Gelmir fu un elfo della stirpe dei Noldor che visse nel Beleriand durante la Prima Era. Facente parte delle schiere di Angrod, dopo la morte del suo signore nella Dagor Bragollach si rifugiò assieme ai superstiti del suo popolo nelle regioni meridionali del Beleriand, unendosi al popolo di Círdan il Carpentiere.
Etimologia[]
Gelmir è un nome di origine Sindarin che significa letteralmente "Gioiello della Gioia".
Biografia[]
Non si sa con precisione dove e quando Gelmir venne al mondo, ma il nome Sindarin porta a supporre che nacque probabilmente nel Beleriand dopo la Fuga dei Noldor all'inizio della Prima Era del Sole. Visse con buona probabilità nel Dorthonion, sede del suo signore Angrod, ma dopo la Dagor Bragollach e la sconfitta del Noldor si rifugiò a sud trovando rifugio presso il regno del Falas allora governate da Círdan il Carpentiere.
Un giorno Círdan ricevette un messaggio di Ulmo, il quale lo esortava ad inviare messaggeri a Turgon di Gondolin e a Orodreth del Nargothrond: al primo si sarebbe dovuto annunciare la prossima venuta del campione di Ulmo nella sua città, mentre al secondo si sarebbe dovuta riferire l'esortazione del Vala ad abbattere il ponte sul Narog e rinchiudersi nella sua fortezza.
Círdan scelse così di inviare come messaggeri Gelmir e il suo amico Arminas e questi intrapresero dunque il loro lungo viaggio: dapprima con una nave raggiunsero il fiordo di Drengist per poi cercare nel nord la città di Gondolin, senza riuscire però a trovarla. Durante il loro viaggio attraversarono la Porta dei Noldor, dentro la quale incontrarono Tuor con il quale fecero un pezzo di strada assieme.
Una volta separatisi da Tuor, Gelmir e Arminas deviarono verso est sempre cercando Gondolin, ma una volta giunti al Passo del Sirion furono dissuasi dal proseguire a causa del gran movimento di Orchi. Decisero quindi di recarsi nel Nargothrond, dove riferirono a Re Orodreth il messaggio di Ulmo che esortava il Re a cessare la guerra aperta contro Morgoth. Tuttavia a loro si oppose Túrin Turambar, il quale li prese a male parole e convinse il Re a non dargli ascolto.
Non si conosce il destino né di Gelmir né di Arminas: alcuni pensano che siano morti in battaglia durante la Caduta del Falas, altri invece ipotizzano che scamparono alla morte e si rifugiarono sull'Isola di Balar, prendendo successivamente parte alla Guerra d'Ira.