La Gente del Sud (Southlanders, nell'originale inglese) sono un popolo di Uomini che abitava nelle Terre del Sud. Dopo gli attacchi degli Orchi di Adar e l'eruzione del vulcano, i sopravvissuti emigrarono nei pressi di Pelargir[1].
È probabile si tratti di una popolazione di Esterlings o Haradrim, benchè il termine "Gente del Sud" non appaia direttamente nelle opere di J.R.R. Tolkien ed è stato creato appositamente per la serie TV Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere.
Storia[]
Nei tempi remoti, gli antenati della Gente del Sud si schierarono dalla parte di Morgoth nella guerra contro gli Elfi. Dopo la sconfitta di Morgoth, pagarono il prezzo di essersi uniti al nemico: furono emarginati e costretti a ricostruire la loro vita da zero.
Ritenendo che la corruzione fosse ancora forte nel sangue della Gente del Sud, gli Elfi Silvani si presero il compito di sorvegliare le Terre del Sud per impedire un ritorno verso il male. Le forze di occupazione degli Elfi rimasero attive per molti secoli fino alla Seconda Era, alimentando il disprezzo reciproco tra Uomini ed Elfi.
Villaggi noti[]
- Tirharad
- Hordern
- Ostirith (antica torre di avvistamento)
Galleria[]
Note[]
- ↑ Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere - Prima Stagione, episodio VII, "L'occhio"