«...tanti timori e dubbi per una cosa così piccola. Un oggettino...»
- " [...] e fabbricò un metallo duro come l'acciaio dei Nani, ma talmente malleabile, da poterlo rendere sottile e duttile, benché continuasse a essere impenetrabile a ogni sorta di lama o dardo. Lo chiamò galvorn poiché era nero e lucente come giaietto, e ogniqualvolta si metteva in viaggio se ne ricopriva."
- —Il Silmarillion, cap. XVI, "Maeglin".
Il Galvorn fu un metallo creato da Eöl nelle suo fucine di Nan Elmoth durante la Prima Era. Estremamente resistente e duttile, fu con esso che il fabbro Sindar creò le spade Anglachel e Anguirel.
Etimologia[]
Il nome Galvorn deriva dal Sindarin e significa letteralmente "Nero e Scintillante"
Descrizione[]
Approfondendo le conoscenze con i Nani per i quali provava grande simpatia, Eöl imparò da questi molti segreti della metallurgia, nella quale acquisì grande abilità. Grazie anche a questa abilità egli fabbricò un metallo duro come l'acciaio dei Nani, tuttavia talmente malleabile da poterlò rendere sottile e duttile benchè continuasse a essere impenetrabile a ogni sorta di lama o dardo. Questo metallo venne chiamato da Eöl stesso galvorn, poichè era scuro e lucente come gaietto e tutte le volte che si metteva in viaggio se ne ricopriva.