viene inoltre descritto come piuttosto piccolo (si può arguire che sia poco più alto di Samvise Gamgee), ma dotato di una grande forza, tale da permettergli di strangolare agevolmente un orco e di arrampicarsi su rocce e alberi con estrema facilità. Siccome ha passato secoli nel sottosuolo la sua pelle è bianca, mentre gli occhi in un processo di adattamento sono diventati grandi e in grado di vedere facilmente nell'oscurità, così come anche l'olfatto e l'udito sono diventati sensibilissimi.

Viene inoltre detto che i suoi piedi sono grandi e palmati (tanto che egli li usa come remi della propria barca) e che ha solo sei denti.

Carattere[]

Gollum is Defeated by Ted Nasmith

Gollum, Ted Nasmith.

Prima che l'Anello mutasse il carattere di Sméagol, egli era molto simile agli Hobbit: Gandalf racconta a Frodo che un tempo, quando ancora viveva presso l'Anduin con la sua famiglia, era una persona curiosa e intrigante, con una grande passione per le nuotate nel fiume e che aveva l'abitudine di scavare profonde gallerie sotto gli alberi e le montagnole.

Nel corso dei secoli l'Anello, probabilmente anche per il fatto di averlo acquistato in maniera violenta uccidendo l'amico Déagol, ha causato in lui una sorta di sdoppiamento della personalità: da una parte si trova infatti la personalità di Sméagol, il quale conserva un vago ricordo della propria giovinezza, mentre dall'altra parte vi è la personalità di Gollum, malvagia e infida, totalmente soggiogata all'Unico Anello e che domina brutalmente Sméagol.

Odia terribilmente sia il sole che la luna (da lui chiamati "faccia gialla" e "faccia bianca") e quando può preferisce muoversi di notte nella completa oscurità, evitando ogni luce.

Biografia[]

Origini e il ritrovamento dell'Anello[]

Sméagol apparteneva a quel popolo degli Hobbit Sturoi che avevano abbandonato l'Eriador a seguito degli sconvolgimenti derivati dalle guerre tra Arnor e Angmar, riattraversando le Montagne Nebbiose e stabilendosi nella zona di Campo Gaggiolo. Questi si stabilirono sulle rive dell'Anduin, sotto la guida di una Matriarca e vissero un'esistenza abbastanza pacifica, durante quella che è nota come la "Pace Vigile".

Sméagol era appunto il nipote di una di queste Matriarche, e fin da giovane si era fatto notare per essere un individuo piuttosto meschino, che si divertiva a fare scherzi cattivi ai suoi familiari, pure senza mai esagerare. Intorno al 2430 TE Sméagol, assieme al suo parente Déagol, andò a pescare lungo il fiume Anduin, giungendo inconsapevolmente nel luogo dove quasi 2500 anni prima Isildur perse l'Anello, poco prima di trovarvi la morte. Mentre stavano pigramente pescando, un grosso pesce abboccò all'amo di Déagol, trascinandolo in fondo al fiume. Qui l'hobbit trovò immerso nel fango un piccolo anello: era questo l'Unico Anello, che sentendo l'influenza del suo padrone desiderava tornare da lui ma mai si sarebbe aspettato che a rispondere alla sua chiamate sarebbero state delle creature come gli hobbit. Déagol rimase affascinato, tanto da soffermarsi a guardalo e rischiando altresì di morire affogato, ma riuscì a riemergere in tempo, recuperando nel contempo l'Anello. Sméagol, avvicinatosi al parente per sincerarsi delle sue condizioni, notò l'Anello e cadde sotto l'influsso di quell'oggetto malefico.

Tentando in un primo momento un approccio "amichevole", Sméagol chiese con garbo a Déagol di regalarglielo, specificando che lo avrebbe desiderato come regalo di compleanno. Déagol tuttavia rifiutò, rispondendogli che già gli aveva fatto un dono spendendo molto più di quanto si potesse permettere, sottolineando che il proprietario era lui (viene specificato nel libro). Allora Sméagol, completamente succube del potere del'Anello, assalì l'amico e, dopo un'aspra lotta nella quale Déagol trovò la morte, riuscì ad ottenere il desiderato premio.

LOTRO - Gollum's Cave by Devon Cady-lee

La caverna di Gollum, Devon Cady-lee.

Tornato a casa, Sméagol naturalmente mentì riguardo alla sorte di Déagol e, accortosi del potere dell'Anello di renderlo invisibile, lo utilizzò per i suoi scherzi e per spiare i segreti dei suoi familiari, seminando parecchia zizzania. Alla fine ne combinò talmente tante che sua nonna, esasperata, lo ripudiò espellendolo dalla famiglia e ingiungendogli di non farsi mai più rivedere.

Cacciato dalla famiglia, Sméagol visse per qualche tempo in solitudine nelle foreste ai piedi delle Montagne Nebbiose, finché l'utilizzo continuo dell'Anello e la maligna influenza di questo non lo resero insofferente alla luce del sole e della luna, costringendolo a rifugiarsi nelle caverne nelle viscere delle Montagne Nebbiose. Qui l'anello lo trasformò gradualmente in un orripilante creatura, facendo, inoltre, nascere in lui una doppia personalità (evidenziata dal fatto che egli stesso si definisce "noi" parlando di sé medesimo).

Vita nelle caverne e l'incontro con Bilbo[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi la voce Gara di Indovinelli tra Bilbo e Gollum.
The Riddle Game by Ted Nasmith

Bilbo affronta Gollum, Ted Nasmith.

Grazie al potere dell'Unico, che lo rendeva invisibile (o, per amor del vero, lo portava del regno delle ombre rendendolo invisibile agli altri), Gollum riuscì a nascondersi agli occhi degli orchetti che pattugliavano quei luoghi, e ogni tanto quando s'avventuravano presso il suo lago sotterraneo, riusciva a catturarne alcuni per poi ucciderli e mangiarli per il proprio sostentamento integrando la sua dieta a base di pesce. Con il passare del tempo Gollum cominciò a sentire il peso del suo "tesoro" e, forte del fatto che la quasi totale oscurità era sua alleata, prese ad indossarlo di meno; tuttavia l'ossessione che aveva per tale oggetto era più forte e non se ne separava quasi mai o, se lo faceva, lo nascondeva nella sua isoletta in mezzo al lago sotterraneo, dove poi passava ore a rimirarlo.

L'Anello tuttavia era infido e aveva una volontà propria che bramava di riunirsi al proprio padrone, cosa che non gli sarebbe mai riuscita se avesse continuato a stare appresso a Gollum, condannandosi a non lasciare mai le profondità delle montagne; così un giorno del 2941 TE, dopo che il suo custode si era spinto verso le gallerie degli Orchi per catturarne uno, scivolò "casualmente" dalla sua saccoccia e attese che qualche creatura lo trovasse, permettendogli di raggiungere l'esterno.

Inaspettatamente quello stesso giorno l'Hobbit Bilbo Baggins, separatosi dai suoi compagni durante la fuga dalla città dei goblin, si trovò a passare proprio in quel punto e quasi senza pensarci raccolse l'anello e se lo mise in tasca, per poi giungere presso il lago dove viveva Gollum. Quest'ultimo, pur nella quasi totale oscurità, lo individuò immediatamente e si avvicinò a lui, incuriosito e intrigato dall'idea di variare la sua dieta con qualche bella preda succulenta, decisamente più appetitosa dei duri orchi o dei pesci del lago. Tuttavia venne individuato da Bilbo, il quale lo tenne a distanza con la propria spada; la minaccia dell'arma elfica convinse Gollum a cambiare strategia, così anziché attaccare direttamente l'hobbit, decise di sfidarlo ad una gara di indovinelli: se Bilbo fosse riuscito a batterlo gli avrebbe indicato la via d'uscita, ma se invece fosse stato Gollum a spuntarla il prezzo sarebbe stato la sua vita. Alla fine il signor Baggins, con grande fortuna e con ancora più grande rabbia di Gollum, riuscì a battere la creatura e a pretendere che questa adempisse alla sua promessa di indicargli l'uscita; tuttavia Gollum non aveva intenzione di mantenere la sua promessa, così con una scusa andò sul suo isolotto per recuperare l'Anello, che credeva di aver riposto nel suo nascondiglio, così da uccidere Bilbo servendosi dell'invisibilità garantitagli dall'oggeto.

Quando non lo trovò letteralmente impazzì di rabbia e urlò come un ossesso, spaventando il povero signor Baggins, poi dopo aver riflettuto si convinse che l'hobbit gli avesse rubato il suo "tesoro", così si scagliò ferocemente contro Bilbo, incurante anche della spada e ormai deciso ad ucciderlo e a recuperare quello che considerava il maltolto. Spaventato dalla furia di Gollum, il signor Baggins si dette alla fuga, ma proprio quando stava per essere raggiunto da Gollum inciampò e, per un curioso scherzo del destino, s'infilò al dito l'Anello diventando invisibile. Sgomento, Gollum non si accorse che l'hobbit era a pochi passi da lui, così si convinse che avesse trovato la strada che portava al cancello degli Orchi, così si diresse anche lui in quella direzione, ignaro che Bilbo, invisibile a causa dell'Anello, lo stesse seguendo.

Fu così che Bilbo riuscì a raggiungere l'uscita dai sotterranei delle montagne, ma Gollum non dimenticò mai il nome "Baggins" e il desiderio di mettersi alla ricerca del ladro e recuperare il suo "regalo di compleanno", divennero per lui un'ossessione costante che lo accompagnò negli anni successivi.

Prima della Guerra dell'Anello[]

Alcuni anni dopo la fuga di Bilbo, Gollum, il quale era ossessionato dall'idea di recuperare l'Anello, decise infine di farsi coraggio e di uscire dalle profondità delle montagne, sfidando la repulsione che il Sole e la Luna gli provocavano. Inizialmente abbagliato dalla loro luce, Gollum scoprì che poteva occultarsi dal loro "sguardo bruciante" e cominciò ad esplorare il territorio circostante alla montagna. Si sentiva tremendamente vecchio, ma l'aria e il cibo migliore che era in grado di recuperare lo rinvigorirono e gli permisero di continuare la sua ricerca, guidato dalla sua ossessione di ritrovare quel Baggins e il suo tesoro. Tuttavia accadde qualcosa di non previsto: infatti, anziché dirigersi ad ovest, Gollum andò verso Sud poiché, come tutte le creature malvagie, era attratto probabilmente dalla nera influenza di Sauron, giungendo fino a Mordor.

Interrogatorio di Gollum

Interrogatorio di Gollum.

Qui la creatura venne catturata dai servi dell'Oscuro Signore, che lo portarono a Barad-dûr dove venne interrogato e probabilmente torturato. Fu lui a rivelare a Sauron, che assistette personalmente all'interrogatorio, dell'esistenza degli Hobbit fino ad ora ignorati dall'Oscuro Signore, e che uno di essi di nome Baggins aveva il suo Anello. Soddisfatto delle informazioni ottenute, Sauron rilasciò Gollum anche se non si trattava assolutamente di bontà, cosa di cui l'Oscuro Signore era incapace, ma probabilmente perché aveva qualche piano nascosto.

Aragorn and Gollum by Adam Lane

Aragorn cattura Gollum, Adam Lane.

In seguito Gollum abbandonò Mordor passando attraverso il passo di Cirith Ungol dove rischiò di essere catturato e mangiato da Shelob, ma riuscì a salvarsi promettendo al mostro di portargli delle prede più succulente. Lasciato Mordor si diresse verso nord forse con l'intento di raggiungere la Contea, ma venne catturato da Aragorn che, assieme a Gandalf, era da anni sulle sue tracce. Il ramingo lo portò quindi da Gandalf, il quale era ansioso di avere più informazioni riguardo a quello che ormai reputava essere l'Unico Anello.

Gollum by The Encyclopedia of Arda

Mappa che mostra il percorso di Gollum prima e durante la Guerra dell'Anello, The Encyclopedia of Arda.

La Guerra dell'Anello e la morte[]

La fuga dagli Elfi e l'arrivo a Moria[]

Gollum Held Captive by the Elves by Inger Edelfeldt

Gandalf affida Gollum agli Elfi Silvani, Inger Edelfeldt.

Dopo essere stato interrogato dallo Stregone, che apprese in questo modo della sua storia e del ritrovamento dell'Unico Anello, Gollum venne affidato agli Elfi Silvani di Thranduil affinché lo custodissero ed gli impedissero di fuggire. Tuttavia gli Elfi Silvani erano impietositi dalla sorte di quella creatura disgraziato e, dopo qualche tempo, gli permisero di uscire qualche ora dalle celle e aggirarsi tra gli alberi, pur mantenendo un'attenta sorveglianza per impedire che fuggisse. Gollum però dovette in qualche modo riuscire a mettersi in contatto con gli agenti di Mordor e un giorno, durante una delle sue uscite, una nutrita truppa di orchi attaccò gli Elfi che per respingere l'assalto lo perdettero di vista permettendogli di dileguarsi.

Fu Legolas a portare la notizia della fuga di Gollum al Concilio di Elrond e a Gandalf non restò che prenderne atto dicendo che forse il destino aveva un piano ben preciso per quella creatura.

Nightwatch by Anke Eißmann

Frodo vede Gollum, Anke Eißmann.

Sfuggito agli Elfi Gollum si diresse verso ovest, raggiungendo le Montagne Nebbiose ed entrando a Moria attraverso Cancelli Orientali di Khazad-dûm. Probabilmente avrebbe voluto attraversare le montagne sottoterra e raggiungere così l'Eriador, ma si trovò bloccato e così fu costretto a rimanere nascosto per alcune settimane nei sotterranei di Khazad-dûm. La sorte volle che anche la Compagnia dell'Anello si trovasse a dover percorrere quella strada, anche se in senso inverso, così Gollum avvertendo la presenza del suo tesoro decise di seguirla; riuscì a raggiungerli persino a Lothlórien e, mentre la compagnia si rifocillava sui Flet messi a disposizione da Haldir, fece un primo tentativo di avvicinarsi venendo tuttavia messo in fuga dagli Elfi.

Nelle settimane successive, mentre la Compagnia si riprendeva a Caras Galadhon, Gollum si nascose nei boschi di Lothlórien in attesa che la sua preda si rimettesse in viaggio. Quando Frodo e i suoi compagni lasciarono Lothlórien egli li seguì servendosi di un tronco come galleggiante, sperando di non essere visto. Tuttavia i membri della Compagnia (tra cui Frodo e Aragorn in primis) si accorsero che li inseguiva e in un paio di occasioni sia Aragorn che Boromir cercarono di catturarlo senza successo. Vedendosi scoperto, Gollum pensò di utilizzare a proprio vantaggio il Nazgûl e gli orchi che scorrazzavano sulla riva orientale dell'Anduin, che infatti attaccarono la Compagnia ma senza successo. Vedendo che i suoi tentativi di approccio fallivano, Gollum decise di attendere gli eventi limitandosi a seguire la Compagnia non visto.

Sméagol domato e il viaggio con Frodo e Sam[]

The Taming of Sméagol by Alan Lee

Sméagol domato, Alan Lee.

La fortuna sembrò venirgli in aiuto poco dopo, quando Frodo e Sam decisero di abbandonare la Compagnia per dirigersi a Mordor da soli: due piccoli avversari anziché nove sembravano una preda assai più facile. La disgraziata creatura seguì dunque i due hobbit sugli Emyn Muil sperando di coglierli di sorpresa, ma Frodo e Sam stavano all'erta e, durante un bivacco, sentendo che la creatura si stava avvicinando, si servirono dei loro mantelli elfici per nascondersi e tendergli un'imboscata.

Dopo poco videro arrivare Gollum il quale, similmente ad un orrido ragno, si stava scalando la parete rocciosa per discendere nell'anfratto dove i due hobbit si erano rifugiati. Mentre l'essere si guardava attorno cercandoli, Frodo e Sam gli saltarono addosso nel tentativo di sopraffarlo. Tuttavia l'impresa si rivelò più dura del previsto in quanto Gollum, per quanto magro e molto anziano, era assai forte e avrebbe probabilmente strangolato Sam se Frodo non avesse sguainato Pungolo e non gliel'avesse puntata alla gola minacciandolo e riducendolo a più miti consigli.

Soggiogato Gollum i due hobbit lo legarono con la corda elfica e se lo trascinarono dietro: troppo pietosi per ucciderlo, non lo erano abbastanza per lasciarlo andare libero temendo che potesse nuovamente aggredirli. Alla fine Frodo, impietosito dai lamenti della creatura, la liberò costringendola tuttavia a giurargli fedeltà sull'Anello e a indicare a lui e Sam la strada per il Nero Cancello.

Grazie a Gollum i due hobbit riuscirono ad abbandonare finalmente gli Emyn Muil e a incamminarsi verso Mordor. Per evitare di essere scorti dagli orchi, Gollum li condusse attraverso le Paludi Morte: durante la traversata Frodo venne attirato dalle forme eteree dei corpi nell'acqua, ma Gollum disse che non si potevano toccare, suggerendo di averci già provato la prima volta che passò di lì, probabilmente per mangiarli, suscitando il disgusto di Sam.

Dopo alcuni giorni di viaggio, i tre improvvisati compagni raggiunsero finalmente il Cancello Nero, ma le loro speranze parvero morire: infatti l'accesso a Mordor era troppo sorvegliato, e non sarebbero mai riusciti ad attraversarlo senza farsi vedere. Tuttavia Gollum gli rivelò l'esistenza di un'altra via, quella che egli stesso aveva utilizzato per lasciare Mordor. Frodo volle dunque fidarsi di Gollum e assieme a Sam s'incamminò verso sud, attraversando la regione dell'Ithilien, che un tempo era stata una provincia di Gondor.

Smeagol ha una conversazione con la sua personalità malvagia (appunto Gollum) e, avendo trovato finalmente qualcuno che si prende cura di lui, decide di scacciare quella parte di sé e redimersi cercando anche di rinunciare all'Anello.

Gollum at the Forbidden Pool by Ted Nasmith

Gollum nello Stagno Proibito, Ted Nasmith.

Durante una sosta rimasero coinvolti in una battaglia tra i Raminghi dell'Ithilien, guidati da Faramir, e i Sudroni di Harad che marciavano verso il Cancello Nero. Frodo e Sam vennero catturati dagli uomini di Gondor e condotti presso il loro nascondiglio, ma Smeagol riuscì ad eclissarsi e a seguirli a distanza. Spinto dalla fame, Smeagol si avventurò fino allo Stagno Proibito dove venne catturato e picchiato dagli uomini di Faramir: secondo la legge di Gondor la creatura avrebbe dovuto morire, ma Frodo riuscì ad intercedere per lui e alla fine Faramir, conscio dell'importanza della missione, li lasciò andare. Tuttavia Smeagol pensò di essere stato tradito dal suo padrone e ciò permetté alla personalità malvagia di tornare e prendere il sopravvento, cominciando a consumarlo e avvelenare la sua mente diventando così per davvero Gollum.

Il tradimento e la morte[]

At the Cracks of Doom by Ted Nasmith

Gollum al Monte Fato, Ted Nasmith.

Superata la scala sopra Minas Morgul, Gollum condusse Frodo e Sam per una oscura galleria, dove approfittò di un loro momento di distrazione per eclissarsi nell'ombra e lasciarli in balia di Shelob. Incredibilmente gli hobbit riuscirono a sopravvivere all'attacco del ragno, anche se Frodo venne tramortito da Shelob, ma Gollum si guardò bene dall'intervenire, in quanto Sam era ben vigile e nel frattempo era inoltre giunta una truppa di orchi che portò via Frodo, in quel momento incosciente, a Cirith Ungol.

Si limitò dunque a seguire di nascosto Frodo e Sam nella desolazione di Mordor, attendendo il momento propizio per agire, fino a che i due hobbit non giunsero al Monte Fato dove l'Unico fu creato da Sauron; qui Gollum dapprima attaccò Sam, che stava trasportando sulle spalle l'esausto Frodo e cercò di togliere l'anello dalle mani dell'hobbit, il quale tuttavia riuscì a liberarsi dalla sua morsa e ad annichilirlo con delle severe minacce, Sam si offerse di occuparsi di lui dando tempo al suo Padrone di raggiungere la forgia di Sauron nella profondità del Monte Fato, tuttavia l'hobbit vide il suo desiderio di vendetta nei confronti di Gollum spegnersi totalmente, alla vista di quella creatura così misera e supplicante nella polvere, così lo fece momentaneamente allontanare per raggiungere il suo padrone nel Monte Fato, senza accorgersi che Gollum lo stava di nuovo inseguendo.

Frodo, irretito infine dal potere dell'Anello, proprio mentre stava per distruggerlo rifiutò di gettarlo, e se lo infilò rendendosi invisibile con grande disperazione di Sam; proprio in quel momento Gollum, uscito dal suo nascondiglio, tramortì Sam con una pietra e si mise a lottare contro l'invisibile Hobbit, riuscendo infine a staccargli con un morso il dito nel quale era infilato l'Anello. Saltando per la felicità di essersi rimpossessato del Tesoro, mise un piede in fallo, cadendo nel baratro infuocato dell'Orodruin, e portandosi dietro l'Anello, salvando involontariamente la Terra di Mezzo dal potere di Sauron.

Dopo la fine di Sauron, Frodo decide di perdonare Gollum nonostante il suo tradimento e di non serbare nei suoi confronti alcun rancore, in quanto era una vittima dell'anello e senza il suo aiuto, lui non sarebbe mai arrivato lì il che avrebbe voluto dire che la missione non sarebbe mai stata portata a termine.

Curiosità[]

  • Gollum durante gli eventi descritti ne Lo Hobbit e ne Il Signore degli Anelli ha più di 500 anni
  • Inizialmente Tolkien non aveva specificato le dimensioni di Gollum, né aveva specificato la sua affinità alla stirpe degli hobbit. Quando il Professore ebbe sottomano alcune illustrazioni delle sue prime edizioni che rappresentavano Gollum come un gigantesco mostro, comprese l'errore e nelle edizioni successive del libro Sméagol assunse il suo aspetto definitivo.
  • Gollum è probabilmente l'unico dei personaggi del Signore degli Anelli ad aver incontrato di persona Sauron, in quanto l'Oscuro Signore presenziò al suo interrogatorio a Barad-dûr.

Adattamenti[]

Film[]

Lo Hobbit (1977) e Il Ritorno del Re (1980)[]

Gollum (1980)

Gollum come appare nel film animato Il Ritorno del Re (1980)

In entrambi gli adattamenti animati Gollum è doppiato da Theodore "Brother" Gottlieb. La rappresentazione scelta dai registi è stata molto criticata, poiché più che un hobbit deformato appare come una creatura grottesca simile ad una grande rana verde.

Il Signore degli Anelli (1978)[]

BakshiGollum

Gollum come appare nell'adattamento animato di Bakshi del 1978

Nell'adattamento animato di Bakshi Gollum è stato riprodotto in maniera abbastanza fedele rispetto al romanzo, presentandolo come una creatura magra, dalla pelle scura e grigia. É doppiato da Peter Woodthorpe

Trilogia de Il Signore degli Anelli (2001-2003) e de Lo Hobbit (2012-2014)[]

Gollum-1

Gollum, interpretato da Andy Serkis nelle trilogie de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit dirette da Peter Jackson

Nella Trilogia de "Il Signore degli Anelli" e in Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato di Peter Jackson Gollum è una immagine generata al computer, la cui voce e i cui movimenti sono stati affidati all'attore Andy Serkis.

Il personaggio CGI è stato creato seguendo le caratteristiche facciali di Serkis, mentre i suoi movimenti sulla pellicola sono stati riprodotti utilizzando un misto tra la motion capture, in cui le movenze dell'attore sono state convertite in immagini digitali, e il tradizionale processo di keyframing, a partire da un pupazzo digitale creato da Jason Shleifer e Bay Raitt.

Il processo di creazione del personaggio è stato molto lungo, e ha richiesto il lavoro di un gran numero di artisti digitali. Ne Il Ritorno del Re, Serkis appare in carne ed ossa, in un flashback, come Sméagol prima che l'Anello lo trasformasse in Gollum.

Per la sua interpretazione, Serkis ha vinto ai MTV Movie Awards come "miglior performance virtuale" e il personaggio di Gollum è stato protagonista di diversi sondaggi di popolarità, dove si è classificato al 62º posto nella lista dei 100 migliori cattivi del cinema, della televisione, dei fumetti e dei videogiochi secondo la rivista Wizarde al 13º posto tra i migliori 100 personaggi cinematografici secondo Empire.

La Caccia a Gollum (2009)[]

Nel film indipendente del 2009, prodotto e girato da alcuni appassionati di Tolkien, il personaggio di Gollum è stato interpretato da Christopher Dingli, tuttavia, attraverso tecniche di computer grafica, il design di Gollum è stato reso molto simile a quello di Andy Serkis.

Videogiochi[]

Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell'Anello (2002)[]

Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re (2003)[]

Nel gioco Gollum, uguale a quello interpretato da Andy Serkis nel film, accompagna Frodo e Sam nella missione di Osgiliath e, alla fine del gioco, risulta essere il boss finale che i due hobbit debbono affrontare. Similmente ai boss degli altri livelli, Gollum non riceve danni da attacchi diretti, così i giocatori saranno costretti ad una serie di combinazioni di mosse per riuscire a spingerlo per gettarlo nella lava.

Il Signore degli Anelli: La Battaglia per la Terra di Mezzo (2004)[]

In questo gioco di strategia Gollum è un'unità della fazione di Mordor, reclutabile in modalità schermaglia presso il centro dell'insediamento. Ha un attacco molto debole e una barra della vita piuttosto bassa, tuttavia può essere usato come esploratore.

Il Signore degli Anelli: la Battaglia per la Terra di Mezzo 2 (2006)[]

In questo gioco, a differenza del primo, Gollum compare solamente nelle mappe di schermaglia ma non è un'unità propria di alcuna fazione: infatti si aggira in maniera casuale per la mappa e, se ucciso, lascerà cadere l'Unico Anello, che darà un enorme vantaggio alla fazione che lo possiede.

Il Signore degli Anelli Online (2007)[]

La Terra di Mezzo: l'Ombra della Guerra (2017)[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi la voce La Terra di Mezzo: l'Ombra della Guerra (2017).

Nel secondo videgioco della Monolith, Gollum, uguale a come rappresentato nel film di Peter Jackson, appare come un personaggio di supporto ai protagonisti. Come del resto l'intera trama del gioco, la storia non è assolutamente canonica rispetto al libro, stravolgendo completamente la linea temporale pur di inserire il personaggio all'interno del gioco: infatti, se come detto il gioco è ambientato poco dopo la cacciata di Sauron da Dol Guldur (2941 TE), è impossibile che Gollum si trovasse in quel momento a Mordor, dato che lasciò le Montagne Nebbiose molto dopo il passaggio di Bilbo e si diresse lentamente a sud, giungendo nella Terra Nera solamente pochi anni prima dell'inizio della Guerra dell'Anello.

Il Signore degli Anelli: Gollum (2022)[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi la voce Il Signore degli Anelli: Gollum.

Il Signore degli Anelli: Gollum è un videogioco della Daedalic Entertainment previsto per l'uscita nel 2022 avente come protagonista Gollum. Il gioco inizia quando Gollum riesce a fuggire dalla prigionia a Barad-dûr e segue le sue vicende fino all'inizio del suo inseguimento della Compagnia dell'Anello.

Il gioco è basato su dinamiche stealth e il giocatore deve sfruttare le abilità di Gollum (salto, arrampicata, uccisioni furtive) per esplorare e superare i livelli passando inosservato. La trama del gioco è determinata dalle decisioni del giocatore, che può scegliere nei dialoghi di far prevalere la personalità "Sméagol" o quella "Gollum".

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