Il Giuramento di Eorl fu il più importante evento della storia dei Rohirrim nella Terza Era. Esso segnò infatti la fondazione del regno di Rohan e sancì l'eterna alleanza tra i Rohirrim e il regno di Gondor.
Nel 2510 TE Eorl il Giovane giunse da nord con migliaia di cavalieri per combattere al fianco di Gondor contro l'invasione di uomini malvagi da est, sbaragliando i nemici e ottenendo una strepitosa vittoria.
Per ricompensarli dei loro servigi Cirion, l'allora Sovrintendente di Gondor, donò a Eorl il territorio del Mark che in seguito divenne noto come regno di Rohan. In cambio il Signore dei Rohirrim prestò un solenne giuramento davanti alla tomba di Elendil impegnando sé stesso e i suoi discendenti a prestare sempre aiuto al regno di Gondor e a serbare eterna amicizia al signore di Minas Tirith.
Partecipanti[]
- Cirion, Sovrintendente del Regno di Gondor
- Eorl il Giovane, Re degli Éothéod
- Hallas, figlio di Cirion
Storia[]
Antefatti[]
Per approfondire, vedi la voce Battaglia del Campo di Celebrant. |
L'incontro tra Cirion e Eorl sull'Amon Anwar[]
Dopo la vittoria nella Battaglia del Campo di Celebrant, Cirion ringraziò Eorl dell'aiuto prestato a Gondor e lo invitò a dimorare per tre mesi nei Campi del Calenardhon in attesa di un loro incontro, poiché affari urgenti lo richiamavano a Minas Tirith. Il Signore degli Étheód acconsentì e il Sovrintendente ritornò a sud. Giunto in città Cirion chiamò a sé i suoi Uomini più fidati e gli dette queste istruzioni:
- ""Andate subito nel Bosco Bisbigliante" ordinò loro. "Dovete riaprire l'antico sentiero per l'Amon Anwar, che da un pezzo è stato invaso dai rovi; il suo inizio però è ancora segnato da una pietra fitta sul bordo della strada, nel punto in cui si addentra nella parte settentrionale del bosco. Seguendole, giungerete al limite della zona alberata e troverete una scala che conduce più su. Vi ordino di non andare oltre. [...] Non dite a nessuno dove andate e quel che dovete fare. Se qualcuno ve lo chiede, rispondete semplicemente che il Sire Sovrintendente decidere che si appresti un luogo per il suo incontro con il Signore dei Cavalieri.""
- —Le disposizioni di Cirion, Racconti Incompiuti, parte III "La Terza Età", cap. II "Cirion ed Eorl e l'amicizia di Gondor e Rohan", par.3 "Cirion ed Eorl"
Quando tutto fu pronto, Cirion partì assieme al figlio Hallas, al Signore di Dol Amroth e due membri del suo Consiglio; s'incontrò con Eorl, accompagnato da tre dei suoi marescialli, presso il ponte sul fiume Mering. Lasciarono le rispettive scorte a guardia dei cavalli e Eorl e Cirion, accompagnati da due scudieri disarmati e dal resto del seguito, percorsero il sentiero fino all'inizio della scala che conduceva sulla cima dell'Halfirien. Qui Cirion, rivestito del candido manto dei Sovrintendenti e ritto in piedi sul primo scalino, pronunciò un nuovo discorso:
- "Rendo ora noto ciò che, in forza dell'autorità dei Sovrintendenti del Re, ho deciso di offrire a Eorl figlio di Léod, Signore degli Éotheód, in segno di riconoscimento del valore del suo popolo e dell'aiuto insperato portato a Gondor in un momento di bisogno estremo. Intendo far dono a Eorl della grande terra del Calenardhon dall'Anduin all'Isen. Qui, se vorrà, sarà Re, e lo saranno i suoi eredi dopo di lui , e il suo popolo vi dimorerà libero finché viga l'autorità dei Sovrintendenti in attesa del ritorno del Grande Re. Non avranno altri obblighi che quelli delle loro leggi e della loro volontà, salvo di vivere in perfetta amicizia con Gondor , e che i nemici di Gondor siano i loro nemici finché durino entrambi i regni . Ma lo stesso obbligo toccherà anche al popolo di Gondor"
- —Cirion sulla scala di pietra, Racconti Incompiuti, parte III "La Terza Età", cap. II "Cirion ed Eorl e l'amicizia di Gondor e Rohan", par.3 "Cirion ed Eorl"
Eorl rimase stupefatto dal grande dono che riceveva, e vide allora Cirion con occhi nuovi: gli parve di vedere nel Sovrintendente l'uomo più saggio e sapiente che avesse mai conosciuto, e colui nel quale si incarnava la maestà degli antichi Re degli Uomini. Eorl alla fine rivolse a Cirion queste parole
- "Sire Sovrintendente del Grande Re, accetto il dono da te offerto a me e al mio popolo, che è di gran lunga superiore a ogni ricompensa che i nostri atti abbiano meritato, non fossero stati a loro volta un dono liberamente dato in amicizia. Ora però vorrei suggellare questa amicizia con un giuramento che mai sarà dimenticato"
- —Eorl a Cirion, Racconti Incompiuti, parte III "La Terza Età", cap. II "Cirion ed Eorl e l'amicizia di Gondor e Rohan", par.3 "Cirion ed Eorl"
Soddisfatto, Cirion invitò dunque Eorl a salire con lui la scala di pietra. Giunsero infine sulla cima dell'Halfirien e coloro che accompagnavano il Sovrintendente appresero con stupore che quello era il luogo dove Elendil era stato sepolto e la cui posizione era stata segretamente tramandata di generazione in generazione dai Re e dalla Casa di Húrin. Qui dunque Cirion volle che i giuramenti fossero pronunciati affermando:
- "Questa è la tomba di Elendil e da essa promana il timore che grava su queso colle e sui boschi circostanti. Da Isldur che l'ha eretta, a Meneldil che gli è succeduto e giù giù, lungo tutto il lignaggio dei Re e quello dei Sovrintendenti fino a me stesso, questa romba per ordine di Isildur è sempre stata mantenuta segreta, Isildur infatti disse: "Questo è il punto centrale del Regno del Sud, e qui il cenotafio di Elendil il Fedele rimanga sotto la custodia dei Valar finché duri il regno. Questo colle sarà un santuario, e che nessuno ne turbi la pace e il silenzio a meno che non sia un erede di Elendil". Se vi ho portati qui, è perché i giuramenti qui pronunciati sembrino massimamentesolenni a voi e ai vostri eredi. Se sei pronto Eorl, pronuncia il tuo giuramento nei modi che ritieni d'accordo con le costumanze del tuo popolo."
- —Cirion racconta la storia della tomba, Racconti Incompiuti, parte III "La Terza Età", cap. II "Cirion ed Eorl e l'amicizia di Gondor e Rohan", par.3 "Cirion ed Eorl"
Eorl prese dunque la propria lancia dallo scudiero e, senza lasciarne l'elsa, ne pose la punta sul sepolcro di Elendil, pronunciò a gran voce il Giuramento di Eorl che nella Lingua Corrente va tradotto così:
- "Odano dunque tutti i popoli che non si inchinano all'Ombra dell'est: grazie al dono del Signore del Boccaforte, verremo a dimorare nella terra che egli chiama Calenardhon, e pertanto io giuro in nome mio e degli Eothéod del nord che tra noi ed il Grande Popolo dell'ovest sarà amicizia per sempre; i suoi nemici saranno i nostri nemici, i suoi bisogni i nostri bisogni, e qualsivoglia male, minaccia o assalto gravi su di esso, noi lo soccorreremo fino al limite estremo delle nostre forze. Questo giuramento passerà in retaggio ai miei eredi, quanti ne possano venire dopo di me nella nostra nuova terra, e che essi lo rispettino con immutata fede, pena altrimenti che l'Ombra piombi su di loro ed essi siano maledetti"
- —Giuramento di Eorl, Racconti Incompiuti, parte III "La Terza Età", cap. II "Cirion ed Eorl e l'amicizia di Gondor e Rohan", "Cirion ed Eorl"
Cirion, soddisfatto, rispose dunque al Sovrano:
- "Vanda sina termaruva Elenna nóreo alcar enyalien ar Elendil vorondo voronwë. Nai tiruvantes i harar mahalmassen mi Númen ar i Eru i or ilyë mahalmar eä tennoio."
Questo giuramento resterà per commemorare la gloria di Numenorë e la fedeltà di Elendil il Fedele. Possano vigilarlo coloro che siedono sui troni dell’Ovest e l’Uno che è per sempre sopra tutti i troni" - —Replica di Cirion a Eorl, Racconti Incompiuti, parte III "La Terza Età", cap. II "Cirion ed Eorl e l'amicizia di Gondor e Rohan", par.3 "Cirion ed Eorl"