- "Dall'Anfalas, la lontana Rivalunga, giunse un gran numero di uomini di ogni genere, cacciatori e pastori e abitanti di piccoli villaggi, scarsamente equipaggiati ad eccezione della scorta privata del loro sire Golasgil."
- —L'arrivo di Golasgil a Minas Tirith
Golasgil fu un nobile della stirpe degli Uomini di Gondor che visse a cavallo tra la Terza e la Quarta Era. Signore dell'Anfalas, una delle province meridionali di Gondor, nel marzo 3019 TE guidò una truppa di uomini in difesa della città di Minas Tirith.
Etimologia[]
Il nome Golasgil non sembra avere un'etimologia precisa. In Sindarin le parole Golas e Gil significano rispettivamente "fogliame" e "Stella".
Biografia[]
Non si sa quando Golasgil nacque, e nel libro non ci vengono date molte informazioni su di lui, quindi potrebbe essere nato indicativamente tra il 2970 e il 2980 TE. Durante la Guerra dell'Anello rispose dall'appello del Sovrintendente di Gondor, ma a causa delle incursioni dei Corsari di Umbar poté portare con sé solamente 200 uomini tra i miliziani e la sua guardia personale. Combatté valorosamente nella Battaglia dei Campi del Pelennor, ma il suo destino è sconosciuto: non viene citato tra i caduti nel canto de I Tumuli di Mundburg, quindi è probabile che sia sopravvissuto e che abbia combattuto anche al Cancello Nero e assistito all'incoronazione di Aragorn.
Adattamenti[]
Il Signore degli Anelli: il Ritorno del Re (2003)[]
Il personaggio di Golasgil appare nel terzo film della trilogia di Peter Jackson, interpretato da Royd Tolkien, pronipote di J.R.R. Tolkien. In questo adattamento tuttavia il ruolo di Golasgil è stato completamente stravolto rispetto al romanzo: infatti nel film non è il signore dell'Anfalas ma un semplice soldato della guarnigione di Osgiliath agli ordini di Faramir, e lo si può vedere al momento dell'attacco degli Orchi mentre passa le armi ai suoi commilitoni.